Fronalpstock
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Dal lato occidentale del parcheggio della funivia si seguono le indicazioni per il Fronalpstock, già dopo pochi metri il paesaggio si fa subito idilliaco e "tipicamente svizzero".
Si raggiunge, con percorso pianeggiante, l'abitato di Haenibuel dove si trova un ristorante e da qui si sale per una stradina dapprima asfaltata che ben presto diviene sterrata. Dopo una decina di curve si trovano le indicazioni per Wyssflue ed Eu che portano all'attacco del percorso alpinistico (Chaelen) segnato in bianco - blu; proseguendo per la strada forestale si raggiunge, a quota 1180 m circa, un piccolo parcheggio, riservato agli alpigiani, da cui si diparte un sentiero con segnavia bianco - rossi; lo si segue, con leggera ascesa, fino nei pressi dell'alpeggio di Eu, qui si trova un bivio segnalato: a destra si va con percorso segnato in bianco - blu (catena e corde fisse) a Spitzeren e Chaelen fino alla quota 1783 m dove ci si ricongiunge con la via escursionistica.
Visto che c'è fango in abbondanza e, soprattutto, che Francesca e Mariangela non sono molto amanti dei percorsi esposti, decidiamo per quest'ultima: seguiamo perciò il percorso denominato Baerentroosweg che risale il ripido pendio che porta alla Fronalp. A 1600 m circa il sentiero, finalmente spiana, e per ampi pascoli ci portiamo dapprima alla quota 1783 m, dove incontriamo il percorso alpinistico, e poi, direttamente, alla cima a quota 1921 m.
Dal Fronalpstock vale la pena di proseguire in direzione sud per godere del panorama senza l'ingombro delle antenne ed installazioni della cima. La vista è veramente notevole: le vette della Riemenstaldnertal, il gruppo dell'Uri - Rotstock, i Mythen e l'articolato, sottostante Vierwaldstaettersee.
Per scendere, dopo aver apprezzato il concerto di un duo di suonatori di Alpenhorn e di generose porzioni di strudel alle mele con crema, abbiamo seguito la via di salita fino alla Fronalp per poi proseguire, in direzione nordest, fino al paese di Stoos, da qui seguendo la strada forestale fatta in salita siamo tornati al parcheggio di partenza.
La cima è decisamente affollata, d'altronde ci si può arrivare comodamente anche in funivia, ma sul nostro percorso, dalla stradina fino a Fronalp, abbiamo incontrato solamente due persone e poche di più dall'alpe alla cima. Il sentiero è ben segnato e decisamente panoramico, tutto sommato una bella gita.
Si raggiunge, con percorso pianeggiante, l'abitato di Haenibuel dove si trova un ristorante e da qui si sale per una stradina dapprima asfaltata che ben presto diviene sterrata. Dopo una decina di curve si trovano le indicazioni per Wyssflue ed Eu che portano all'attacco del percorso alpinistico (Chaelen) segnato in bianco - blu; proseguendo per la strada forestale si raggiunge, a quota 1180 m circa, un piccolo parcheggio, riservato agli alpigiani, da cui si diparte un sentiero con segnavia bianco - rossi; lo si segue, con leggera ascesa, fino nei pressi dell'alpeggio di Eu, qui si trova un bivio segnalato: a destra si va con percorso segnato in bianco - blu (catena e corde fisse) a Spitzeren e Chaelen fino alla quota 1783 m dove ci si ricongiunge con la via escursionistica.
Visto che c'è fango in abbondanza e, soprattutto, che Francesca e Mariangela non sono molto amanti dei percorsi esposti, decidiamo per quest'ultima: seguiamo perciò il percorso denominato Baerentroosweg che risale il ripido pendio che porta alla Fronalp. A 1600 m circa il sentiero, finalmente spiana, e per ampi pascoli ci portiamo dapprima alla quota 1783 m, dove incontriamo il percorso alpinistico, e poi, direttamente, alla cima a quota 1921 m.
Dal Fronalpstock vale la pena di proseguire in direzione sud per godere del panorama senza l'ingombro delle antenne ed installazioni della cima. La vista è veramente notevole: le vette della Riemenstaldnertal, il gruppo dell'Uri - Rotstock, i Mythen e l'articolato, sottostante Vierwaldstaettersee.
Per scendere, dopo aver apprezzato il concerto di un duo di suonatori di Alpenhorn e di generose porzioni di strudel alle mele con crema, abbiamo seguito la via di salita fino alla Fronalp per poi proseguire, in direzione nordest, fino al paese di Stoos, da qui seguendo la strada forestale fatta in salita siamo tornati al parcheggio di partenza.
La cima è decisamente affollata, d'altronde ci si può arrivare comodamente anche in funivia, ma sul nostro percorso, dalla stradina fino a Fronalp, abbiamo incontrato solamente due persone e poche di più dall'alpe alla cima. Il sentiero è ben segnato e decisamente panoramico, tutto sommato una bella gita.
Tourengänger:
paoloski

Communities: Hikr in italiano
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