Lago del Truzzo e Rifugio Carlo Emilio - ricordo di Beppe


Publiziert von giorgio59m (Girovagando) , 21. Mai 2023 um 14:22. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:18 Mai 2023
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Balniscio-Forcola   I 
Zeitbedarf: 7:00
Aufstieg: 1300 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Raggiungere Chiavenna da una delle due sponde del lago di Como o dalla Svizzera (Maloja o Spluga). Salendo da Chiavenna poco prima di San Giacomo Filippo deviazione a sinistra per Olmo. Seguire la stretta strada fino al paese di Olmo dove si parcheggia.
Unterkunftmöglichkeiten:Rifugio Carlo Emilio CAI Como. CHIUSO chiedere le chiavi

   
 

Ricordando Beppe dopo un anno dalla scomparsa

           Vista da Giorgio     -    (giorgio59m)     


Dopo un anno giusto dalla tragica scomparsa dell'amico Beppe, ci ritroviamo un gruppetto di amici per ricordarlo nei pressi del luogo dove ci ha lasciati.
Io non avevo partecipato alla posa della targa, cerimonia a detta di tutti molto commovente, così accolgo molto favorevolmente l'invito di Francesco a salire al lago del Truzzo proprio un anno da quando è volato lassù.
Ci troviamo in sei, partenza da Olmo con l'intenzione di salire prima a Lendine e poi al Lago del Truzzo ed al rifugio Carlo Emilio, dove a poche decine di metri sotto un riparo è posta una targa a ricordo voluta dagli amici.
Rivedo con piacere Ivan, dopo lungo tempo, e conosco Cristina che va come una lepre in fuga.
La salita a Lendine è troppo bella, il sentiero facile e largo in un bel bosco di Larici, si guadagnano quasi 700mt senza grande fatica, le pendenze mai eccessive.
Il posto merita davvero una visita, l'avevo vista in molte relazioni, sia estive che invernali, ma dal vivo è ancor più bella, qualcuno direbbe luogo bucolico e come dargli torto.
Lendine è in un bel pratone, con alle spalle l'imponente sagoma del Pizasc e del Piz Campanin, tra i due c'è la perla del lago di Caprara, poco sotto l'omonimo rifugio, che sicuramente sarà una prossima meta.
Arrivati a Lendine dopo 1:44, facciamo una breve sosta il meteo è discreto e sicuramente meglio di ogni più rosea previsione.
Dopo 10min ripartiamo, scendiamo ad un bivio ed iniziamo un lungo traverso che ci porto sotto l'Alpe Prosto, il sentiero non è sempre bollato, spesso ci sono frecce di vernice sui sassi, è un saliscendi, poi da sotto l'alpe inizia la vera salita, dai 1690mt si sale fino a 2110 dove un canaletto un pò innevato scavalla nel piano del Lago del Truzzo.
Il gruppo si sgrana, ci ritroviamo in cima al canale, dove la neve ricopre ancora gran parte del terreno, ed anche il bacino del Lago del Truzzo è ancora in parte ghiacciato.
Seguendo il sentiero cerchiamo di aggirare i nevai, soprattutto per non sfondare troppo nella neve molle.
Passiamo oltre il Lago del Truzzo, arriviamo al Lago Nero, stupendo, con un arco aggiriamo il lago ma tocca attraversare dei nevai dove si sfonda e non poco.
Poco prima del rifugio tiriamo dritti, fino al masso che ospita la targa a ricordo di Beppe.
Ci fermiamo per una preghiera e per un canto (Signore delle Cime), con lo sguardo sulla bella foto di Beppe sulla targa, tutti lo ricordano così sorridente dopo la conquista di una delle tantissime cime che ha raggiunto.



Per pranzo torniamo a ripararci dietro al rifugio, Francesco riesce anche ad accendere un fuocherello, utile per scaldare un pane con uvette "pan tramvai" che ho portato come dolce da condividere.
Dopo panino e frutta, consumiamo un buon caffè caldo di Gimmy, poi il dolce e grappetta.
Alle 13:55 ci mettiamo in cammino per il ritorno, il cielo verso la diga è decisamente minaccioso e le previsioni davano un pò di pioggia nel primo pomeriggio.
Attraversiamo la corona della diga ed iniziamo la discesa, sul sentiero classico che parte dalla centrale idroelettrica.
La discesa è veloce, passiamo oltre l'Alpe Cornera dove inizia la parte più bella del sentiero su un selciato di pietre con tornanti molto stretti, bello da vedere soprattuto dall'alto.
La discesa è certamente veloce ma lunga, si perdono poco meno di 800mt fino a valle, la pendenza non eccessiva, ma dopo un pò non non si vede l'ora di arrivare a valle a Caurga, dove il sentiero scende lentamente a valle. 
Bisogna prestare attenzione alle indicazioni, sempre ben presenti nei punti cruciali, per Olmo.
Arriviamo alla grande centrale idroelettrica dove si trova un grande parcheggio, è il punto di partenza più frequentato per salire al bacino del Truzzo.
Da qui un chilometro su asfalto ci riporta ad Olmo al parcheggio, il giro si conclude senza aver preso una goccia di pioggia, le previsioni sono state disattese, oppure qualcuno da lassù ha voluto regalarci un giro completamente asciutto, e pensare che avevamo mantelle e ombrelli nello zaino.
La fatica si fa un pò sentire, ma sono proprio contento, la scoperta dell'Alpe Lendine, e soprattutto la visita a ricordo di Beppe, oltre alla buona compagnia, sono il risultato una giornata perfetta.


 

 
 
   
 

            Vista da Francesco  -    (Francesco)


 

18-05-2022 18-05-2023:
Mai e poi mai avrei voluto commemorare la scomparsa di un carissimo amico,questo tristissimo giorno non era nei programmi.
Purtoppo,gli eventi funesti giungono in modo inesorabile e senza preavviso.
Il ricordo di Beppe è molto forte e fino a quando avrò  forza e vita,ogni 18 di maggio salirò al lago del Truzzo,a commemorare in quella teca rocciosa,l'anima del caro Beppe che vaga tra le montagne e il mio ricordo lo terrà sempre in vita.

Oramai su tutto il nord italia, da oltre 10 giorni imperversa un'onda di cattivo tempo e il rischio di compromettere l'evento è molto elevato.


Fino al giorno prima,l'incertezza dominava e minacciava un rinvio ad altra data,ma per me un'altra data non c'era,sentivo qualcosa che mi spingeva a non mollare,nel pomeriggio della vigilia, giungono diversi messaggi: 
Caro Francesco,purtoppo non posso esser presente,sono riusciuto a cadere dalla bici e farmi del male-
Anchio non posso venire,lavoro,-io non posso venire,è il compleanno di mia moglie- Qualcuno reduce dalla trasferta bellunese tutt'altro che primaverile"adunata degli alpini" era un pò malconcio ...ecc ecc-

altri per svariati motivi han rinunciato,ma tutti con il cuore li sentivamo con noi a ricordare Beppe.

Alla fine i presenti eravamo solamente sei: Il mio amore Ida,Cristina,Giorgio,Ivan,Gimmy e il sottoscritto.


Partiti da Olmo alle ore 8:15,i nostri occhi erano sempre puntati in alto,là, in quel cielo azzurro a volte plumbeo, che fino alla fine dell'evento ci ha accompagnati e protetti.

Grazie Beppe,grazie Montagna, che ci hai permesso di giungere fin lassù-.

Francesco.


 

 
 
   
 

           Vista da Ivan    -    (ivanbutti)         


18 maggio 2022, nel primo pomeriggio ricevo un what's app da Massimo61, mi dice che Beppe è caduto e l'elicottero sta andando a recuperarlo; lo chiamo, anche lui non ne sa molto di più perchè ha ricevuto a sua volta un messaggio, ma entrambi capiamo che la situazione potrebbe essere davvero grave. Poco dopo mi chiama Francesco che è a Madeira, e capisco che bisogna prepararsi al peggio. Mille pensieri mi si accavallano, sono al lavoro ma non riesco più a combinare niente; ripenso a tante cose, tra le quali la nostra telefonata della mattina precedente; lo avevo chiamato la mattina presto perchè sapevo che x lui non era un problema e mi aveva detto dell'intenzione di salire il Truzzo il giorno successivo. Ci eravamo passati vicini le due volte che eravamo saliti assieme al Quadro, ma era una meta inusuale e gli avevo raccomandato prudenza, al che lui aveva replicato con la sua consueta frase "se vediamo che è difficile torniamo indietro, non ce lo ha ordinato il dottore". La sera a casa avevo consultato Mesolcina e Spluga del Gogna, per il nostro livello pareva fattibile ma non banale, avrei quasi voluto mandargli un messaggio per rinforzare la cautela ma poi avevo lasciato perdere. E poi il fattaccio, in quel punto dove evidentemente il margine di errore è 0, e dove pure erano già passati all'andata ed al ritorno erano transitati di nuovo Claudio e Francesco, che quel giorno erano con lui. Vedere da sotto la zona dove è caduto anche stavolta mi ha messo i brividi, dopo un primo tratto ripidissimo c'è un salto di 80-100 metri; lo hanno trovato lì sotto, dove il terreno diminuisce la pendenza prima di un altro salto. Mi chiedo spesso cosa sarà riuscito a pensare quei pochi secondi prima di perdere conoscenza, io credo che in un lampo gli saranno passate davanti le immagini di tutti i suoi cari. Ciao Beppe, verrò certamente ancora a trovarti, il tuo ricordo resterà indelebile.

         

 

 
 
   
 

            Vista da Gimmy     -    (Gimmy)



La giornata odierna ha un sapore speciale ,un ricordo per l'amico Beppe con cui abbiamo condiviso alcune escursioni.
Oggi è esattamente  un anno dal tragico incidente capitatogli al Pizzo Truzzo ,
non avendo partecipato alla posa della targa ,e non avendo mai fatto un giro  in Val Drogo devo dire che è una valle che vale sicuramente una gita.
Suggestivi e caratteristici i due laghi che si trovano sui duemila metri e oltre,  il lago del Truzzo, è il lago Nero, in questo periodo parzialmente ghiacciati
valgono la salita fin quassù.
Anche il meteo oggi ci ha graziati ,non abbiamo preso nemmeno una goccia di pioggia ,visto il periodo perturbato,  e le previsioni  meteo non proprio idilliache 
escursione abbastanza lunghetta e con un bel dislivello ,ottima compagnia ,ho rivisto con piacere dopo molto tempo, anche l'amico Ivan.

Ciao ALLA PROSSIMA


 

 
 
     
 
RIASSUNTO del PERCORSO
Percorso Totale : 15,7 Km totali, 8h:20m totali, 7:10m di cammino
Andata : 8,4 Km, 4:45 lorde, 20m soste
Ritorno : 7,5 Km, 2:47 lorde, 05m soste
Dislivello : 1100 mt di assoluto , 1300mt di relativo
Libro di vetta: NO
Copertura cellulare: Buona fino alla diga, assente nella valle del lago del Truzzo ed al rifugio
Partecipanti :

Giorgio, Gimmy, Francesco, Ida, Ivan, Cristina

 
 
   
   

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Kommentare (6)


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Daniele66 hat gesagt:
Gesendet am 21. Mai 2023 um 18:33
Bella idea ....Grandi.......Daniele66

Francesco hat gesagt: RE:
Gesendet am 22. Mai 2023 um 08:35
Grazie Daniele

danicomo hat gesagt:
Gesendet am 22. Mai 2023 um 14:25
Un giorno dovrò salire a salutare Beppe....
Un abbraccio a voi tutti.
D

Francesco hat gesagt: RE:
Gesendet am 22. Mai 2023 um 20:46
.......Si,sicuramente le farà piacere.
Ciao Doc.

Menek hat gesagt:
Gesendet am 22. Mai 2023 um 17:34
E' già passato un anno...
Menek

Francesco hat gesagt: RE:
Gesendet am 22. Mai 2023 um 20:47
Ciao Domè, è già passato un anno


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