Alpe Lendine - Bacino del Truzzo, con saluto a Beppe
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Il “cuore” di questa escursione è stato il ritrovo effettuato presso il Lago del Truzzo (organizzato da Francesco), per la posa di una targa commemorativa in ricordo dell’amico Beppe, caduto mentre scendeva con due amici dal Pizzo del Truzzo a maggio di quest’anno.
Con me questa volta c’erano i “malnat” Giordano e Marco, con i quali abbiamo fatto un giro un po’ più lungo per arrivare al Rifugio Carlo Emilio (punto di ritrovo), percorrendo un anello con passaggio dalla sempre bucolica e piacevole Alpe Lendine, che tante volte abbiamo fatto in inverno con le ciaspole per andare poi verso l’Alpe Laguzzola.
Partiti alle sette da Olmo (che abbiamo raggiunto salendo da San Giacomo Filippo), siamo subito stati accolti da un forte e freddo vento, che in parte si è attenuato quando siamo entrati nel fondo della Valle del Drogo, ma che poi si è ripresentato con maggiore vigore, man mano che salivamo e ci spostavamo nelle zone aperte.
Dopo aver raggiunto l’Alpe Lendine, abbiamo percorso il lungo traverso nel bosco che, con diversi tratti in saliscendi, ci ha condotti ai magri pascoli situati sopra l’Alpe Prosto.
Da lì abbiamo affrontato l’ultimo tratto di sentiero (un po’ ripido, ma sempre ben segnato) per arrivare alla cresta rocciosa che sostiene il bacino del Lago del Truzzo, proprio mentre arrivavano gli amici di Beppe,che stavano salendo dall’altro lato della valle.
Arrivati al rifugio, abbiamo partecipato ai momenti della posa della targa, sui quali non mi dilungo perché già raccontati anche da Francesco nel suo report pubblicato qualche giorno fa: https://www.hikr.org/tour/post174921.html.
Come ho scritto nei commenti del report sopra indicato, quella di oggi è una giornata che ricorderò a lungo, per la simpatia delle persone incontrate e per i momenti di commozione che ho provato per un grande amico, nostro e della montagna.
Questi erano i suoi luoghi e infatti ricordo di aver letto molte sue escursioni fatte in queste zone, sempre con il suo stile sintetico e con tante belle foto.
Giornata bella ma molto fredda a causa del forte vento che, soprattutto nella zona del Bacino del Truzzo, si è fatto sentire con insistenza.
Con me questa volta c’erano i “malnat” Giordano e Marco, con i quali abbiamo fatto un giro un po’ più lungo per arrivare al Rifugio Carlo Emilio (punto di ritrovo), percorrendo un anello con passaggio dalla sempre bucolica e piacevole Alpe Lendine, che tante volte abbiamo fatto in inverno con le ciaspole per andare poi verso l’Alpe Laguzzola.
Partiti alle sette da Olmo (che abbiamo raggiunto salendo da San Giacomo Filippo), siamo subito stati accolti da un forte e freddo vento, che in parte si è attenuato quando siamo entrati nel fondo della Valle del Drogo, ma che poi si è ripresentato con maggiore vigore, man mano che salivamo e ci spostavamo nelle zone aperte.
Dopo aver raggiunto l’Alpe Lendine, abbiamo percorso il lungo traverso nel bosco che, con diversi tratti in saliscendi, ci ha condotti ai magri pascoli situati sopra l’Alpe Prosto.
Da lì abbiamo affrontato l’ultimo tratto di sentiero (un po’ ripido, ma sempre ben segnato) per arrivare alla cresta rocciosa che sostiene il bacino del Lago del Truzzo, proprio mentre arrivavano gli amici di Beppe,che stavano salendo dall’altro lato della valle.
Arrivati al rifugio, abbiamo partecipato ai momenti della posa della targa, sui quali non mi dilungo perché già raccontati anche da Francesco nel suo report pubblicato qualche giorno fa: https://www.hikr.org/tour/post174921.html.
Come ho scritto nei commenti del report sopra indicato, quella di oggi è una giornata che ricorderò a lungo, per la simpatia delle persone incontrate e per i momenti di commozione che ho provato per un grande amico, nostro e della montagna.
Questi erano i suoi luoghi e infatti ricordo di aver letto molte sue escursioni fatte in queste zone, sempre con il suo stile sintetico e con tante belle foto.
Giornata bella ma molto fredda a causa del forte vento che, soprattutto nella zona del Bacino del Truzzo, si è fatto sentire con insistenza.
Tourengänger:
imerio
Communities: Hikr in italiano
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Kommentare (1)