Pizzo Bandiera 2817 m
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Poiché ieri poi così caldo non era, oggi puntiamo alla neve, decidendo però di partire alti e soprattutto di non andare a cercare cose troppo lunghe. Le info che abbiamo sono di una neve non propriamente eccezionale, qualcuno l’ha definita di sopravvivenza!
I 15° a Baceno alle 7 e i 9° al Devero ci fanno subito pensar male…sarà un bagno di sangue! Il tempo non è come speravamo e tira vento, boh, vediamo come andrà la giornata!
Le ciaspole potremmo metterle da subito, anche se la neve non è molta ma, sapendo che dovremmo togliere più avanti, cerchiamo di resistere. Percorsa però la piana, cediamo e le calziamo, nonostante non ce ne sia tanta è molle continuiamo fare buchi.
Come previsto giunti al primo ripido tratto dobbiamo toglierle per un centinaio di metri di salita. Ritornati su neve vediamo che davanti a noi c’è già un buon numero di scialpinisti. Pensavamo di essere solo noi due e la coppia che ci precede vista la qualità della neve, il tempo non bello, arriva anche qualche goccia trasportata dal vento…
Rimesse le ciaspole riprendiamo in ripida salita su neve pessima, molto scivolosa, qualche bella buca ce la guadagniamo. Passato questo tratto il percorso spiana ma la situazione non migliora e la tentazione di tornare indietro, devo ammettere, ci viene. Proseguiamo nella speranza che salendo ancora un poco la neve migliori. Il gruppo di scialpinisti raggiunta la piana rimane più a sx, noi invece, seguiamo la coppia e rimaniamo sul versante opposto. Raggiungiamo la coppia all’imbocco del canale tra le due morene dove scopriamo che lui è una Guida Alpina, ottimo siamo in una botte di ferro! Facciamo un po’ di chiacchiere, soprattutto sulla pessima qualità della neve. Chiediamo info sulla cresta che è ciò che preoccupa Marco, mentre io sono più preoccupata della salita che la precede, so che è ripido ma preferisco non sapere altro, aspetterò di esserci sotto. La cresta invece ci dice che è piuttosto affilata, la settimana scorsa l’ha fatta con gli sci ma a noi con quelle “cose” che abbiamo ai piedi la sconsiglia, meglio i ramponi…mah vedremo anche quella allora!
Riprendiamo standogli sempre alle spalle. Il passo è molto tranquillo ma ci va benissimo e io una volta tanto posso fermarmi per scattare foto senza dover correre per non rimanere troppo indietro!
Arrivati a vista della cima, la visibilità un po’ m’inganna sulla pendenza dell’ultimo tratto, da lontano non sembra granchè ripido, di fatto solo gli ultimi due traversi lo sono. Al colletto vediamo la cresta, breve ma intensa! A causa della nebbia non si vede dove termina ma la traccia è microscopia e la neve uno schifo! Ci ramponiamo tutti e quattro e anche se noi siamo pronti prima, lasciamo loro il piacere di percorrerla per primi. La Guida freme per partire perché stanno arrivando parecchi scialpinisti tra cui il primo molto veloce. La percorriamo molto lentamente e con grande cautela, i ramponi tengono bene e la picca dà sicurezza. Giunti in cima ci facciamo qualche foto a vicenda dopo di che siamo costretti a scendere, al colletto stanno aspettando di avere la salita libera. Come il solito la discesa è più drammatica ma pian pianetto ritorniamo al colletto che si sta affollando.
Non tutti saliranno in cima che per altro ora ha una traccia più larga e comoda. Inoltre, il tempo sta migliorando e ciò ci fa un po’ rammaricare di non essere arrivati dopo…non sempre i primi sono i più fortunati!
Ok ora si scende! Fino alla piana la neve tiene e scendiamo anche bene poi si sopravvive!
Tutto sommato è andata bene e grande è stata la soddisfazione di fare questa bella ciaspolata come 1800esina escursione! Il tempo è poi migliorato e ci ha dato modo di vedere panorami spettacolari.
La traccia di discesa ricalca quasi quella di salita. Dopo il canale tra le due morene siamo andati più a dx, dopo di che siamo tornati sulla nostra traccia. Purtroppo, ne manca una parte, per un motivo che non abbiamo capito il GPS si è spento e ce ne siamo accorti quando abbiamo tolto le ciaspole dove, invece di tornare per la via di salita siamo rimasti sul percorso estivo.
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