La Rossa 2887 dal Devero e quasi Bandiera


Publiziert von Antonio59 ! , 25. Juli 2023 um 23:16.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:22 Juli 2023
Wandern Schwierigkeit: T6 - schwieriges Alpinwandern
Hochtouren Schwierigkeit: WS
Klettern Schwierigkeit: II (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-VS   I 
Zeitbedarf: 12:00
Aufstieg: 1603 m
Abstieg: 1603 m
Strecke:19,52 km

Insomma doveva essere Bandiera Rossa. O meglio Rossa Bandiera nell'ordine. Ma quando si è trattato di salire il Bandiera abbiamo dovuto sbandierare quella bianca e abbandonare l'impresa per un errore di percorso.



Oggi si vuole salire alla Rossa del Devero. Niente grossi dislivelli, si rimane concentrati sull'obbiettivo, poi se avanza tempo si vedrà.
Saliamo in auto fino all'Alpe Devero 1630 m.
Attraversata la piana, si passa nei pressi del Rifugio Castiglioni e dalle Baite Cantone, per passare poi dall'Alpe Campello 1718 m e salire ai Piani della Rossa 2051 m. Qui lasciamo il sentiero principale per il passo della Rossa, per svoltare a sinistra in direzione del Passo Marani. A circa 2350 metri di quota si lascia anche questa traccia, per svoltare a destra nel canalone discendente dalla Sella di quota 2753 m.
Si risale questo canalone aiutati anche da 20 bolli rossi, che terminano a circa 2600 metri, dove c'è dapprima una freccia rossa e poco dopo una azzurra che indica l'uscita dal canale verso destra.
Fino a qui difficoltà molto contenute ( T3 ).
Poco sotto avevamo visto scendere 2 aitanti 50enni, che erano arrivati fino in vista della freccia azzurra e rimanendo impressionati dal proseguimento, avevano rinunciato alla vetta.
 Proprio alla freccia azzurra c'è infatti il primo passaggio impegnativo, e poco dopo vi è un ancoraggio per corda doppia. Poi dopo una cengia ascendente esposta, c'è un altro scalino delicato, e poco sopra ancora un ancoraggio per calate.
 dopodichè le difficoltà si attenuano e si sale senza problemi, in diagonale fino a prendere l'ultimo tratto della cresta Ovest, e arrivare al largo pianoro sommitale, dove non è facile capire qual'è la cima.
C'è un risalto con grosso ometto e targhetta, poco oltre una roccia con grossa croce abbattuta, e in fondo un pulpito a precipizio sul Passo della Rossa. Ma c'è anche una crocetta sul margine sud del "plateau", un pò più in basso degli altri riferimenti.
Ritorniamo fino al primo ancoraggio dove facciamo una manovra di corda per renderci la vita più facile.
Poi alla fine della cengia l'altro ancoraggio non fà per noi, servirebbe una corda più lunga. Quindi scoviamo un passaggio più semplice passando appena oltre la freccia azzurra, lungo una fessura. dove disarrampichiamo senza grossi problemi.
Ricuperate le stampelle di Sam, e dopo un veloce spuntino, scendiamo fino a confluire nella traccia principale discendente dal Passo Marani. Scendiamo di poco ( 2300 m circa ), e cominciamo a traversare a mezzacosta verso sud senza sentiero, per poi risalire su una costola morenica che confluisce verso l'alto nella morena ( orografica ) sinistra del ghiacciaio della Rossa a 2400 m, al cui culmine si vedeva già da lontano un bel sentiero.
L'idea è di fare la doppietta con  il Pizzo Bandiera ( erano solo ancora 500 m ). Ma il diavolo ci mette la coda e ci rende la vita difficile.
La quasi sparizione del ghiacciaio, ha cambiato l'orografia estiva dei percorsi.
Il sentiero dapprima molto bello, diventa via via più esile, per arrivare poco prima dei 2600 e finire.
Proviamo la discesa in diagonale nel canalone per passare sotto una fascia rocciosa, ma il traverso si fà arduo e poi impossibile proseguire ad un canalone franoso. Ritornati sul culmine della morena, riproviamo con una labile traccia più alta, ma anche questa si arresta ( 2610 m ) al margine del canalone franoso invalicabile che scende dalla parete della Punta Gerla. Insomma oggi è la morena destra orografica la nuova via estiva.
Amen.
Oggi non sarà Bandiera-Rossa.
Si scende a ripercorrere tutta le morena e più sotto i pianori alluvionati, passiamo da una zona di grandi massi con 2 ruderi di baite, e infine confluiamo nella via marcata, poco sotto il bivio dei Piani della Rossa 2051 m.
Ripercorriamo in discesa il sentiero per il Devero, ma poco sopra i 1800 di quota, andiamo a guadare il Rio della Rossa, per prendere una traccia sul lato opposto, che arriva quasi alle baite di Basto e scende al ponte di legno omonimo, da qui con sentiero non marcato scendiamo alle baite di Cantone e al Rifugio Castiglioni.
E dopo aver attraversato la piana arriviamo al parcheggio.


Difficoltà complessiva T6, che sono i 2 passaggi rocciosi esposti sopra i 2600 metri.

Tourengänger: Antonio59 !


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Kommentare (6)


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Menek hat gesagt:
Gesendet am 26. Juli 2023 um 14:43
Bravissimi! Atletismo militante... :)
Menek

Antonio59 ! hat gesagt: RE:
Gesendet am 27. Juli 2023 um 15:34
:-))

Ciao
Antonio

danicomo hat gesagt:
Gesendet am 26. Juli 2023 um 21:32
Viste foto... la qualità della roccia sembra spaziale.....

Antonio59 ! hat gesagt: RE:
Gesendet am 27. Juli 2023 um 15:35
Hai ragione.
E' molto più solida di quella del vicino Crampiolo Sud, dove tutto stà crollando.
Ciao.
Antonio

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 28. Juli 2023 um 17:45
Bellissima cima, grandi ricordi...
Bravi come sempre.

Antonio59 ! hat gesagt: RE:
Gesendet am 31. Juli 2023 um 23:06
Grazie Emiliano.
Proprio una cima simbolo dell'Alpe Devero.
Antonio


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