Traversata Candoglia-Orfalecchio passando dalla Cima Mergozzoni 1384 m


Publiziert von Antonio59 ! , 29. Juni 2023 um 22:30.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:23 Juni 2023
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 9:00
Aufstieg: 1375 m
Abstieg: 972 m
Strecke:17,46 km

In effetti la traversata inizia dal villaggio di Bettola 213 m, facciamo quindi quasi 3 chilometri verso sud lungo il fondovalle prima di salire, il motivo si scoprirà solo dalla relazione successiva della seconda tappa.
Il primo tratto è su asfalto, poi entriamo nel borgo di Albo 206 m, quindi dopo un brevissimo tratto di asfalto, saliamo la scalinata della Chiesa dell'Annunciazione, quindi dopo un ennesimo tratto stradale, entriamo nel villaggio di Candoglia 210 m.
Tra le case poi, si risale a fianco di un muro che costeggia il torrente, al ponte si oltrepassa e si comincia a salire una sterrata che diventa subito sentiero, si passa dalla baita dell'Alpe La Piana 322 m, e poi sempre aiutati dai bolli rossi saliamo tra le ormai rigogliose felci, fino a incrociare il sentiero Vercio-Cava di Marmo, noi giriamo a destra e in breve siamo alle baite alte di Vercio, dove ci sono dei tavoli per pic-nic 847 m.
Qui c'è anche una fontanella per fortuna, il caldo torrido aveva già pericolosamente assottigliato le nostre riverse di acqua. Volgiamo a sinistra in salita, sul sentiero A52, ottimamente marcato, che passa dall'Alpe Fontana 950 m.
Il sentiero sale deciso, e poi traversa a sinistra e sale alla Colma di Vercio 1255 m.
Qui dovremmo iniziare la discesa verso la Valgrande, ma non ce la sentiamo di non includere anche una vetta nel nostro itinerario, quindi prendiamo il sentiero che traversa a sinistra verso la Cima di Corte Lorenzo, e quando arriviamo sotto la Cima Mergozzoni, la risaliamo con un giro in senso orario 1384 m.
Dopo lo spuntino, riprendiamo la via per la Colma di Vercio, ma  a metà strada, ci buttiamo giù a sinistra nel bel bosco di faggi, per intercettare 100 metri- sotto il sentiero che ci porta verso Corte Buè. Lo percorriamo fino a che terminano la serie di strette curve in discesa. Quindi quando la via marcata piega decisamente a destra, noi andiamo in traversata piana verso nord, per poi scendere su una costa e perdendo 80 metri circa senza traccia, arriviamo sul sentiero marcato per Orfalecchio, (è il P50b), dove ci sono alcune vecchie baite senza nome ( siamo circa 150 metri di dislivello sopra Corte Buè ). Il sentiero scende, e passa vicino un bel e panoramico promontorio che si sporge sulla Valgrande. Più avanti si arriva il Val Camiasca e dopo aver attraversato una passerella in legno si comincia a scendere più decisamente, fino a d arrivare nel solco della Val Foiera, qui tocca anche fare qualche facile passaggio di arrampicata in discesa.
Si scende ora sul fianco sinistro orografico della Val Foiera, passando proprio sotto la parete con la bancata di marmo che si vedeva da lontano. E infine si approda sul fondovalle della Valgrande, dove ci sono dei nuovi cartelli indicatori. La nostra meta è indicata in 35 minuti verso sinistra. Questo è il tratto più facile del nuovo percorso "Selvaggio Verde", infatti c'è solo qualche catena, e senza difficoltà arriviamo al Bivacco Orfalecchio. 590 m secondo il parco.
Il grande bivacco sarà a nostra completa disposizione.
Per cena la stufa economica sfornerà un buon risotto coi funghi come primo, e Spaetzle con cipolla arrosto e formaggio come primo bis. Il tutto rigidamente in bustina versa, cuoci e mangia.

Tourengänger: Antonio59 !


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