8 cime con vista Lago d'Orta dal Piogera al Novesso 1410


Publiziert von Antonio59 ! , 1. Februar 2025 um 22:06.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:29 Januar 2025
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 8:30
Aufstieg: 1461 m
Abstieg: 1461 m
Strecke:20,6 km A/R

La partenza non avviene da Pella sul Lago d'Orta a causa del fatto che il sentiero T34 transita per un lungo tratto su di una strada asfaltata molto trafficata.
Quindi si sale appena più in alto sulla strada per Cesara, dove c'è un ponticello a quota 420 m.
Qui si può lasciare l'auto. 
Si passa subito da alcuni ruderi di una centrale elettrica dismessa.
La mulattiera ben lastricata transita da un oratorio in località Ranschien 510 m: è la chiesetta degli alpini.
Poi si incontrano ancora un paio di cappellette e arriviamo ad Arola 615 m.
Usciamo dal paese in piano, su una stradina sterrata ( T34 ) e a volte a saliscendi, si passa al di sotto della Cascata del Rio Fisse. Poi anche da alcune baite isolate, passiamo anche il ponticello in legno sul Rio Sedesco e un altro su un ruscello anonimo.
Finalmente la mulattiera inizia a salire e arriva all'alpeggio di Barchetta 732 m, qui con una stradina asfaltata in salita confluiamo sulla larga strada che ci porterà al Passo della Colma o Colma di Civiasco  930 m.
Salendo subita a destra andiamo a una piccola cappella con area picnic, poi con labile traccia risaliamo fino a intercettare il sentiero di cresta marcato ( segnavia 642 ).
Seguendo il crinale verso nord, arriviamo alla prima vetta: è il Moncucco 1071 m ( Pizzo Carcegna su alcune carte ), poi una corta discesa, e a destra con una risalita di pochi metri siamo sul Monte Carcegna 1023 m. Qui bisogna vedere l'ultima foto per dipanare un pò la confusione tra le varie carte.
Ritornati sul crinale di confine tra Valsesia e VCO, risaliamo al Bric Cortaccio 1054 m. Qui il sentiero principale passava sotto a ovest, ma sulla dorsale è presente comunque una traccia.
Si scende al Passo del Termo 1013 m che collega il valsesiano Alpe Corte con il cusiano Alpe Piogera.
Adesso il sentiero marcato procede sotto costa sul versante sesia, passando infine anche sotto il Monte Vesso, per approdare alla Sella del Riale d'Acqua 1205 m, nome altisonante per un passo valicato da una stradina asfaltata.
Qui prendiamo la dorsale che ci porta al Monte Massaro 1276 m e dopo una selletta finalmente troviamo la neve, perlopiù già ghiacciata fino alla vetta più alta della giornata : il Monte Novesso 1410 m.
Iniziamo a scendere lungo il crinale opposto, per poi buttarci giù alla selvaggia  nel pendiò a destra, fino ad arrivare sulla stradina nei pressi dell'Alpe Previano 1164 m, dove sosteremo per lo spartano pranzo, ma la moka non manca mai quando c'è Lorenzo.
Seguiremo poi la strada deserta e a tratti con ghiaccio, verso destra ( sud-ovest ) fino a tornare alla Sella del Riale d'Acqua, poi stando fedelmente sul crinale a sinistra, ascendiamo al Monte Vesso 1257 m, poi sempre seguendo  il costone arriviamo alla cima più panoramica di tutta la gita: il Monte Piogera 1249 m , localmente anche Pizzinigugn. Qui c'è anche un area sosta e una croce.
Da qui non avrebbe più dovuto esserci sentiero lungo la dorsale, invece inizia una traccia con grandi bolli gialli che ci fanno transitare dal Monte Trevigno 1117 m e prosegue sempre bollata fino a che il costone si sdoppia. Purtroppo i bolli proseguono verso sinistra in direzione di Cesara, quindi noi scendiamo sul costone di destra più inselvatichito e pieno di felci secche, anche se qualche parvenza di antichi sentieri si riconosce, ma il tratto è breve e scendiamo sulla sterrata senza patemi, dopo aver disceso 100 metri di dislivello appena.
Percorrendo la strada bianca, passiamo dall'Alpe Sella d'Oro 835 m e con un paio di tagli finali ritorniamo ad Arola.
Passando per le vie del paese notiamo una bellissima casa di corte che il proprietario vuole regalare.
Per tornare all'auto riprendiamo quindi la stessa mulattiera percorsa all'andata che passa da Ranschien, e laggiù nella valle la cappa di gelo non se n'è mai andata.

Tourengänger: Antonio59 !


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Kommentare (2)


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fabioadx hat gesagt:
Gesendet am 7. Februar 2025 um 17:12
Ciao Antonio, gran bel giro con scorpacciata di cime!! Grandissimi ;)

Antonio59 ! hat gesagt: RE:
Gesendet am 7. Februar 2025 um 21:43
Grazie Fabio.
Avevo letto un pò di tue relazioni fatte su questa zona.
Anche se la quota è modesta, sono sempre belle cime.

Ciao
Antonio


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