Lago Bianco (2077 m) e dintorni
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Passeggiata nella regione di Robiei in preparazione all’escursione al Basòdino prevista per domani. Brusco cambiamento di stagione: dall’estate si è passati direttamente all’inverno: nevicata durante la notte, nevischio per tutto il giorno, freddo intenso e raffiche di vento.
Inizio dell’escursione: ore 11:15
Fine dell’escursione: ore 16:00
Arrivo alle 10:30 all’Albergo Robiei, dove mi raggiungeranno due amici nel tardo pomeriggio. In caso di bel tempo ne avrei approfittato per salire fino alla Capanna Cristallina. Le difficili condizioni meteorologiche mi inducono a fermarmi a quota 2370 m: quel tanto che basta per sgranchirmi un po’ le gambe in previsione della lunga escursione di domani.
Dopo la selvaggia dolcezza degli splendidi paesini della Val Bavona, a mio avviso la più bella valle ticinese, lo sguardo volge ora sui ripidi e inquietanti versanti innevati che fanno da corona al Lago Bianco.

Armonia della Bavona nascente
A quota 2110 m, di fronte al Lago Bianco, seguo il segnavia che indica il sentiero per il Lago Nero e il Lago Sfundau. Risalgo il ripido pendio nella speranza, più in alto, di poter fotografare il Ghiacciaio del Basòdino. Nulla da fare; la nebbia e il nevischio non mi concederanno nessuna tregua.
Pazienza! La camminata nel più assoluto silenzio mi rilassa e mi ricarica le pile dopo un’impegnativa settimana.
Prima di rientrare in albergo faccio una capatina alla Capanna Robiei (1856 m), che non vedevo da diversi anni.
Calorosa l’accoglienza del guardiano, che mi dà tutte le informazioni richieste e che mi prepara un buon “Caffè frangelico”.
A pochi passi dal rifugio fervono i lavori per terminare lo scavo di una galleria, prima che su Robiei cali il sipario per il lungo inverno.
Tempo di salita: 2 h 15 min
Tempo di discesa: 2 h 10 min
Tempo totale: 4 h 45 min
Dislivello teorico in salita: 514
Sviluppo complessivo: 7,0 km
Difficoltà: T2
Copertura della rete cellulare: in alcuni tratti assenza di segnale.
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