Sassariente (1768m) dai Monti di Ditto
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Oggi piccolo sconfinamento in territorio elvetico per cambiare un pò zone. Parto alle 7.30 da casa e dopo due orette sono ad Agarone dove attendo i miei compagni di escursione che mi caricano in macchina a mi portano ai Monti di Ditto dove parcheggiamo. Da qui il Sassariente sembra inaccessibile. Partiamo dunque seguendo un sentiero non indicato da cartelli e che infatti in poco tempo si perde in mezzo al bosco, saliamo dunque a stima fino ad incrociare la strada che sale e che poi abbandoniamo per seguire un altro sentiero che sale deciso; anche questo si rivela non segnato e di difficile interpretazione, arriviamo a Golasecca e seguiamo dei bollini blu e verdi che capiamo subito che portano da un altra parte; scendiamo da dove siamo saliti per un centinaio di metri e percorriamo il sentiero a destra che taglia tutto il versante. Sentieri veramente poco battuti. Dopo aver attraversato un vallone il sentiero sale ripido a zig zag in mezzo agli abeti fino ad incrociarsi al sentiero segnato e battuto che parte da Pianazzoo. Saliamo ancora a tornantoni con qualche tratto leggermente esposto ma attrezzato ed arriviamo alle famose passerelle. Questo tratto è piuttosto aereo ma con la costruzione di passerelle in legno in buono stato, corde fisse e staccionate in legno, in condizioni normali senza neve, ghiaccio o pioggia si supera senza problemi. Dopo circa 15 minuti di passerelle siamo in vetta al Sassariente; il panorama da qui è immenso, è una cima veramente molto panoramica, peccato per il tempo non ottimale ma comunque molto soddisfacente. Birretta di vetta, buon cibo e foto di rito e poi si scende con attenzione il primo tratto fino ad arrivare a dei cartelli; qui ora noi pieghiamo a sinistra iniziando un bel giro ad anello; a Nord pestiamo ancora un pò di neve fino ad incrociare il "muro dei polacchi", un muro parecchio lungo la cui origine ha diverse teorie ma nessuna completamente fondata. Adesso giù ancora fino all'Alpe di Foppiana, Monti della Gana, Monti della Scesa su sentiero sensibile alternato a tratti di asfalto, in mezzo agli abeti prima e ai faggi poi, fino ad arrivare ai Monti di Motti dove ci concediamo una bella merenda in un rifugio. Con i nuvoloni minacciosi che incombono e l'ora tarda cerchiamo di chiudere l'anello scendendo su sentiero fino a Bazzadee e poi deviando su un altro tracciato ogni tanto esposto ma molto evidente e segnato che taglia in falsopiano con dei saliscendi fino ai Monti di Ditto.
Bel giro diverso dal solito, con la prima parte di "ravanage" grazie alla nostra guida non propriamente eccelsa e l'ultima parte molto evidente con il breve tratto finale prima della cima esposto ma che non presenta particolari problemi (se non si soffre di vertigini)
Tempo di salita: 3h 20min (con pause)
Tempo totale di cammino: 5h 39 min
Sviluppo: 16.3 Km
Dislivello totale salita e discesa:1537m
Bel giro diverso dal solito, con la prima parte di "ravanage" grazie alla nostra guida non propriamente eccelsa e l'ultima parte molto evidente con il breve tratto finale prima della cima esposto ma che non presenta particolari problemi (se non si soffre di vertigini)
Tempo di salita: 3h 20min (con pause)
Tempo totale di cammino: 5h 39 min
Sviluppo: 16.3 Km
Dislivello totale salita e discesa:1537m
Tourengänger:
fabioadx

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