Tenerife - Anello del Roque Bermejio da Chamorga


Published by NrcSlv , 30 December 2024, 16h40.

Region: World » Spanien » Kanarische Inseln » Teneriffa
Date of the hike:24 November 2024
Hiking grading: T2 - Mountain hike
Waypoints:
Geo-Tags: E 
Access to start point:Dalla TF-12 che collega Santa Cruz e San Andrés a Taganana, prima della galleria continuare in salita e prendere la deviazione lungo la TF 123 in direzione Chamorga per circa 12 km. lungo la Carretera Dorsal di Anaga, definire questa "strada tortuosa" è un eufemismo, comunque si raggiunge Chamorga, ultimo avamposto abitato di Tenerife. Parcheggio all'inizio del paese.

Chamorga è un villaggio nel Parco Rurale di Anaga, vi si trovano interessanti esempi di architettura rurale delle Canarie, nonché una rete di sentieri ad uso esclusivamente, adatti all'escursionismo.
Il territorio di Chamorga comprende un'estesa zona rurale e naturale, ne fanno parte anche gli antichi abitati di Tafada, Los Orobales e Las Breñas
Si trova ai piedi del Monteverde (foresta umida), e accanto alle sue abitazioni si possono osservare numerosi esemplari dell'albero del drago (Dracaena draco). 
Intorno spiccano i rilievi rocciosi conosciuti come Roque Bichuelo, Montaña Tafada e Roque de los Matos.
Parimenti nella zona sommitale sopravvive un importante bosco di alloro.

Il nostro obiettivo è un giro ad anello lungo il crinale di Tafada e il barranco di ChamorgaAnello del Roque Bermejio da Chamorga.

Dal parcheggio, alle prime case del paese prendere a sinistra il sentiero el Draguillo, lastricato e ben evidente che risale il fianco di destro della valle,
Si lascia a sinistra il sentiero per Igueste e San Andres per risalire con qualche svolta il solco del barranco che va restringendosi fino allo stretto punto dove si passa sull'altro lato.
Il sentiero continua in parte lastricato contornato ai lati dalle copiose presenza di piante di canarina.
Arriviamo così all'importante incrocio Cruz del Draguillo, tralasciando il sentiero che scende verso Banijo, si segue la traccia che sale a destra in direzione di Tafada.
Si sale  a un punto aperto con bella vista su Benijo e Draguillo, poi in leggera discesa rientriamo nel bosco, dove alterniamo alcuni tratti pianeggianti su sentiero sempre ben mantenuto, circondati ancora da canarina e da eriche arboree.
Una balaustra sulla sinistra protegge dal vertiginoso affaccio sul paesino di Las Palmas, antico nucleo abitato, poi una breve ripida rimonta ci porta in vista di Chamorga.
Siamo saliti ormai parecchio e stiamo percorrendo la cresta sopra il paese. Una piccola deviazione sulla sinistra porta a un ulteriore affaccio panoramico. Da questo mirador inizia un tratto molto piacevole in falsopiano poi in leggera discesa, sul fianco del costone che divide Chamorga dall'oceano, ricoperto da boscaglia di erica.
Più avanti su terreno più aperto arriviamo in vista della valle di Chamorga e della montaña Tafada.
Con svolte decise giungiamo all'insellatura di Tafada (ruderi), una insellatura raggiungibile anche direttamente dal paese.
Troviamo questo posto investito da un fortissimo vento, proveniente dalla costa africana e intriso di sabbia gialla, vediamo che qualcuno rinuncia a proseguire, ma il sentiero diretto al faro TF 6.1 è riparato, lo seguiamo scendendo in ambiente ora più aperto in vista della linea di costa e di due grossi scogli, arriviamo a una sorta di ballatoio che interrompe il sentiero, da qui una vista impressionante su Los Roques de Anaga, un autentico belvedere naturale che offre viste spettacolari.
Poi il sentiero taglia a destra in quota e percorre una cengia aerea.
Segue un tratto un po' più articolato: c'è da scendere un gradino roccioso con alcune strette svolte; si passa attraverso un intaglio con gendarme di roccia e si prosegue lungo il costone che scende al Faro.
Si cala su larghe svolte tra le euforbie., la pendenza diminuisce, si arriva così al punto dove si stacca a sinistra il sentiero per il Draguillo (presente cartello "Serrado").
Ancora pochi metri e siamo alla recinzione del Faro.
A destra della rete ritroviamo la pista di servizio da Roque Bermejio al Faro.
Una lunghissima serie di svolte comode si snoda lungo il costone terroso che separa dal barranco di Roque Bermejio, rovinata solo in parte da qualche frana.
Su lastricato si raggiunge una casa diroccata, si attraversa il fondo del Barranco per trovare il bivio principale (cartelli) da dove inizia il sentiero che risale a Chamorga lungo il Barranco.
Andiamo a sinistra verso Roque Bermejio.
In breve siamo alle case del borgo e alla chiesetta dedicata alla Madonna di Fatima, per visitare il borgo, quindi dalla chiesetta scendiamo sulla destra presso due colonne azzurre.
In pochi minuti si arriva al bel colpo d'occhio sul piccolo nucleo di Roque Bermejio e sul grande scoglio rossastro affacciato sulla spiaggia, che gli rende il nome.
Roque Bermejo: Una frazione che conta una dozzina di case, due spiagge e un molo. Il porto di Roque Bermejo fu costruito per fornire carburante al Faro di Anaga. Nella frazione vivono tutto l'anno due persone, popolazione che aumenta durante il periodo estivo.
Esite un piccolo bar dai prezzi incredibili, lattina di coca-coca a un euro e mezzo con omaggio di una bustina di patatine.

Un sentierino a sinistra conduce nuovamente alla pista del faro che raggiunge a una caletta interna affacciata sul Roque Bermejio, porticciolo con alcuni gommoni ormeggiati.
Si torna sui propri passi fino a bivio dove inizia il sentiero che risale il, barranco di Chamorga. poco più di 3 km con 500 metri di dislivello.
Inizia la salita, lasciati gli ultimi terrazzamenti il sentiero affronta un paio di svolte un po' più ripide che portano sul grande ripiano di Casas Blancas, occupato da alcune case diroccate, postazione molto panoramica su Roque Bermejio.
Continua la lunga risalita del barranco di Chamorga che si svolge per la prima metà sul versante di sinistra orografica seguendo la direttrice dei pali elettrici.
Il sentiero in parte lastricato e gradinato segue l'andamento dei costoni rimontando lentamente e arrivando più prossimo al letto del barranco dove il flusso d'acqua che lo percorre forma alcune pozze.
Si attraversa il fondo un paio di volte, per poi rimontare sull'altro lato con una stretta serie di svolte gradinate.
Tra la vegetazione fanno la loro comparsa le Euphorbia canariensis (cardones).
Un'ulteriore tratto di risalita porta a un costone dal caratteristico passaggio tra la parete e un grande macigno oltre il quale c'è una grande nicchia naturale: è il punto dove ci si abbassa e ci si accosta nuovamente al fondo del corso d'acqua.
Il sentiero si avvicina a una prima abitazione; ma solo dopo un costone siamo in vista delle abitazioni basse di Chamorga; il profilo del resto del paese si snoda sul crinale.
Il sentiero sempre più comodo si trasforma in pista sterrata percorribile dalle auto. La si lascia subito per seguire i segni bianco gialli del sentiero sulla sinistra.
Senza perdere quota passiamo fra le case più basse, attraversiamo un paio di volte su ponticelli il fondo del barranco. Poi la mulattiera cementata sale ancora tra le case del borgo fino al parcheggio.


Hike partners: NrcSlv
Communities: Hikr in italiano


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 65507.gpx Anello del Roque Bermejio da Chamorga

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