Cima de Lughezzasca (2716) Pizzo del Torto (2723)
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https://www.alpen-panoramen.de/panorama.php?pid=2303
ivanbutti Con Beppe, Massimo e Stefano puntiamo oggi la valle del Drogo x risalire un paio di cime semi sconosciute, come testimoniato dalle escursioni presenti che sono solo 2 x una cima (Lughezasca) e nessuna per l’altra (Torto). Partiamo dalla Centrale Idroelettrica poco dopo Olmo alle 07.30, il primo tratto è sulla ben nota e comunque sempre bella mulattiera che porta al lago del Truzzo, dove arriviamo alle 09.30 accolti da un’arietta bella fresca. Ci sono infatti nubi alte, che caratterizzeranno un po' tutta la giornata a parte, come spesso accade in estate, il tardo pomeriggio; essendo alte esse non precluderanno comunque la vista dalle cime raggiunte. Dal Truzzo proseguiamo per poco sul sentiero verso il Carlo Emilio, esattamente fino al vallettino dove è posta la palina con cartelli che indicano il bivio per Lendine, perché è proprio questo valletto che dobbiamo risalire; non abbiamo traccia Gps e così studiamo un attimo il percorso migliore per arrivare in cresta, che è 500-600 m. sopra di noi. Decidiamo di restare dentro la vallettina, pare ben camminabile e così si rivelerà; solo in qualche tratto c’è un po' di sfasciume ma si risale bene, ripidezza a parte ma su questo non ci si può fare nulla se non salire con il giusto passo. Arriviamo così alla bocchetta a quota 2.650 circa, da dove la vista si apre sulla Mesolcina giù fino al piano di Magadino; alla ns dx c’è il Pizzo del Torto, che risaliremo più tardi; x ora andiamo verso sx (sud) x la Lughezasca. Arriviamo velocemente su una cima con un bel omone (sarà decisamente il più bello di giornata), ma non si vede il Laghit de Lughezasca e il Piz Papalin con la sua croce è troppo lontano, dal che capiamo che siamo in realtà sulla cima senza nome 2.696 m., la Lughezasca è lì davanti a noi un centinaio di metri più a sud. Non possiamo però scendere dalla parte opposta, troppo ostica, e così torniamo sui ns passi, andando ad intercettare sul lato est (Truzzo) dei bolli bianco-blu che avevamo visto alla bocchetta ed indicavano il passo della Forcola. Dopo avere aggirato la cima 2.696 Stefano decide di fermarsi, ha male ad un’anca e preferisce non sforzarla; peccato perché in brevissimo arriviamo facilmente in cima alla Lughezasca, da dove possiamo vedere anche l’omonimo appartato Laghit. Il Papalin è davvero vicino ma la cresta appare troppo ostica, almeno x me e Beppe ( x Massimo sarebbe una passeggiata di salute), e peraltro la sua ascesa non era nemmeno nei programmi ipotetici. Torniamo quindi verso la bocchetta, e qui Stefano decide di iniziare la discesa verso il Truzzo, dove ci aspetterà pazientemente. Con Beppe e Massimo iniziamo invece la breve risalita (sono 70-80 m.) al Pizzo del Torto dal suo versante SW; il cammino è ripido e richiede spesso l'uso dei 4 appoggi, ma mai esposto, prevalentemente su fondo erboso con qualche roccetta. Arriviamo così rapidamente in cima; il panorama è ovviamente similare al precedente, vista la vicinanza, ma impreziosito dai numerosi laghetti che caratterizzano la valle cha sale dal Truzzo e dal lago Nero al passo Forato. Oltre ai 2 più grandi, il lago del Forato e il Croce, ve ne se altri 3 o 4 senza nome che possiamo ammirare dall’alto, veramente bello. Oltretutto a posteriori scopriremo che, pur essendoci fermati in vetta per la sosta pranzo, un altro gruppo di amici era in sosta al lago Croce, forse dietro ad un dosso x cui non li abbiamo visti, peccato perché avremmo potuto condividere assieme il resto della giornata. Dopo la sosta scendiamo al Lago del Forato, davvero bello ed anche di dimensioni non indifferenti; passiamo sulla sua sponda dx tra giganteschi massi staccati dalla montagna lì sopra, e il continuo su e giù porta via il suo tempo, oltre a richiedere la giusta attenzione. Superato questo tratto si cammina tranquilli, ed ora siamo guidati dai numerosi ometti che segnano il cammino per chi risale dal sottostante Carlo Emilio; al Truzzo recuperiamo Stefano ed iniziamo il lungo rientro, arrivando all’auto poco prima delle 18.00, davvero soddisfatti per la bella giornata di montagna.
massimo61 bella escursione su panoramiche cime delle Alpi Lepontine poco frequentate , ma che ripagano per il panorama mozzafiato che si gode dalla cima. È stato bello anche la ricerca dell' itinerario con l' ottima scelta di scendere verso il lago Forato e il lago Nero Grazie a Beppe Ivan e Stefano per la compagnia
beppe Oggi siamo in Valle del Drogo per salire due cime non molto frequentate ma che offrono panorami fantstici in tutte le direzioni . Ottima scelta la discesa la Pizzo del Torto verso il Lago Forato . Un grazie a Ivan Massimo Stefano per aver condiviso la bella escursione.



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Kommentare (5)