Varese è completamente bloccata dai Mondiali di ciclismo per cui decido di andarmene in montagna per qualche giorno, io partirei anche giovedì ma nessuno riesce ad assentarsi dal lavoro, solo Silvia può ma solo da venerdì. Così partiamo e ci dirigiamo verso il canton Uri, risaliamo la Meiental ed alle 10 abbiamo gli scarponi ai piedi, gli zaini sono pesanti perchè il programma prevede una traversata fino all'Arnisee passando per il Rot Bergli, il Sass Pass, la Leutschachhuette, il Leid Pass e lo Jakobiger e così abbiamo viveri, imbrago, corda, ramponi e piccozza; però la voglia di muoversi è tanta che in un ora ed un quarto siamo alla Sewenhuette, ci facciamo assegnare i posti letto, beviamo un the, lasciamo buona parte del materiale al rifugio e partiamo per lo Spitzplanggenstock. Passiamo sotto una palestrina di roccia e proseguiamo quasi in piano fino ad un bivio: a destra si scende al Seewlisee, studiamo un po' il percorso che ci attende per l'indomani e proseguiamo, in leggera ascesa, sotto le pendici del Sewenstock, raggiungiamo il pianoro di Sewenstoos a 2336 metri, da qui i segnavia divengono bianco - blu e ci portano a risalire una ripida rampa che raggiunge il bordo meridionale del Sewenzwaechten Firn, le traccie proseguono verso est e, con qualche elementare passo di arrampicata, in breve siamo ai pendii finali dello Spitzplanggenstock. In cima c'è solo un ometto ma la vista è veramente notevole: il Miesplanggenstock imbiancato, l'impressionante parete della quota 2852 dei Bachenstock dietro cui fa capolino lo Zwaechten, più in là lo Schneuenerstock ed il Kroenten, sotto di noi la Gornerenertal.
In poco più di un'ora siamo di ritorno alla Sewenhuette, domani ci aspetta una giornata ben più dura.
Comments