Piz Pian Grand (2689 m.)


Publiziert von ivanbutti , 18. August 2010 um 12:42.

Region: Welt » Schweiz » Graubünden » Misox
Tour Datum:17 August 2010
Wandern Schwierigkeit: T4 - Alpinwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Arbeola-Molera   CH-GR 

 

Piz Pian Grand

 

17 agosto 2010

 

Dopo il maltempo degli ultimi giorni scelgo una meta non troppo elevata di quota per andare sul sicuro e non trovare neve. Il Piz Pian Grand non è una cima troppo rinomata e frequentata, ma voglio esplorare un po’ la zona ad O di San Bernardino, dove non sono mai stato.

Quando arrivo in paese la mattina, guardando il Piz Uccello vedo che la quota neve è poco sopra i 2500 metri, spero di non avere problemi. Il tempo qui è nuvoloso, anche se sono nubi alte e la visibilità è buona. Il programma prevede di salire alla vetta via Pass di Passit, Pass de la Cruseta e Bocca di Rogna. Così seguo le indicazioni per il Pass di Passit, al quale arrivo in un’ora e un quarto. Il valico, allietato da due piccoli laghetti,  mette in comunicazione con la Val Calanca ed è anche punto di transito del Sentiero Alpino; devio decisamente a sx. e, sempre su sentiero ben indicato, in un’ora scarsa sono al Pass de la Cruseta, dove alcune catene aiutano ad abbassarsi di una cinquantina di metri per arrivare in breve alla vicina Bocca di Rogna.

Da qui si lascia il sentiero, ci si sposta sul versante calanchino quasi in piano tramite un sentierino delle capre appena visibile e si entra nel vallone che scende dal Piz Pian Grand. Dapprima si taglia in costa, senza perdere quota, la pietraia generata dalla frastagliata cresta NE che porta verso la vetta. Arrivati al centro del vallone si devia gradatamente verso dx., puntando direttamente verso la vetta, sulla quale appare ben visibile una palina con ripetitore per cellulare ( poco estetico, ma utile come orientamento, e poi la copertura di rete la vogliamo tutti ). Non vi sono difficoltà particolari, a parte il trovare la via giusta tra le abbondanti pietre. In vetta il panorama è buono, anche se chiuso dalle numerose cime più elevate della Calanca e della Mesolcina.

Per il rientro, arrivato alla Bocca di Rogna per la stessa via d’andata, ho poi proseguito sul sentiero verso il Rifugio Pian Grand, deviando però al bivio con indicazione verso San Bernardino paese, dove si arriva dopo un cammino piuttosto lungo che passa dall’Alpe di Arbeola e da quella di Ocola. In questo modo si chiude un interessante giro ad anello, che senza la deviazione per la cima può avvenire in toto su sentiero ben segnato.

Circa la neve, ho trovato solo qualche chiazza che non mi ha dato alcun fastidio, evidentemente la buona esposizione l’aveva sciolta, nonostante il sole sia apparso solo a sprazzi.

 

 

Partenza : 1629 m.

Arrivo : 2689 m.

Dislivello : 1200 m. circa con i saliscendi

Tempo : 3 ore e mezza la salita; 8 ore e 15 in tutto, comprese le soste


Tourengänger: ivanbutti


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