passo del Pizzo Forca mt 2453

Gita "sociale" con gli amici Alberto-Piera-i loro due cani:Willi(beagle) e Jack(labrador)- Eugenia-Roberto- mia moglie Pinuccia e la nostra adorabile cagnetta Billie(meticcia).Anni fa eravamo giunti alla cima del Laghetto dei Cadabi dopo aver dormito in capanna ed io ancor prima avevo trovato dei bellissimi edlweiss poco sopra all'alpe Quarnei! Giunti seguendo il bel sentiero all'alpe Quarnei lascio gli amici , mia moglie ed i cani andare alla capanna ed io faccio una "puntatina" al finto passo Forca (per me finto poichè è problematico e difficoltoso scendere dall'altra parte in val Soi). Il sentiero segnalato con bastoni  dipinti in bianco-rosso-bianco parte dietro gli edifici dell'alpe Quarnei e, dopo il bel laghetto dei Corti, porta a fare un traverso fino all'alpe Prou e quindi a Dagro(molto bello anche se lungo).Abbandono il sentiero quando lo stesso piega decisamente a sinistra e proseguo dritto su tracce o per prati in direzione di un grosso ometto in pietra ben visibile. Dopo lo stesso si può andare a piacimento su erba o su pochi sassi sia alla depressione a destra (come ho fatto io) oppure  più interessante anche se più lungo e comunque senza alcun pericolo andare alla depressione a sinistra (in mezzo c'è il pizzo Forca mt 2583 tra l'altro facilmente raggiungibile dalla depressione a destra). L'intenzione era di andare a tutte due le depressioni ma purtroppo essendo il telefonino con la batteria scarica(sigh non è la prima volta!) non potevo avvisare Pinuccia e gli amici del ritardo e quindi sono ritornato alla capanna dove Billie mi è venuta incontro con aria di rimprovero.Intanto il cielo si è rannuvolato e dopo una breve sosta ed un birra in compagnia siamo ripartiti per Cusiè senza praticamente prendere acqua (poche gocce).