Alpi Lendine e Laguzzola


Publiziert von imerio , 9. April 2022 um 21:01.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 6 April 2022
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 4:45
Aufstieg: 900 m
Strecke:Ad anello: Olmo-Lendine-Laghetto Grande e Piccolo-Laguzzola-Olmo.
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Olmo si raggiunge dopo aver superato Chiavenna ed aver raggiunto San Giacomo Filippo, dove inizia la stradina con 18 tornanti.

Oggi niente ValGrande, ma escursione in Valle Spluga, nella nostra Lombardia.
L’anello Alpe Lendine-Alpe Laguzzola, l’ho già fatto a altre volte, ma circa ogni 2 -3 anni mi piace ripeterlo (anche in stagioni diverse): non è di grande impegno e i panorami che si possono ammirare sono di  prim’ordine.
Vedendo sabato scorso lo stato delle montagne del comasco, ben innevate fino a quota 900 m, abbiamo portato anche le ciaspole, perché ero convinto di trovare neve fin dalla partenza, invece a Olmo non c’era un filo di neve e le abbiamo lasciate in auto (non che la cosa ci sia dispiaciuta, perché lo zaino era già bello consistente…).
Partiti quindi da Olmo (raggiunta seguendo la bella stradina asfaltata che parte da San Giacomo Filippo con 18 tornanti, subito dopo Chiavenna)  prima delle otto, abbiamo iniziato a seguire il sentiero che porta all’Alpe Lendine, entrando nei boschi di larici che sono una caratteristica di questa zona.
Dopo un paio d’ore di cammino siamo arrivati alle baite di Lendine e ci siamo concessi la prima sosta, prima di riprendere il cammino verso l’Alpe Laguzzola; in questo secondo tratto (meno esposto al sole) abbiamo trovato parecchia neve, cosa che ci ha fatto faticare un po’ di più per raggiungere la meta.
Arrivati ai due laghetti sotto il Monte Mater (asciutti e innevati), abbiamo proseguito verso Laguzzola, raggiungendo velocemente le baite per concederci una lunga sosta pranzo, allietata dai viveri (per l’occasione ho rispolverato il fornelletto: minestra di orzo) e dai liquidi portati nello zaino.
Indubbiamente la sosta pranzo è stato il momento clou dell’escursione, vuoi per la bella giornata, per il panorama e vuoi per le risate che ci siamo fatti….
Lasciate a malincuore le baite di Laguzzola, abbiamo iniziato la discesa che ci ha riportato velocemente al punto di partenza.
Niente incontro con l’animale, che qui ho sempre faticato a vedere, abbiamo solo visto alcune impronte di ungulato (poche), ma abbiamo sentito in più occasioni il caratteristico “rugolio” del gallo forcello.
Anche di persone non ne abbiamo viste (nemmeno una), incontrando solo un valligiano poco dopo la partenza presso le ultime case di Olmo, che ci ha confermato che la neve caduta la scorsa settimana ha avuto breve durata.
Alla fine è stato un bel giro ad anello, con un dislivello complessivo di circa 900 m e un cammino effettivo di 4 ore e 45’.
L’uscita è stata utile per verificare alcuni percorsi futuri, come quello per salire al Bacino del Truzzo seguendo la condotta che scende a San Bernardo per poi traversare a sinistra, oppure il sentiero per salire al Passo di Lendine.
Meteo ottimo al mattino, con una leggera ma innocua nuvolosità in aumento dal pomeriggio, temperatura gradevole. 

Tourengänger: imerio
Communities: Hikr in italiano


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