Cerano d’Intelvi (562 m) – EMTB
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Pedalata alla scoperta del villaggio di Cerano d’Intelvi, sulle falde del Monte San Zeno, il cui toponimo trae origine dalla dea delle messi Cerere.
Il campanile della Chiesa San Tomaso di Cerano è stato ricavato dalla trasformazione della Torre di Teodolinda, Regina dei Longobardi (Ratisbona, Baviera, 570 d.C. – Monza, 22.1.627).
Dei rilievi effettuati dall’Università degli studi di Milano nel 2010 certificano che la zona è effettivamente coinvolta dalla presenza della Regina Teodolinda.
Inizio dell’escursione: ore 8.40
Fine dell’escursione: ore 11.30
Pressione atmosferica, ore 9.00: 1012 hPa
Isoterma di 0°C alle 9.00: 2500 m
Temperatura alla partenza: 11°C
Temperatura al rientro: 21°C
Velocità media del vento: 5 km/h
Sorgere del sole: 7.07
Tramonto del sole: 21.34
Sveglia alle 7:00, partenza da casa alle 8:05, arrivo ad Arogno (570 m) alle 8:30, dopo 15 km d’auto.
È una bella domenica con temperature primaverili, che invita ad uscire di casa per una piacevole passeggiata in bicicletta.
Dal parcheggio di Arogno imbocco la Stráda da Valmára che sale verso la dogana.
Superati i sette tornanti pervengo al confine di stato. Entro nel Comune di Alta Valle d’Intelvi, che comprende le frazioni di Lanzo, Pellio, Scaria e Ramponio Verna. Proseguo verso il Piano delle Noci di fianco al bellissimo campo da golf da nove buche.
Come d’abitudine, a Pellio Superiore mi concedo una sosta per un caffè al Bar Piazzetta, frequentato soprattutto dagli abitanti del villaggio.
Il tratto successivo di strada mi è particolarmente noto, per averlo percorso regolarmente in tutte le stagioni. Alle porte di Casasco, in località San Rocco (804 m), per la prima volta svolto a sinistra, in discesa, verso Veglio (672 m) e successivamente Cerano d’Intelvi (562 m), la mia meta odierna.

Cerano d'Intelvi, Chiesa di San Tomaso
Rimango subito favorevolmente impressionato dall’urbanistica della località: vedo segnavia in ceramica, un acciottolato perfetto, panche nelle piazzette, diverse statue di buona fattura, fontane, affreschi, ma soprattutto la “Torre di Teodolinda”, trasformata in campanile.
Si racconta che in questa torre, nel 589, la bellissima Teodolinda, diciottenne, ebbe un incontro tête à tête con il potente sovrano Autari, re dei Longobardi e re d’Italia. Il matrimonio si celebrò a Verona il 15 maggio 589.
Autari morì improvvisamente a Pavia il 5 settembre 590, avvelenato, secondo quanto scrive Paolo Diacono, scrittore longobardo di lingua latina.
Poco tempo dopo la sua morte la regina Teodolinda si unì in seconde nozze con il duca di Torino, Agilulfo, chiamato anche Angone, che divenne re dei Longobardi e re d’Italia dal 591 fino al 616.
Interessante pedalata nella suggestiva Valle d’Intelvi sulle orme della Regina Teodolinda.
Tempo trascorso: 2 h 50 min
Tempo di andata: 1 h 20 min
Tempi parziali
Arogno (570 m) – Pellio Intelvi (820 m): 40 min
Pellio Intelvi (820 m) – Cerano d’Intelvi (562 m): 40 min
Cerano d’Intelvi (562 m) – Arogno (570 m): 1 h
Dislivello in salita: 872 m
Quota massima: 878 m
Quota minima: 546 m
Sviluppo complessivo: 35,16 km
Consumo della batteria da 630 Wh: 58%
Difficoltà: F
Copertura della rete cellulare: Swisscom buona
Libro di vetta: no
Soccorso sanitario: 118
Polizia: 113
Numero emergenza unico europeo: 112.
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