Alpe Bedolo (813 m), Schignano – EMTB


Publiziert von siso , 2. Mai 2025 um 22:10.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 1 Mai 2025
Mountainbike Schwierigkeit: L - Leicht fahrbar
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Monte Generoso   I 
Zeitbedarf: 3:45
Aufstieg: 989 m
Abstieg: 982 m
Strecke:Arogno (570 m) – Dogana Val Mara (656 m) – Piano delle Noci – Pellio Superiore (815 m) – San Fedele Intelvi-Inferiore (732 m) – Passeggeri – San Rocco (804 m) – Casasco d’Intelvi (822 m) – Alpe Bedolo (813 m) – Perla (700 m) – Occagno (622 m) – Retegno – Ovrascio – Giuslino (580 m) – Veglio (672 m) – San Rocco (804 m) – Piano delle Noci – Arogno (570 m).
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada A2 - uscita Mendrisio – Maroggia – Arogno.
Unterkunftmöglichkeiten:Agriturismo Alpe Bedolo, Schignano.
Kartennummer:C.N.S. No. 1353 – Lugano – 1:25000; Carta escursionistica transfrontaliera Monte Generoso 1:25000. Kompass 91 “Lago di Como-Lago di Lugano - 1:50000.

Pedalata nella bellissima Valle d’Intelvi alla scoperta dell’Alpe Bedolo, una proprietà della Regione Lombardia, nel territorio di Schignano.

L’alpeggio si può raggiunge con una 4x4 dalla frazione Perla di Schignano percorrendo circa 500 m di strada molto ripida, oppure dall’alto, a piedi o in mtb.

 

Inizio dell’escursione: ore 7.30

Fine dell’escursione: ore 11.20

Pressione atmosferica, ore 9.00: 1022 hPa

Isoterma di 0°C alle 9.00: 3100 m

Temperatura alla partenza: 15°C

Temperatura al rientro: 19°C

Velocità media del vento: 5 km/h

Sorgere del sole: 6.11

Tramonto del sole: 20.32

 

Sveglia alle 6:00, partenza da casa alle 6:55, arrivo ad Arogno (570 m) alle 7:19, dopo 14,8 km d’auto.

È un primo maggio da cartolina, con temperature ben superiori alla media pluriennale.

Alle 7:30, dal parcheggio di Arogno, imbocco la Stráda da Valmára che sale verso la dogana. Ormai conosco ogni curva e ogni strappo di questa strada, è come se avessi un cambio automatico integrato, che mi permette di inserire il rapporto giusto senza dover riflettere.

Superata la serie di tornanti stretti pervengo al confine di stato. Entro in Pruvincia de Comm, come si legge su un cartello stradale.

Finalmente la strada spiana e sul rettilineo del Pian delle Noci spingo a tutta, anzi “spingo forte con ambo le piote” come direbbe Dante.

Come d’abitudine, a Pellio Superiore mi concedo la prima sosta per un caffè al Bar Piazzetta. Sono passati meno di 35 minuti dalla partenza.

Il tratto successivo di strada mi è particolarmente noto, per averlo percorso regolarmente in tutte le stagioni. Attraversato il villaggio di Casasco, sono incuriosito da un cartello con la scritta “Fornace e puiatt”. Segnala un sentiero che conduce in un luogo dove si produceva il carbone.

Prima di raggiungere il Pian delle Alpi, svolto a sinistra su una stradina “agro-silvo-pastorale”, che conduce alla grande stalla dell’Alpe di Cerano. Al crocicchio sottostante seguo, alla destra, il segnavia rosso della “Intelvibike MTB Granfondo”, che mi indirizza verso il bosco fitto. In questo tratto il fondo è umido o bagnato a causa delle piogge degli ultimi giorni. Arrivo ad una palina con dei segnavia metallici. L’Alpe Bedolo è segnalato a 5 min. All’inizio del pascolo cerco inutilmente il sentiero o la stradina che conduce al grande caseggiato dell’alpeggio. Non ci sono ulteriori indicazioni. Seguo un sentierino che si rivela una pesta di mucche. Mi ritrovo, rammaricato nel mezzo del pascolo. Nei pressi dell’edificio vengo rincorso da due cani arrabbiatissimi che per mia fortuna abbaiano soltanto. L’intervento del proprietario li tranquillizza immediatamente. Inizia una lunga conversazione con il giovane gestore, muratore di professione. Il grosso del lavoro nell’azienda agricola, denominata Fiocco di Neve, compresa la gestione dell’agriturismo, lo svolge sua moglie Vanessa, di 28 anni.

Nel ripido tratto pavimentato con calcestruzzo, fino a Perla (700 m), accompagno la bici.

Lungo la via del ritorno, nella frazione Retegno, ho il piacere di osservare un grande graffito affrescato dal nome “L’arte nel Carnevale”, opera di Luca Passini del 2019.
 

                                      L'Arte nel Carnevale - Luca Passini

Secondo il quotidiano di Como La Provincia il super murale sarebbe “il più grande graffito affrescato del mondo”.

 

Per l’ennesima volta la pedalata in Valle d’Intelvi non mi ha deluso. Oltre agli aspetti sportivi, qui trovo sempre un paesaggio incantevole e tanti spunti artistici, storici o culturali, nel senso più ampio del termine.

 

Tempo trascorso: 3 h 50 min

Tempi parziali

Arogno (570 m) – Pellio Intelvi (820 m): 35 min

Pellio Intelvi (820 m) – Casasco d’Intelvi (822 m): 20 min

Casasco d’Intelvi (822 m) – Alpe Bedolo (813 m): 45 min

Alpe Bedolo (813 m) – Giuslino (580 m): 30 min

Giuslino (580 m) – Veglio (672 m): 20 min

Veglio (672 m) – Arogno (570 m): 1 h 05 min

Dislivello in salita: 989 m

Quota massima: 927 m

Quota minima: 553 m

Sviluppo complessivo: 37,76 km

Consumo della batteria da 630 Wh: 65%

Difficoltà: F

Copertura della rete cellulare: Swisscom + Selezione automatica buona

Libro di vetta: no

Soccorso sanitario: 118

Polizia: 113

Numero emergenza unico europeo: 112.

Tourengänger: siso


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentar hinzufügen»