Giro ad anello per l'Alpe di Compiett
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Oggi le previsioni non sono incoraggianti. Annunciano vento e ribasso delle temperature.
Con noi oggi anche Francesco che lancia l'idea di una cavalcata in Val petronilla con appoggio al nuovo rifugio recentemente riattato dell'alpe di Compiett.
proposta accettata e cosi alle 8 lasciamo l'auto prima della chiesa di San Carlo Borromeo e di San Pietro e Paolo. dove chiuderemo il nostro grande anello.
Le frecce inizialmente ci conducono verso Nadro ma noi vogliamo effettuare il giro in senso contrario passando prima per la cascata di Santa Petronilla e poi per Negressima per poi arrivare al rifugio alpe di Compiett.
La salita parte subito molto ripida e piu si sale e piu troviamo zone attrezzate per mettere in sicurezza il sentiero sempre marcato rosso e bianco.
Guardando la salita da Biasca sembrerebbe impossibile risalire la bastionata verticale in realta l'ingegno umano ha creato una scalinata di roccia e di sassi che interseca cenge e pareti verticali con pendenze sempre importanti.Sono da segnalare sul versante di salita una frana prima della prima cascina(loc. Cantoi) e un ponticello in legno che conduce in semipiano all'alpe di Compiett.
Quest'ultimo e' gia' stato segnalato piu' volte al patriziato di Biasca in quanto non e' per nulla affidabile e ci sono pochi punti di passaggio in quella zona.
Arriviamo dopo circa 3 ore e mezza a destinazione dopo aver raggiunto la quota massima di 1600 metri .
L'alpe e' in una zona spettacolare , un anfiteatro con una balconata meravigliosa sulla vallata e con alle spalle la cima di Biasca e il Ri di froda che scende con una cascatella .
Il posto e' soleggiato e subito conosciamo le simpatiche persone del posto , in particiolare Peter e la moglie che ci spiegano un po della storia del posto e ci prestano una griglia per cucinare all'esterno 4 salamelle.
La capanna e' super attrezzata con tutti i confort e con parecchi generi alimentari a disposizione per i turisti di passaggio , Pentolame cucina a gas stufa doccia e addirittura un frigo a gas.
Noi restiamo fuori a goderci la giornata e all 14 decidiamo di salutare e ritornare a Biasca passando da Nadro.
Anche il ritorno e' quasi tutto su scalinata decisamente meno impegnativo del sentiero dell'andata ma comunque ripido.
Impieghiamo due ore e trenta per arrivare all'auto dopo poco piu' di 10 km e circa 1500 metri di dislivello relativo.
D'ora in poi quando passeremo dall'autostrada potremo dire che noi da li ci siamo passati con un bellissimo ricordo.
Grazie agli amici per la simpatica giornata trascorsa insieme.
A presto Paolo
Vista da GIMMY
quest'oggi partendo da Biasca ci facciamo un bel vertical che ci condurrà fino a quota 1620 ,per poi scendere fino al rifugio compiett a quota 1510
il rifugio appena ristrutturato e dotato di tutti i confort compreso frigorifero, e doccia , è situato in un bel pianoro con delle baite perfettattamente ristrutturate nei dintorni
il percorso di andata è impegnativo sempre con pendenze importanti .
lungo la bastionata in alcuni tratti esposti ci sono parecchie funi di acciaio e parapetti che danno comunque sicurezza
da cartolina alcuni scorci: il corso d' acqua che scende dalla bastionata crea delle cascatelle e piscine d' acqua ,nel primo pezzo del percorso che rubano lo sguardo
ritorno con chiusura dell' anello sicuramente più semplice ,anche se con delle pendenze significative.
Ciao alla prossima
Francesco: Dopo 12 nni,assieme a Paolo,Gimmy e Angelo,ripercorro ancora il sentiero che attraversa l'alpe di Compiett,questa volta il rifugio è l'obiettivo della gita, anche perchè, è stato inaugurato l'anno scorso.
Come gia evidenziato da Paolo, il percorso si snoda nella valle di Santa Petronilla,esposizione N\E,in questo periodo quasi tutto in ombra nella bastionata rocciosa che sovrasta l'abitato di Biasca,proprio nel cuore della bella cascata visibile dll'autostrada.
Non è stata una gita di ripiego, ma bensi una scelta ponderata e azzeccatissima. . Il rifugio è molto bello e all'avanguardia di ogni confort. Una bellissima giornata in compagnia del gruppo della Girovagando che dopo qualche mese è sempre un piacere camminare e magnare assieme,peccato la mancanza del buon Giorgio e l'alpino Roberto che porgo i miei saluti,speranzoso d'incontrarli presto su altri sentieri.
Grazie a Paolo per la gustosa torta al cioccolato e l'immancabile sviluppin. Anche Gimmy, si è prodigato con un buon thermos di caffè. Ciao, a presto Francesco
Con noi oggi anche Francesco che lancia l'idea di una cavalcata in Val petronilla con appoggio al nuovo rifugio recentemente riattato dell'alpe di Compiett.
proposta accettata e cosi alle 8 lasciamo l'auto prima della chiesa di San Carlo Borromeo e di San Pietro e Paolo. dove chiuderemo il nostro grande anello.
Le frecce inizialmente ci conducono verso Nadro ma noi vogliamo effettuare il giro in senso contrario passando prima per la cascata di Santa Petronilla e poi per Negressima per poi arrivare al rifugio alpe di Compiett.
La salita parte subito molto ripida e piu si sale e piu troviamo zone attrezzate per mettere in sicurezza il sentiero sempre marcato rosso e bianco.
Guardando la salita da Biasca sembrerebbe impossibile risalire la bastionata verticale in realta l'ingegno umano ha creato una scalinata di roccia e di sassi che interseca cenge e pareti verticali con pendenze sempre importanti.Sono da segnalare sul versante di salita una frana prima della prima cascina(loc. Cantoi) e un ponticello in legno che conduce in semipiano all'alpe di Compiett.
Quest'ultimo e' gia' stato segnalato piu' volte al patriziato di Biasca in quanto non e' per nulla affidabile e ci sono pochi punti di passaggio in quella zona.
Arriviamo dopo circa 3 ore e mezza a destinazione dopo aver raggiunto la quota massima di 1600 metri .
L'alpe e' in una zona spettacolare , un anfiteatro con una balconata meravigliosa sulla vallata e con alle spalle la cima di Biasca e il Ri di froda che scende con una cascatella .
Il posto e' soleggiato e subito conosciamo le simpatiche persone del posto , in particiolare Peter e la moglie che ci spiegano un po della storia del posto e ci prestano una griglia per cucinare all'esterno 4 salamelle.
La capanna e' super attrezzata con tutti i confort e con parecchi generi alimentari a disposizione per i turisti di passaggio , Pentolame cucina a gas stufa doccia e addirittura un frigo a gas.
Noi restiamo fuori a goderci la giornata e all 14 decidiamo di salutare e ritornare a Biasca passando da Nadro.
Anche il ritorno e' quasi tutto su scalinata decisamente meno impegnativo del sentiero dell'andata ma comunque ripido.
Impieghiamo due ore e trenta per arrivare all'auto dopo poco piu' di 10 km e circa 1500 metri di dislivello relativo.
D'ora in poi quando passeremo dall'autostrada potremo dire che noi da li ci siamo passati con un bellissimo ricordo.
Grazie agli amici per la simpatica giornata trascorsa insieme.
A presto Paolo
Vista da GIMMY
quest'oggi partendo da Biasca ci facciamo un bel vertical che ci condurrà fino a quota 1620 ,per poi scendere fino al rifugio compiett a quota 1510
il rifugio appena ristrutturato e dotato di tutti i confort compreso frigorifero, e doccia , è situato in un bel pianoro con delle baite perfettattamente ristrutturate nei dintorni
il percorso di andata è impegnativo sempre con pendenze importanti .
lungo la bastionata in alcuni tratti esposti ci sono parecchie funi di acciaio e parapetti che danno comunque sicurezza
da cartolina alcuni scorci: il corso d' acqua che scende dalla bastionata crea delle cascatelle e piscine d' acqua ,nel primo pezzo del percorso che rubano lo sguardo
ritorno con chiusura dell' anello sicuramente più semplice ,anche se con delle pendenze significative.
Ciao alla prossima

Come gia evidenziato da Paolo, il percorso si snoda nella valle di Santa Petronilla,esposizione N\E,in questo periodo quasi tutto in ombra nella bastionata rocciosa che sovrasta l'abitato di Biasca,proprio nel cuore della bella cascata visibile dll'autostrada.
Non è stata una gita di ripiego, ma bensi una scelta ponderata e azzeccatissima. . Il rifugio è molto bello e all'avanguardia di ogni confort. Una bellissima giornata in compagnia del gruppo della Girovagando che dopo qualche mese è sempre un piacere camminare e magnare assieme,peccato la mancanza del buon Giorgio e l'alpino Roberto che porgo i miei saluti,speranzoso d'incontrarli presto su altri sentieri.
Grazie a Paolo per la gustosa torta al cioccolato e l'immancabile sviluppin. Anche Gimmy, si è prodigato con un buon thermos di caffè. Ciao, a presto Francesco
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Kommentare (11)