Monte Briasco 1183 m Monte Avigno & friends


Publiziert von Antonio59 ! , 6. März 2025 um 20:45. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum: 5 März 2025
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 8:30
Aufstieg: 1458 m
Abstieg: 1458 m
Strecke:21,9 km A/R

Antonio59
Oggi escursione con partenza da Pella sul Lago d'Orta in provincia di Novara, risaliamo per stradine fino ad attraversare la strada provinciale nel rione  Ventraggia per poi arrivare a Centonara 500 m, entrando nella provincia del VCO, incontriamo altre grandi chiese e arriviamo quindi ad Artò che nonostante sia un paese abbastanza grande non ha un bar per soddisfare la nostra voglia di caffè. Uscendo fuori dal paese con la strada per Boleto, all'oratorio di Sant'Antonio la abbandoniamo per deviare a destra su un sentiero che entra nella valle. Poi una risalita nel bosco ci porterà alla prima cima, inedita per Hikr: il Monte Cregn 748 m, una beola incastrata in un albero conferma il nome della vetta. Scesi liberamente nel bosco verso Sud-Ovest arriviamo su di una stradina asfaltata che si inoltra in una valletta secondaria, passa per l'Alpe Lauger e termina a Mangiarone 700 m, dove Lorenzo notando il nostro affaticamento decide di doparci col primo caffè della sua moka. Poi il sentiero con piacevole salita ci porterà sul Passo della Colma di Civiasco, siamo sul limite della Valsesia e cioè in provincia di Vercelli ( terza provincia in una sola gita ). Facciamo una breve visita alla cappella degli alpini, sul lato opposto della strada, per poi scendere leggermente su asfalto nel lato valsesiano, dove verso sinistra sale il sentiero 643 che percorre il costone verso sud. Incontriamo una prima vetta che scopriremo avere un nome, non riportato sulle mappe, infatti su un masso è scritto Monte Ginivella 1107 m ( dal nome di un alpeggio sottostante). Dopo essere scesi a una sella, inizia la salita già nella neve che ci farà arrivare alla vetta più alta del giorno e cioè il Monte Briasco 1183 m, anche la più frequentata a giudicare dalle targhe e dalla croce dedicata ad Erminio l'ultimo scalpellino della Valsesia. 
Qui facciamo una lunga pausa pranzo con tanto di caffè e musica.
Poi cambiando direzione scendiamo alla Sella del Gallo 1047 m risaliamo alla Cima Soliva 1122 m per poi discendere ( sempre verso sud-est ) al Passo del Cambocciolo 942 m da cui ascendiamo anche al Monte Avigno 1136 m, passiamo da una baita all'Alpe Avigno e arriviamo all'Alpe Sel dove c'è un grande albero: è un Acero Monumentale, così riporta il cartello. Alla fine arriviamo sulla strada asfaltata che prendiamo verso sinistra in discesa, ma dopo pochissimo sul lato opposto, con una breve deviazione andiamo al Belvedere dei Sabbioni: un posto davvero bello, bianco di una sabbia proveniente dalla disgregazione del granito, e anche molto panoramico sul lago. Poi dopo aver percorso un breve tratto di strada, deviamo su un poco chiaro sentiero a destra, che ci porterà direttamente al Santuario Madonna del Sasso di Boleto. Qui panorama bellissimo sul lago d'Orta e la sua isola.
La discesa al di sotto della rupe del santuario avverrà su un sentiero ben protetto da un perfetto parapetto in legno. Poi per accorciare il lungo tour, tagliamo anche un pò su sentieri che Aldo ha trovato su carte dell'era napoleonica più o meno, qui un incredibile e lunghissima recinzione fatta con stele di granito è tutta da vedere. Arrivati in mezzo alla zona industriale, andiamo nel centro di Alzo e poco dopo la sua chiesa ( posta in una piazza molto panoramica ) imbocchiamo a destra la Scala Santa che ci porterà a Pella.






Francesco Oggi in compagnia di Antonio, Aldo e Lorenzo si va in esplorazione sui montarozzi sopra il lago d'Orta.
Per il sottoscritto è una valle inedita, mentre per i miei compagni di gita un ritorno per completare la conoscenza della vallata.
La giornata è veramente super, con cielo terso per l'intera giornata, per giunta rallegarata , oltre che dai soliti profumi e odori di boschi e torbiere, anche dal profumo del caffè che Lorenzo ci ha amorevolmente viziati portando con se, la moka e tutto l'occorrente.

Verso le ore 12:00 giungiamo in vetta e ci godiamo oltre a solito pranzo, anche momenti di relax sulla soliva e panoramica cima, mentre nel frattempo si pensa quali altri montarozzi e cimette portare a casa.

A fine gita, oltre alla vetta principale (monte Briasco), portiamo a casa altre quattro  cimette poco conosciute ma, comunque con tanto di nome.

Grazie per la compagnia con i nuovi amici di montagna.

Tourengänger: Francesco, Antonio59 !


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Kommentare (3)


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fabioadx hat gesagt:
Gesendet am 9. März 2025 um 17:49
Bella gita con due cime che avevo tralasciato, di cui una a me sconosciuta...dovrò rimediare ;) Grandissimi!
Saluti
Fabio

Antonio59 ! hat gesagt: RE:
Gesendet am 9. März 2025 um 19:07
Ciao Fabio, secondo me il Monte Ginivella non puoi non averlo salito andando al Monte Briasco, ci passi praticamente sopra, solo che non ti sei accorto che sul masso c'era il nome della cima.
Ciao
Antonio

fabioadx hat gesagt:
Gesendet am 9. März 2025 um 21:02
Può darsi allora!!
Saluti
Fabio


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