Piz Cassimoi, Cima d'Aquila e Pizzo Cassinello ad anello passando per il laghetto di Cassimoi
Da molto tempo progettavo di salire queste tre cime in un colpo solo. Poi quest'anno mi è capitato tra le mani il tracciato della Via Alta Crio, ed ho pensato: "Bingo!".
Inizialmente, progettavo di salire sul Pizzo Cassinello tramite il sentiero bianco-blu del Passo Soreda, per poi raggiungere Cassimoi e Cima d'Aquila, e successivamente scendere dal versante accanto al Vadrecc di Sorda. Tuttavia, mi dispiaceva molto passare dal tratto più interessante, ovvero la parete del Cassinello, in discesa. Mi sarei privato della parte che preferisco di più, ossia l'arrampicata. Per questo motivo, abbiamo deciso di fare il giro al contrario: salire dalla valletta che termina con il laghetto di Cassimoi (accanto al Vadrecc di Sorda) e traversare sulla Via Alta Crio fino al Pizzo Cassinello, per infine scendere sul comodo sentiero al Passo Soreda.

Rifugio Scaradra
Rifugio Scaradra (2173m) - Piz Cassimoi (3128m) [3h]
Dopo il lavoro, ci siamo diretti al Rifugio Scaradra minacciati dai temporali, ma speranzosi in una bella giornata il giorno successivo. Dopo un'ottima dormita al fresco, ecco che ci attendeva una salita di 1000 metri di dislivello completamente su pietraia. La traccia ce la siamo un po' inventata, ma abbiamo seguito le indicazioni del CAS. Siamo rimasti sempre sul lato sinistro del torrente (quindi il destro salendo). Il versante è sorprendentemente compatto e solido quindi la progressione risulta facile. Da quota 2700m circa si trovano alcuni ometti (che abbiamo in parte ricostruito) i quali indicano la strada più facile per arrivare al magnifico laghetto di Cassimoi, situato a un'impressionante quota poco sotto i 3000 metri.
Si aggira il lago verso destra per poi dirigersi verso sinistra, salendo in diagonale il versante del Cassimoi soprastante al lago, fino a raggiungere un vasto e suggestivo altopiano da cui si intravede l'ometto di vetta del Piz Cassimoi.

Laghetto di Cassimoi e la Cima d'Aquila.
Piz Cassimoi (3128m) - Cima d'Aquila (3127m) [30min]
Dalla cima del Piz Cassimoi si gode di una vista incredibile sul massiccio dell'Adula. Per fortuna, quest'anno il ghiacciaio sembra ancora abbastanza coperto.
Giriamo i tacchi e seguiamo la traccia della Via Alta Crio che con un cortissimo passaggio un po' esposto ci porta alla bocchetta indicata con il punto 3078m. Da qui inizia la breve cresta della Cima d'Aquila, la quale non è mai difficile né esposta. Si rimane sempre sul lato sinistro (sud), dove in una decina di minuti, si arriva alla bellissima croce metallica. Sono rimasto sorpreso dalla vista sul Vadrecc di Sorda, mi ero immaginato il classico mini ghiacciaio ticinese praticamente estinto. Invece, è presente ancora una bella quantità di ghiaccio.
Cima d'Aquila (3127m) - Pizzo Cassimoi (3102m) [1h]
Dietrofront anche da questo cima per dirigerci al Pizzo Cassinello. Dopo essere scesi dalla cresta appena percorsa, ci attende di nuovo la traccia della Via Alta Crio che, tramite una larga dorsale, porta alla Sella del Cassinello (3000m). Man mano che ci si avvicina al Cassinello, i dettagli della parete diventano più evidenti. Si inizia a scorgere il grosso cordone che parte della cima e qualche segno bianco-blu sulla roccia. La cresta che porta alla base della parete sembra molto larga, o almeno questa è l'impressione che si ha guardandola da sud. Ci siamo presto resi conto che, dopo il primo tratto con qualche facile passaggio di arrampicata, la cresta si restringe notevolmente e presenta alcuni semplici passaggi sul filo di cresta. In poco tempo si arriva alla base della parete, dalla quale si scorge un'altra corda fissa di colore blu, posta sotto il cordone visibile da lontano. Da qui sotto, la parete sembra molto più corta. Un breve zig zag su alcune cenge porta alla prima corda fissa blu, poi al canapone, dove bisogna essere più precisi con i piedi, e infine la vetta del Pizzo Cassinello.

Pizzo Cassinello e Vadrecc di Sorda visto dalla Cima d'Aquila.
Una volta in cima si ha un'incredibile retrospettiva sul percorso appena intrapreso. Devo proprio ammettere che si tratta di una delle escursioni più belle che io abbia mai fatto in Ticino.
Considerazioni sulla sicurezza: per chi si sentisse meno sicuro, tutta la parete è facilmente proteggibile. È possibile assicurarsi con facilità utilizzando gli ancoraggi delle corde fisse, e poco più sotto, un evidente spuntone a pochi metri dalla fine della corda fissa blu (con una fettuccia).
Inizialmente, progettavo di salire sul Pizzo Cassinello tramite il sentiero bianco-blu del Passo Soreda, per poi raggiungere Cassimoi e Cima d'Aquila, e successivamente scendere dal versante accanto al Vadrecc di Sorda. Tuttavia, mi dispiaceva molto passare dal tratto più interessante, ovvero la parete del Cassinello, in discesa. Mi sarei privato della parte che preferisco di più, ossia l'arrampicata. Per questo motivo, abbiamo deciso di fare il giro al contrario: salire dalla valletta che termina con il laghetto di Cassimoi (accanto al Vadrecc di Sorda) e traversare sulla Via Alta Crio fino al Pizzo Cassinello, per infine scendere sul comodo sentiero al Passo Soreda.

Rifugio Scaradra
Rifugio Scaradra (2173m) - Piz Cassimoi (3128m) [3h]
Dopo il lavoro, ci siamo diretti al Rifugio Scaradra minacciati dai temporali, ma speranzosi in una bella giornata il giorno successivo. Dopo un'ottima dormita al fresco, ecco che ci attendeva una salita di 1000 metri di dislivello completamente su pietraia. La traccia ce la siamo un po' inventata, ma abbiamo seguito le indicazioni del CAS. Siamo rimasti sempre sul lato sinistro del torrente (quindi il destro salendo). Il versante è sorprendentemente compatto e solido quindi la progressione risulta facile. Da quota 2700m circa si trovano alcuni ometti (che abbiamo in parte ricostruito) i quali indicano la strada più facile per arrivare al magnifico laghetto di Cassimoi, situato a un'impressionante quota poco sotto i 3000 metri.
Si aggira il lago verso destra per poi dirigersi verso sinistra, salendo in diagonale il versante del Cassimoi soprastante al lago, fino a raggiungere un vasto e suggestivo altopiano da cui si intravede l'ometto di vetta del Piz Cassimoi.

Laghetto di Cassimoi e la Cima d'Aquila.
Piz Cassimoi (3128m) - Cima d'Aquila (3127m) [30min]
Dalla cima del Piz Cassimoi si gode di una vista incredibile sul massiccio dell'Adula. Per fortuna, quest'anno il ghiacciaio sembra ancora abbastanza coperto.
Giriamo i tacchi e seguiamo la traccia della Via Alta Crio che con un cortissimo passaggio un po' esposto ci porta alla bocchetta indicata con il punto 3078m. Da qui inizia la breve cresta della Cima d'Aquila, la quale non è mai difficile né esposta. Si rimane sempre sul lato sinistro (sud), dove in una decina di minuti, si arriva alla bellissima croce metallica. Sono rimasto sorpreso dalla vista sul Vadrecc di Sorda, mi ero immaginato il classico mini ghiacciaio ticinese praticamente estinto. Invece, è presente ancora una bella quantità di ghiaccio.
Cima d'Aquila (3127m) - Pizzo Cassimoi (3102m) [1h]
Dietrofront anche da questo cima per dirigerci al Pizzo Cassinello. Dopo essere scesi dalla cresta appena percorsa, ci attende di nuovo la traccia della Via Alta Crio che, tramite una larga dorsale, porta alla Sella del Cassinello (3000m). Man mano che ci si avvicina al Cassinello, i dettagli della parete diventano più evidenti. Si inizia a scorgere il grosso cordone che parte della cima e qualche segno bianco-blu sulla roccia. La cresta che porta alla base della parete sembra molto larga, o almeno questa è l'impressione che si ha guardandola da sud. Ci siamo presto resi conto che, dopo il primo tratto con qualche facile passaggio di arrampicata, la cresta si restringe notevolmente e presenta alcuni semplici passaggi sul filo di cresta. In poco tempo si arriva alla base della parete, dalla quale si scorge un'altra corda fissa di colore blu, posta sotto il cordone visibile da lontano. Da qui sotto, la parete sembra molto più corta. Un breve zig zag su alcune cenge porta alla prima corda fissa blu, poi al canapone, dove bisogna essere più precisi con i piedi, e infine la vetta del Pizzo Cassinello.

Pizzo Cassinello e Vadrecc di Sorda visto dalla Cima d'Aquila.
Una volta in cima si ha un'incredibile retrospettiva sul percorso appena intrapreso. Devo proprio ammettere che si tratta di una delle escursioni più belle che io abbia mai fatto in Ticino.
Considerazioni sulla sicurezza: per chi si sentisse meno sicuro, tutta la parete è facilmente proteggibile. È possibile assicurarsi con facilità utilizzando gli ancoraggi delle corde fisse, e poco più sotto, un evidente spuntone a pochi metri dalla fine della corda fissa blu (con una fettuccia).
Hike partners:
Riccardo_R

Communities: Die 44 - 3000er des Tessin
Minimap
0Km
Click to draw, click on the last point to end drawing
Comments (4)