Ruderi vecchia capanna Cristallina mt 2349 da Ossasco
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Cronaca di una giornata storta e forse perchè l'anzianità non fa diventare giovani. Non sto tanto bene ma la giornata sembra ottimale.......forse è troppo calda. Vediamo, ora decido per la capanna Cristallina......Arrivo ad Airolo e vedo tanti lavori e diverse gru...A fatica riesco a districarmi fra i vari cartelli e giungo davanti al solito Hotel Forni. Il parcheggio dall'altra parte della strada usufruisce di macchinetta per il tiket.......no, la macchinetta è fuori servizio e da tempo, così mi dicono.
Bene quindi è gratis salvo controlli che non si vedono quasi mai (La macchinetta è di proprietà e gestione delle Ferrovie Svizzere......).
Anche se forse non devo mangiare faccio una buona colazione e con ottimo servizio e poi riparto alla volta di Ossasco. Parcheggio alla fine del paesiello e libero come al solito. Da tempo non c'è più il barettino nei pressi.....
Parto a piedi seguendo il normale sentiero di accesso alla capanna, dapprima nel bel bosco sino a Leiunscia.
Conosco le varie scorciatoie per arrivare all'alpe Cristallina ma vedendo il percorso piuttosto inerbato, preferisco seguire la strada agricola che non ho mai fatto e poi si cammina meglio.
L'alpe è caricata ma le mucche sono più avanti....Anni fa sui sassi ed erba appena dopo la capanna trovai diversi edelweiss, oggi niente.
Il sentiero bel largo e segnato è come diversi anni fa.....dopo una salita effettua un lungo traversone per entrare poi nella Val Torta.Poi alterna tratti in piano ed alcune salitelle......e davanti c'è la mole del piz Naret.
Comincio ad avere dei dolori e bruciori di stomaco acuiti anche dalla notevole calura e mi fermo non poco....
Dai Enrico arriva almeno ai ruderi della vecchia capanna.....riprendo ma riprende anche il mal di stomaco.
Piano piano arrivo ai ruderi e non vado proprio bene.......tante persone mi passano. Capisco che con questo andazzo arriverei alla capanna ad ora troppo tardi.....e quindi mio malgrado decido di interrompere l'escursione e tornare a casa. E' la prima volta che mi succede alla Cristallina.
Con il movimento in discesa i dolori si stabilizzano e pare diminuiscano......Arrivo di nuovo a Leiunscia e mi fermo ancora ma all'ombra. Dopo almeno un'ora riparto e sembra che sia meglio. Non voglio rifare il sentiero nel bosco ma seguo il proseguio della strada agricola sino a Fontana o giu di lì...almeno vedo qualcosa che non ho mai fatto,
Comoda strada e molto all'ombra (è quello che mi ci vuole in queste condizioni).
Fortunatamente la stradina sbocca tra i 2 paesi Fontana ed Ossasco...in breve su asfalto arrivo al parcheggio. Intendo fermarmi ancora all'hotel Forni per prendere qualcosa di caldo per evitare di stare peggio lungo il viaggio in auto.
Una bella camomilla calda con limone sembra che mi metta a posto......ed arrivo tranquillamente a casa.
Ho fatto poche foto...non ne avevo proprio voglia. Dico sempre che sui monti per godere occorre essere in buona o buonissima salute, ma la passione gioca brutti scherzi, non siamo fatti di ferro e l'età avanza....e con la canicola non si scherza....
Bene quindi è gratis salvo controlli che non si vedono quasi mai (La macchinetta è di proprietà e gestione delle Ferrovie Svizzere......).
Anche se forse non devo mangiare faccio una buona colazione e con ottimo servizio e poi riparto alla volta di Ossasco. Parcheggio alla fine del paesiello e libero come al solito. Da tempo non c'è più il barettino nei pressi.....
Parto a piedi seguendo il normale sentiero di accesso alla capanna, dapprima nel bel bosco sino a Leiunscia.
Conosco le varie scorciatoie per arrivare all'alpe Cristallina ma vedendo il percorso piuttosto inerbato, preferisco seguire la strada agricola che non ho mai fatto e poi si cammina meglio.
L'alpe è caricata ma le mucche sono più avanti....Anni fa sui sassi ed erba appena dopo la capanna trovai diversi edelweiss, oggi niente.
Il sentiero bel largo e segnato è come diversi anni fa.....dopo una salita effettua un lungo traversone per entrare poi nella Val Torta.Poi alterna tratti in piano ed alcune salitelle......e davanti c'è la mole del piz Naret.
Comincio ad avere dei dolori e bruciori di stomaco acuiti anche dalla notevole calura e mi fermo non poco....
Dai Enrico arriva almeno ai ruderi della vecchia capanna.....riprendo ma riprende anche il mal di stomaco.
Piano piano arrivo ai ruderi e non vado proprio bene.......tante persone mi passano. Capisco che con questo andazzo arriverei alla capanna ad ora troppo tardi.....e quindi mio malgrado decido di interrompere l'escursione e tornare a casa. E' la prima volta che mi succede alla Cristallina.
Con il movimento in discesa i dolori si stabilizzano e pare diminuiscano......Arrivo di nuovo a Leiunscia e mi fermo ancora ma all'ombra. Dopo almeno un'ora riparto e sembra che sia meglio. Non voglio rifare il sentiero nel bosco ma seguo il proseguio della strada agricola sino a Fontana o giu di lì...almeno vedo qualcosa che non ho mai fatto,
Comoda strada e molto all'ombra (è quello che mi ci vuole in queste condizioni).
Fortunatamente la stradina sbocca tra i 2 paesi Fontana ed Ossasco...in breve su asfalto arrivo al parcheggio. Intendo fermarmi ancora all'hotel Forni per prendere qualcosa di caldo per evitare di stare peggio lungo il viaggio in auto.
Una bella camomilla calda con limone sembra che mi metta a posto......ed arrivo tranquillamente a casa.
Ho fatto poche foto...non ne avevo proprio voglia. Dico sempre che sui monti per godere occorre essere in buona o buonissima salute, ma la passione gioca brutti scherzi, non siamo fatti di ferro e l'età avanza....e con la canicola non si scherza....
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