Laghi tra Robiei e Cristallina
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Partiamo per questo weekend dalla meteo imprevedibile con la teleferica, prendendocela comoda. Arrivati a Robiei, prendiamo il sentiero percorso qualche settimana fa per andare al Matörgn. Poco prima delle cascine di Arzo il sentiero si biforca e si segue quello che sale fino alla cresta d'Arzo, dove troviamo diversi artefatti umani, una casupola, dei pannelli solari, i piloni dell'alta tensione, una cava e diverse strutture in cemento. Due stambecchi sono tenuti d'occhio da almeno cinque cacciatori, ma nessun colpo è partito, per loro fortuna!
Il grosso del dislivello è passato, la salita è stata ripida ma soprattutto dopo il bivio più variata. La giornata è ancora bella e la vista splendida: da un lato la conca di Robiei e la Bavona, dall'altro il lago artificiale del Cavagnoli, dalle pareti a strapiombo nell'acqua. Si scende alla diga in pochi minuti con un sentiero un po' infido nella parte finale, comunque assicurata da una catena.
Purtroppo si perde ancora quota per arrivare fino a Cortino, dove si lascia la strada asfaltata per salire nuovamente in direzione Sfundau. Il sentiero è ripido ma attraversa zone con rocce molto diverse e interessanti. In una valletta su un masso è incisa la croce svizzera, lo stemma del Ticino e quello che forse è un cannone, con la data 1939. Da lì a poco si scorge il lago Sfundau e in un attimo si incrocia il sentiero più battuto che sale dal lago Bianco. Con un traverso pianeggiante si oltrepassa questo lago davvero particolare e con un'ultima salita si arriva alla Capanna Cristallina. Una bella panaché fresca e poi classica serata in capanna, cena, carte, chiacchiere.
Domenica mattina la meteo è indecifrabile, la giornata avrebbe potuto essere soleggiata come pure piovosa e nebbiosa. Avendo pensato di rientrare a Robiei passando dal Naret e dal lago Nero, percorso mai fatto e sconsigliato con la nebbia, scendiamo velocemente alla teleferica dal sentiero tradizionale, passando ancora dallo Sfundau per proseguire in costa fino al bivio per il lago Bianco e da lì alla diga di Robiei dal “sentiero panoramico”, tanto per evitare un po' di asfalto.
Peccato per il tempo incerto, l'anello del Cristallina è rimandato al 2013!
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