Monte Grumello (un mercoledì da mufloni)
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Per i mercoledì da mufloni del CAI Laveno Mombello oggi andiamo in Val Ceresio per un giro ad anello con meta la cima del Monte Grumello, altura di modesta elevazione ma che offre ampie panoramiche sul Ceresio e le cime circostanti. Oltre ai panorami l'escursione ha come attrattive il sentiero dei fossili e le fortificazioni della Frontiera Nord. Siamo nell'area del monte San Giorgio, riconosciuto come sito naturale del patrimonio mondiale dell'Unesco. La particolarità di questo sito è la presenza di giacimenti di fossili marini su almeno cinque diversi livelli a partire dal triassico mentre gli altri giacimenti di fama mondiale presentano di norma un unico livello.
Il tempo è coperto, non sono previste aperture ma, nonostante ciò, ci ritroviamo in 28 al ritrovo nel posteggio della Tigros di Besano. Iniziamo il cammino lungo la provinciale che, in ripida salita, porta all'abitato di Besano dove raggiungiamo il parcheggio Monte San Giorgio dove inizia il sentiero 461. Al primo bivio svoltiamo a sinistra sul 461C e procediamo lungo la via a fianco di rocce strapiombanti. Tre parallelepipedi metallici recanti la sagoma del besanosauro segnano l'entrata del sentiero dei fossili. Il besanosauro era un rettile marino del triassico lungo 8 metri il cui fossile è stato rinvenuto in questi luoghi. Superato un ponte metallico arriviamo al Parco Rio Ponticelli, area attrezzata per visite e soste, idonea anche per le carrozzine che offre punti panoramici. Abbiamo la fortuna di avere nel nostro gruppo la dottoressa Donatella Reggiori, guida ambientale e geologica che, durante la sosta, ci illustra le peculiariatà di questo luogo, formazione ed evoluzione nelle ere geologiche. Dopo l'interessante ed istruttivo intermezzo riprendiamo il cammino sul 461 arrivando alle miniere delle Piodelle e di Selvabella dove Donatella presenta le attività estrattive delle scisti bituminose. Riprendiamo la marcia su sentiero in dolce salita che, attraversate varie valli arriviamo al bivio dove seguiamo il 461A verso il Grumello. Svoltiamo sul 462A che, su via militare sale a tornanti alla cima del Monte Grumello. Una deviazione prima della cima ci porta ad attraversare una galleria che sbuca sulle trincee di vetta. Sotto il cielo grigio ed affacciati al Lago di Lugano ci concediamo la pausa per lo spuntino in compagnia. Fa freddo e non ci attardiamo più di tanto per cui, dopo le foto di vetta, riprendiamo il cammino su un comodo tracciato che scende a tornanti e si immette sul Sentiero Italia che scende a Porto Ceresio. Facciamo una breve deviazione per la cima boscata del Monte Casolo che offre una visuale sul Ceresio. Tagliando nel bosco fuori sentiero scendiamo a riprendere il sentiero. Sempre seguendo il Sentiero Italia svoltiamo a destra scendendo al ponte sul rio Vignazze e risaliamo sopra le gole del torrente per scendere al piccolo borgo di Cà del Monte. Dopo un breve tratto su asfalto deviamo sulla via lastricata e ben pulita che scende a Porto Ceresio. In questo tratto sono state installate nel 2023 le stazioni della Via Crucis. Arrivati sul lago percorriamo la passarella del lungoolago per deviare al bar per la consueta birra di fine gita. Sui marciapiedi lungo la statale torniamo al punto di partenza chiudendo l'anello.
Partecipanti 28: Dario (capogita), Aldo, Angelo M, Antonio A, Antonio R, Cecilia, Dina, Donatella, Elisabetta, Emilio, Enrico, Giuseppe L, Giuseppe M, Gloria + Bolt, Leonardo, Liliana, Lis, Luigi L, Maurizio, Mauro, Michael, Michele, Patrizia, Regina, Roberto, Sergio B, Silvano, Umberto.
Tempi di percorrenza: 6h29' (4h13' di cammino, 2h16' di soste).
Meteo: coperto, basse temperature tutto il giorno.
Il tempo è coperto, non sono previste aperture ma, nonostante ciò, ci ritroviamo in 28 al ritrovo nel posteggio della Tigros di Besano. Iniziamo il cammino lungo la provinciale che, in ripida salita, porta all'abitato di Besano dove raggiungiamo il parcheggio Monte San Giorgio dove inizia il sentiero 461. Al primo bivio svoltiamo a sinistra sul 461C e procediamo lungo la via a fianco di rocce strapiombanti. Tre parallelepipedi metallici recanti la sagoma del besanosauro segnano l'entrata del sentiero dei fossili. Il besanosauro era un rettile marino del triassico lungo 8 metri il cui fossile è stato rinvenuto in questi luoghi. Superato un ponte metallico arriviamo al Parco Rio Ponticelli, area attrezzata per visite e soste, idonea anche per le carrozzine che offre punti panoramici. Abbiamo la fortuna di avere nel nostro gruppo la dottoressa Donatella Reggiori, guida ambientale e geologica che, durante la sosta, ci illustra le peculiariatà di questo luogo, formazione ed evoluzione nelle ere geologiche. Dopo l'interessante ed istruttivo intermezzo riprendiamo il cammino sul 461 arrivando alle miniere delle Piodelle e di Selvabella dove Donatella presenta le attività estrattive delle scisti bituminose. Riprendiamo la marcia su sentiero in dolce salita che, attraversate varie valli arriviamo al bivio dove seguiamo il 461A verso il Grumello. Svoltiamo sul 462A che, su via militare sale a tornanti alla cima del Monte Grumello. Una deviazione prima della cima ci porta ad attraversare una galleria che sbuca sulle trincee di vetta. Sotto il cielo grigio ed affacciati al Lago di Lugano ci concediamo la pausa per lo spuntino in compagnia. Fa freddo e non ci attardiamo più di tanto per cui, dopo le foto di vetta, riprendiamo il cammino su un comodo tracciato che scende a tornanti e si immette sul Sentiero Italia che scende a Porto Ceresio. Facciamo una breve deviazione per la cima boscata del Monte Casolo che offre una visuale sul Ceresio. Tagliando nel bosco fuori sentiero scendiamo a riprendere il sentiero. Sempre seguendo il Sentiero Italia svoltiamo a destra scendendo al ponte sul rio Vignazze e risaliamo sopra le gole del torrente per scendere al piccolo borgo di Cà del Monte. Dopo un breve tratto su asfalto deviamo sulla via lastricata e ben pulita che scende a Porto Ceresio. In questo tratto sono state installate nel 2023 le stazioni della Via Crucis. Arrivati sul lago percorriamo la passarella del lungoolago per deviare al bar per la consueta birra di fine gita. Sui marciapiedi lungo la statale torniamo al punto di partenza chiudendo l'anello.
Partecipanti 28: Dario (capogita), Aldo, Angelo M, Antonio A, Antonio R, Cecilia, Dina, Donatella, Elisabetta, Emilio, Enrico, Giuseppe L, Giuseppe M, Gloria + Bolt, Leonardo, Liliana, Lis, Luigi L, Maurizio, Mauro, Michael, Michele, Patrizia, Regina, Roberto, Sergio B, Silvano, Umberto.
Tempi di percorrenza: 6h29' (4h13' di cammino, 2h16' di soste).
Meteo: coperto, basse temperature tutto il giorno.
Tourengänger:
morgan

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