Monte Piccolo Colbricon Mt. 2511
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...per una settimana intera abbiamo tenuto d’occhio il meteo, sperando di riuscire a cogliere l’attimo… quella condizione ottimale di neve e sole… invece...???? beh....tempo variabile.. ma lo scopo è stato raggiunto …. vedere le Pale di San Martino!!!!
Il Piccolo Colbricon infatti è una gita ad una vetta molto panoramica nel Gruppo del Lagorai al cospetto delle Pale di San Martino.
Come un grande cuneo inclinato verso l’alto, il Piccolo Colbricon sembra la prua di una nave spinta contro gli scogli della cima maggiore del Colbricon.
L’unico lato agevolmente accessibile è quello settentrionale, che degrada verso la foresta di Paneveggio e offre un classicissimo percorso di scialpinismo.
La partenza per questo itinerario è sulla statale che sale al Passo Rolle, primo tornante dopo Paneveggio, circa 1,5 km oltre il Centro Visitatori del Parco di Paneveggio.
Dalla parte opposta della statale abbiamo imboccato la strada forestale Corradini che si inoltra nella bella foresta di Paneveggio in direzione della Malga Colbricon.
In lieve ascesa, seguendo la strada, si giunge presso un casotto del parco.
Da qui si continua a seguire la strada forestale che si dirige verso la Malga Cobricon, giunti presso una radura abbiamo ignorato l’indicazione per la malga e proseguito invece di fronte a noi.
Entrati così nel fitto bosco si avanza in lieve ascesa fino ad uscirne poco sotto la Malga Colbricon, dove l’orizzonte si apre sulla grandiosità delle Pale di San Martino.
Qui ci si trova alla base di un ripido pendio alberato e con numerosi affioramenti rocciosi .
Dalla malga si dovrebbe attraversare un canale e risalire in forte pendenza un rado bosco.
Meglio spostarsi nel bosco più fitto alla nostra destra e risalire da qui.
Con moderati pendii seguite da alcune modeste rampe si supera la linea della vegetazione e ci si trova sulla inclinata dorsale nord del Piccolo Colbricon.
Ora su dolci pendii e senza percorso obbligato si arriva sul Piccolo Colbricon.
Ma sarà questo ?? non c’è un croce o un ometto… magari è sepolto....ma la traccia gps finiva qui....
Da qui uno splendido panorama....anche sul Catinaccio…!!!
Il vento comincia a farsi sentire sempre di più, giusto il tempo di fare qualche foto e poi cominciamo a scendere per cercare un posto un po’ riparato per mangiare.
Faremo un breve sosta… perché poi ci aspetta la merenda, e non solo, al Caseificio sociale di Predazzo e Moena!!!! Qui è la patria del famoso Puzzone di Moena!!!!!!
Il Piccolo Colbricon infatti è una gita ad una vetta molto panoramica nel Gruppo del Lagorai al cospetto delle Pale di San Martino.
Come un grande cuneo inclinato verso l’alto, il Piccolo Colbricon sembra la prua di una nave spinta contro gli scogli della cima maggiore del Colbricon.
L’unico lato agevolmente accessibile è quello settentrionale, che degrada verso la foresta di Paneveggio e offre un classicissimo percorso di scialpinismo.
La partenza per questo itinerario è sulla statale che sale al Passo Rolle, primo tornante dopo Paneveggio, circa 1,5 km oltre il Centro Visitatori del Parco di Paneveggio.
Dalla parte opposta della statale abbiamo imboccato la strada forestale Corradini che si inoltra nella bella foresta di Paneveggio in direzione della Malga Colbricon.
In lieve ascesa, seguendo la strada, si giunge presso un casotto del parco.
Da qui si continua a seguire la strada forestale che si dirige verso la Malga Cobricon, giunti presso una radura abbiamo ignorato l’indicazione per la malga e proseguito invece di fronte a noi.
Entrati così nel fitto bosco si avanza in lieve ascesa fino ad uscirne poco sotto la Malga Colbricon, dove l’orizzonte si apre sulla grandiosità delle Pale di San Martino.
Qui ci si trova alla base di un ripido pendio alberato e con numerosi affioramenti rocciosi .
Dalla malga si dovrebbe attraversare un canale e risalire in forte pendenza un rado bosco.
Meglio spostarsi nel bosco più fitto alla nostra destra e risalire da qui.
Con moderati pendii seguite da alcune modeste rampe si supera la linea della vegetazione e ci si trova sulla inclinata dorsale nord del Piccolo Colbricon.
Ora su dolci pendii e senza percorso obbligato si arriva sul Piccolo Colbricon.
Ma sarà questo ?? non c’è un croce o un ometto… magari è sepolto....ma la traccia gps finiva qui....
Da qui uno splendido panorama....anche sul Catinaccio…!!!
Il vento comincia a farsi sentire sempre di più, giusto il tempo di fare qualche foto e poi cominciamo a scendere per cercare un posto un po’ riparato per mangiare.
Faremo un breve sosta… perché poi ci aspetta la merenda, e non solo, al Caseificio sociale di Predazzo e Moena!!!! Qui è la patria del famoso Puzzone di Moena!!!!!!
Tourengänger:
ralphmalph

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