|
5 amici al Bar, ma c'era anche un pò di vento
Vista da Giorgio - ( giorgio59m)
Rientro nel gruppo dopo una breve pausa forzata per una stupida caduta.
Visto che non sono ancora completamente attivo con il braccio, preferisco stare sulla neve almeno cado sul soffice ....
Gimmy non è mai stato sul Monte Bar, al contrario di tutti noi, propongo questa breve escursione, ben consapevoli che le previsioni meteo indicano cielo coperto (e va beh) ma soprattutto vento (e quando mai non c'è vento sul Monte Bar?).
Siamo in 5, con noi anche l'amico Francesco.
Partiamo da Corticiasca (attenzione ai parcheggi che sono a pagamento, 1CHF ogni ora, solo monete o APP, e solo CHF) alle 8:00 praticamente all'alba, le fronde delle piante ondeggiano, il vento c'è e come.
Salita nelle viuzze di Corticiasca poi breve tratto di strada per imboccare il sentiero, senza neve o ghiaccio fino a circa 1200mt, poi inizia un pò di ghiaccio e salendo sempre più neve, ma non così tanta come i bei ricordi del passato.
Il vento non smette un secondo, ci sono folate molto intense che obbligano a fermarsi e piantarsi su terreno, in più volano frammenti di neve e ghiaccio che si infilano negli occhi, costringendo all'uso degli occhiali, e non ultimo un freddo intenso quando ti fermi.
Arriviamo in capanna, dove vediamo varie persone far colazione dalle grandi vetrate. Ci fermiamo un attimo per poi ripartire, oserei dire nonostante il vento.
La salita è normalmente breve, ma c'è da battere la pista, tratti su erba che affiora e tratti dove si affonda, faccio fatica e non poca, arrivo ultimo, come sempre, in vetta dove il vento esprime la sua massima potenza, un freddo cane.
Niente foto di gruppo, e come appoggio il cavalletto?
Si decide come proseguire, Francesco spinge per scendere dal costone verso il Caval Drossa, un paio di noi sono stufi di combattere contro il vento, e la discesa sarebbe in gran parte sulla dorsale quindi aperti alle folate gelide.
Pochi passi verso la dorsale, arriva una bella ventata e facciamo dietro-front, si scende dal lato di salita.

Veloci verso la capanna, poi giù fino all'Alpe Musgatina dove pensiamo di pranzare almeno al coperto ed al riparo dal vento.
Così è stato, nella ex-stalla ci accomdiamo per pranzare, contrariamente al solito il pranzo è fin troppo veloce, ma il fermarsi ed il pranzo inducono un gran freddo nel corpo, quindi dopo 1 ora prendiamo la via di discesa, almeno muovendosi ci si scalda.
Inutile dire che il vento non ha cessato neanche un pò, arriviamo all'auto veramente presto, mai così presto.

|
|
Kommentare (1)