Cima di Cugn 2237 m (passando dalla Nuova Capanna Gesero)
|
||||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Questa è una bella escursione, facile e relativamente corta. Ci si trova in montagna sulla linea di confine tra Prealpi e Alpi, per l'esattezza nella Valle di Arbedo. Valle che inizia al Passo di San Jorio, antico valico che coincide con il confine teorico sopraccitato.
Il bello di questa zona è la vista che spazia dalla grande piana di Magadino (Alto Verbano) all'altrettanto grande Pian di Spagna (Alto Lario). Oltre a ciò si è immersi in un ambiente pregevole, con scorci sulle Alpi del Misox, le Alpi Ticinesi, quelle delle Orobie, il Disgrazia e il gruppo del Bernina, fino ai grandi quattromila.
Vista dalla Cima di Cugn verso la Val di Arbedo

Accesso
Come spiegato nella scheda bisogna risalire la lunga Valle d'Arbedo partendo appunto da Arbedo. Se si vuole procedere a piedi è possibile sfruttare la rete sentieristica. Se ci si vuole limitare ad un'escursione più breve si può utilizzare la strada consortile (pedaggio di franchi 5 + 5) che raggiunge la Capanna Gesero (Vecchia). La strada parte a sinistra del fiume che scende dalla valle. È in buono stato e verso la fine presenta alcuni tratti non asfaltati.
In alternativa da Roveredo si può salire senza pedaggio ai Monti di Laura e alla galleria successiva presso l'Alpe di Cadinello. Anche da qui si è molto vicini alla Gesero.
Noi abbiamo parcheggiato all'Alpe di Gesero, posta a circa 10 minuti a piedi dalla vecchia Capanna Gesero.
Descrizione
Oggi sono con mio fratello maggiore Andrea e la mia sorella più piccola (Maria) con il piccolo (Mosè) che trasporterò nello zaino. Lasciata l'auto in uno spiazzo all'Alpe di Gesero ci incamminiamo lungo la strada fino alla Capanna Vecchio Gesero. Da qui deviamo a destra su una strada di terra che, con una serie di tornanti, ci porta alla Nuova Capanna Gesero, posta circa 250 metri più in alto.
Io ho il bambino che un po' pesa. Tendenzialmente è bravo e ci permette di camminare bene per tutta l'escursione. Alla Capanna lo lasciamo girovagare un po' e ci prendiamo una pausa.
Riprendiamo l'escursione seguendo il sentiero che dalla Biscia (toponimo del luogo in cui si situa la Capanna Gesero) conduce al Passo San Jorio. Si tratta di un bel percorso semi-pianeggiante e panoramico. Ad un certo punto, invece di proseguire fino al San Jorio, deviamo a sinistra. Siamo al punto quota 2045 m. C'è una traccia non ufficiale che si stacca a sinistra e si immette sul versante nord del Cugn. Il terreno è privo di piante, tipicamente alpino, ai miei fratelli piace molto questa zona. La pendenza è moderata. Puntiamo alla base meridionale del Cugn, nei pressi di una caserma. L'ultimo tratto monta un po' ma c'è una traccia molto evidente che sale con un paio di ampi tornanti. Infine seguiamo la cresta che presenta alcuni punti in cui prestare attenzione (pendio erboso esposto sul lato SE e roccette).
Perveniamo infine in vetta. C'è un omino di rocce. Ci fermiamo qui. L'idea sarebbe stata di proseguire al Marmontana e di scendere al San Jorio. Ma non vogliamo tirarla per le lunghe (il bambino potrebbe piangere) e abbiamo voglia di scendere in capanna.
Io ho già svolto l'intera traversata Gesero-Marmontana lo scorso inverno e quindi sono sereno (vedi /www.hikr.org/tour/post176326.html).
Ci prendiamo una pausa e mangiamo i panini in vetta. La vista è in parte ostacolata da nubi convettive, soprattutto sul lato italiano. La vista sulle Orobie è compromessa. Ma abbiamo lo stesso il sole e un cielo dinamico. Siamo molto contenti e con calma rientriamo dallo stesso percorso di andata.
Ci fermiamo alla Gesero per una birra.
In tutto impieghiamo 5 ore (pause incluse).
Vista verso il Marmontana

Il bello di questa zona è la vista che spazia dalla grande piana di Magadino (Alto Verbano) all'altrettanto grande Pian di Spagna (Alto Lario). Oltre a ciò si è immersi in un ambiente pregevole, con scorci sulle Alpi del Misox, le Alpi Ticinesi, quelle delle Orobie, il Disgrazia e il gruppo del Bernina, fino ai grandi quattromila.
Vista dalla Cima di Cugn verso la Val di Arbedo

Accesso
Come spiegato nella scheda bisogna risalire la lunga Valle d'Arbedo partendo appunto da Arbedo. Se si vuole procedere a piedi è possibile sfruttare la rete sentieristica. Se ci si vuole limitare ad un'escursione più breve si può utilizzare la strada consortile (pedaggio di franchi 5 + 5) che raggiunge la Capanna Gesero (Vecchia). La strada parte a sinistra del fiume che scende dalla valle. È in buono stato e verso la fine presenta alcuni tratti non asfaltati.
In alternativa da Roveredo si può salire senza pedaggio ai Monti di Laura e alla galleria successiva presso l'Alpe di Cadinello. Anche da qui si è molto vicini alla Gesero.
Noi abbiamo parcheggiato all'Alpe di Gesero, posta a circa 10 minuti a piedi dalla vecchia Capanna Gesero.
Descrizione
Oggi sono con mio fratello maggiore Andrea e la mia sorella più piccola (Maria) con il piccolo (Mosè) che trasporterò nello zaino. Lasciata l'auto in uno spiazzo all'Alpe di Gesero ci incamminiamo lungo la strada fino alla Capanna Vecchio Gesero. Da qui deviamo a destra su una strada di terra che, con una serie di tornanti, ci porta alla Nuova Capanna Gesero, posta circa 250 metri più in alto.
Io ho il bambino che un po' pesa. Tendenzialmente è bravo e ci permette di camminare bene per tutta l'escursione. Alla Capanna lo lasciamo girovagare un po' e ci prendiamo una pausa.
Riprendiamo l'escursione seguendo il sentiero che dalla Biscia (toponimo del luogo in cui si situa la Capanna Gesero) conduce al Passo San Jorio. Si tratta di un bel percorso semi-pianeggiante e panoramico. Ad un certo punto, invece di proseguire fino al San Jorio, deviamo a sinistra. Siamo al punto quota 2045 m. C'è una traccia non ufficiale che si stacca a sinistra e si immette sul versante nord del Cugn. Il terreno è privo di piante, tipicamente alpino, ai miei fratelli piace molto questa zona. La pendenza è moderata. Puntiamo alla base meridionale del Cugn, nei pressi di una caserma. L'ultimo tratto monta un po' ma c'è una traccia molto evidente che sale con un paio di ampi tornanti. Infine seguiamo la cresta che presenta alcuni punti in cui prestare attenzione (pendio erboso esposto sul lato SE e roccette).
Perveniamo infine in vetta. C'è un omino di rocce. Ci fermiamo qui. L'idea sarebbe stata di proseguire al Marmontana e di scendere al San Jorio. Ma non vogliamo tirarla per le lunghe (il bambino potrebbe piangere) e abbiamo voglia di scendere in capanna.
Io ho già svolto l'intera traversata Gesero-Marmontana lo scorso inverno e quindi sono sereno (vedi /www.hikr.org/tour/post176326.html).
Ci prendiamo una pausa e mangiamo i panini in vetta. La vista è in parte ostacolata da nubi convettive, soprattutto sul lato italiano. La vista sulle Orobie è compromessa. Ma abbiamo lo stesso il sole e un cielo dinamico. Siamo molto contenti e con calma rientriamo dallo stesso percorso di andata.
Ci fermiamo alla Gesero per una birra.
In tutto impieghiamo 5 ore (pause incluse).
Vista verso il Marmontana

Tourengänger:
Michea82

Communities: Hikr in italiano, Montagne di Casa
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (2)