Feil (2440 m) - Skitour


Publiziert von siso , 26. Januar 2025 um 14:15.

Region: Welt » Schweiz » Graubünden » Oberhalbstein
Tour Datum:24 Januar 2025
Ski Schwierigkeit: L
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-GR 
Zeitbedarf: 5:30
Aufstieg: 1133 m
Abstieg: 1124 m
Strecke:Stierva (1375 m) – Tiragn (1625 m) – Tgaplotta (1680 m) – Narglesa (1880 m) – Sur Coval (1970 m) – Scalottas – Feil (2440 m) – Alp da Stierva (2146 m) – Alp Viglia (2074 m) – Narglesa (1880 m) – Stierva (1375 m).
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Dal Ticino: Semiautostrada A13, Tunnel del San Bernardino – Hinterrhein – Thusis – Tiefencastel – Mon – Stierva.
Unterkunftmöglichkeiten:Alberghi a Tiefencastel (6,6 km).
Kartennummer:C.N.S. No. 257 S – Safiental - 1:50000; C.N.S. No. 258 S – Bergün / Bravuogn - 1:50000.

Escursione con partenza da Stierva, frazione del comune di Albula nella bassa Valle dell’Albula. Vi si parla il romancio Surmiran.

La gita si svolge nel Parco Ela, il più grande parco naturale regionale della Svizzera.

 

Inizio dell’escursione: ore 9.05

Fine dell’escursione: ore 14.30

Pressione atmosferica, ore 9.00: 1019 hPa

Temperatura alla partenza: 0,5°C

Isoterma di 0°C alle 9.00: 2200 m

Temperatura al rientro: 10°C

Velocità media del vento: 15 km/h

Sorgere del sole: 7.54

Tramonto del sole: 17.13

 

Sveglia alle 5:10, partenza da casa alle 6:15, arrivo a Stierva (1375 m) alle 8:45, dopo 157 km d’auto, compresa una sosta caffè di 15 minuti.

Il villaggio di Stierva, Stürva in tedesco, si raggiunge in 6,6 km da Tiefencastel, sul versante orografico sinistro della valle. La strada è molto più ampia di quanto mi aspettassi: si possono incrociare le auto ovunque.

Il parcheggio, poco sotto la fermata dell’Autopostale, dispone di otto stalli, gratuiti.

Alle 9:05 calzo gli sci, di fianco al gabbiotto dello skilift per bambini, e risalgo i prati, solo parzialmente coperti dalla neve. Il sole è velato e la temperatura finora è mite. Più in alto, in particolare sulla cresta finale, il vento sarà parecchio fastidioso. Man mano mi alzo di quota la copertura nevosa aumenta e la qualità della neve migliora. Trovo tracce sia di sciatori che di ciaspolatori. Il paesaggio è assai gradevole. Apprezzo molto le radure, le conifere sparse, ma soprattutto le bellissime baite di legno, curate nei minimi particolari. A Tiragn (1625 m) sono ammaliato dalla scultura di un gufo realizzata direttamente sul ceppo di un albero.

In località Tgaplotta (ca. 1680 m), il nome in surmirano di cappella, mi soffermo a fotografare la cappella votiva costruita su un masso. Poco prima dei 1800 m di quota arrivo ad un bivio dove è stata eretta una croce con la scritta “Crousch da Leata”.

Continuo sul sentiero a sinistra, che mi conduce al monte Narglesa (ca. 1875 m). Anche le baite di questo alpeggio sono di ottima fattura. Proseguo in direzione nord-ovest, puntando al terrazzo Sur Coual (1970 m), dopo di che sono costretto a battere la traccia nella neve vergine alta circa 50 cm. Il sole si intensifica, ma di pari passo anche il vento, che si fa sostenuto. Devo indossare una giacca a vento più pesante e coprirmi con cappuccio e bavero alzato. Alle 11:30 raggiungo la cresta che separa l’Alp da Stierva dalla Schischesa. La via è segnalata con delle paline a vernice bianco/rossa. La meta è ormai in vista, ma per percorrere il filo di cresta, con numerosi saliscendi, sotto le folate di vento, devo faticare ancora per un’oretta. Ad ovest riconosco immediatamente il Muttner Horn (2401 m), cima che raggiunsi il 21 marzo 2022. Oggi sono l’unico sci escursionista impegnato su questo versante; non incontrerò anima viva per tutta la gita.

La visibilità è buona, per cui vedo già da lontano la palina di vetta che indica la mia meta. Arrivato all’ultima sella mi rimane uno strappo di 110 m di dislivello, che rappresenta la salita con maggior pendenza della gita. Alcune croste ghiacciate che coprono la cupola terminale mi costringono a lavorare energicamente di braccia.

                                                         Feil (2440 m)

Dopo 3 h e 25 min, seguendo il percorso più lungo, pervengo al segnavia del Feil (2440 m). Decido di spellare immediatamente perché il vento è sostenuto. Rinuncio quindi ai punti successivi della cresta, perché non mi darebbero nulla di più. Scatto qualche foto quindi inizio la discesa. Dopo aver ripercorso 120 m di cresta scendo in direzione dell’Alp da Stierva (2146 m) e dell’
Alp Viglia (2074 m). Mi stupisco per la bellezza delle baite, che raramente ho riscontrato in altre regioni. In alcuni tratti riesco a curvare senza problemi, più in basso, in particolare sulla Veia d’Alp, la neve trasformata, rigelata e irregolare per le numerose impronte e buche, rende la discesa assai impegnativa. Morale della favola: la salita è stata più piacevole e meno faticosa della discesa.

Tornato a Stierva mi prendo il tempo per visitare la bella chiesa parrocchiale di S. Maria Maddalena.

Curioso come sono di etimologia chiedo a tre “local” di spiegarmi il significato di Stierva. Nessuno ha saputo darmi risposta.

 

Finalmente è arrivato il giorno per affrontare la classica gita sci escursionistica al Feil percorrendo in salita l’affilata e panoramica cresta.

Nelle condizioni odierne ho apprezzato molto la salita, che si sviluppa oltretutto in un paesaggio stupendo, un po’ meno la discesa, a causa della neve trasformata e rigelata in diversi tratti. Lungo il percorso non ho incontrato anima viva.

 

Tempo trascorso: 5 h 25 min

Tempo di salita: 3 h 25 min

Tempi parziali:

Stierva (1375 m) Sur Coual (1970 m): 1 h 40 min

Sur Coual (1970 m) Feil (2440 m): 1 h 45 min

Dislivello in salita: 1133 m

Sviluppo complessivo: 14,66 km

Difficoltà: F

SLF: 2- (moderato)

Neve: trasformata, da 5 a 50 cm

Copertura della rete cellulare: Swisscom buona

Soccorso alpino CAS: 117

Soccorso REGA: 1414

Coordinate Feil: 712ˈ319/171ˈ603

Libro di vetta: no.

Tourengänger: siso


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Kommentare (2)


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Michea82 hat gesagt:
Gesendet am 26. Januar 2025 um 21:53
Bella escursione Siso, non avevo ancora guardato le possibilità intorno a Tiefencastel. Per me sarebbe un po' meno lontano. Vedo che c'è poca neve di là. L'avevo notato già a Juf. Speriamo ne arrivi un po'.
Ciao e complimenti per le relazioni sempre complete e precise

siso hat gesagt: RE:
Gesendet am 26. Januar 2025 um 22:09
Grazie Michea. Non è dietro l'angolo, tuttavia è un piacere visitare posti nuovi, a maggior ragione in un Parco Naturale Regionale. Rimango sempre favorevolmente stupito nel vedere le baite degli alpeggi in un ottimo stato di conservazione. Non c'è confronto con gli alpeggi abbandonati delle nostre regioni...


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