Anello al Colle di Fontana Fredda (m 2472) da Cheneil


Publiziert von Alberto C. , 1. Mai 2023 um 17:22.

Region: Welt » Italien » Aostatal
Tour Datum:11 April 2023
Ski Schwierigkeit: WS-
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 3:00
Aufstieg: 525 m
Abstieg: 525 m
Strecke:Percorso ad anello.
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Percorrendo l'autostrada (A5) per Aosta si esce a Chàtillon. Superato il casello autostradale, si svolta sinistra seguendo le indicazioni per Cervinia. Arrivati a Valtournenche (circa km 20 dall'uscita dall'autostrada), si attraversa tutto l'abitato e si svolta alla seconda strada a destra dopo avere superato la chiesa (indicazioni per Cheneil). La si percorre fino al termine (km 6/7) dove si trova un ampio parcheggio in località La Barma.

     Quando si è nella condizione di dovere decidere una meta all’ultimo momento, per sfruttare una finestra di bel tempo, spesso la nostra scelta cade sull’amena conca di Cheneil. È un bel posto in ogni stagione, offre alcune mete non troppo impegnative per essere affrontate in giornata, si parte già alti (da quota 2000) e, in genere, c’è neve.
    Per oggi programmiamo un anello fra la spalla di Punta Falinère e Punta Fontana Fredda (che non raggiungeremo).
 
 



LOCALITA' DI PARTENZA. Valtournenche, località La Barma (parcheggio di Cheneil) (m 2035).
 
ATTREZZATURA.   Quella standard da scialpinismo. Non dimenticarsi il set sicurezza: ARTVA, pala e sonda che, tra l’altro, sono obbligatori per legge.
 
DIFFICOLTÀ.   Complessivamente l’escursione è classificabile poco difficile (PD-; MS; 1.3 – in base alle varie scale). Si svolge principalmente su pendii aperti con pendenze al di sotto dei 25° sia in salita che in discesa (S2). Non si devono affrontare grossi ostacoli e l’esposizione è quella determinata dal pendio (E1).
 
QUOTA MASSIMA:  m 2542, alla dorsale di cresta di Punta Falinère.
 
QUOTA MINIMA:  m 2036, al parcheggio.
 
SVILUPPO:  km 6,40.
 
TEMPO EFFETTIVO DI MARCIA: Ore 3:00.        
 
TEMPI PARZIALI:  Parcheggio-Cheneil: 20 minuti; Cheneil-Santuario di Clavalitè: ore 01:50; Santuario-Colle Fontana Fredda: 5 minuti; Colle-Cheneil: 30 minuti; Cheneil-parcheggio: 15 minuti.
 
DESCRIZIONE PERCORSO.    L’ascensore oggi è furi servizio; poco male: utilizzando il sentiero che inizia poco oltre, sci ai piedi, in sei minuti copriamo il dislivello. Le previsioni meteo si sono rivelate eccessivamente ottimistiche e il tempo è tutt’altro che soleggiato: cielo completamene coperto, nubi basse attestate intorno a quota 2600/2700 e nevischia nonostante la temperatura non Propriamente da neve! Si tratta pur sempre di previsioni.
    Comunque si parte e, una volta nella conca, l’attraversiamo e ci portiamo all’incrocio di sentieri ad ovest del piccolo villaggio (palina con diversi segnali e tabellone informativo). Ci dirigiamo lungo il sentiero estivo dell’AV1 che gradatamente risale il versante orografico sinistro addentrandosi nel bosco che, presto si fa più rado. Giunti a circa quota 2240, ad un incrocio (palina segnaletica, si abbandona l’AV1 e si devia a destra seguendo l’indicazione per il santuario (sentiero 31) che, però, si abbandona quasi subito puntando ad un valloncello alla nostra sinistra. Raggiunto l’imbocco del valloncello, con il nevischio che si fa più intenso, si svolta a destra e lo si imbocca, risalendolo fino a spuntare sull’ampia dorsale di cresta che congiunge la spalla di Punta Falinère con il Colle di Fontana Fredda (m 2542, ore 01:30 da Cheneil). Gli ultimo 150 metri di salita sono stati un vero tormento a causo dello spezzo zoccolo di neve che si forma sotto gli sci; tempo perso ripulirlo, fatti pochi metri, eccolo riformarsi.
     Considerato il tutto: meteo, nubi che avvolgono le cime, lo zoccolo che rallenta non poco la progressione, rinunciamo ad alzarci ulteriormente di quota, per portarci verso la Punta Falinère, e decidiamo di evitare anche la salita alla Punta di Fontana Fredda, ben visibile, e che sarebbe raggiungibile solo senza sci per lo scarso innevamento della cresta. La nostra escursione, già di basso profilo, così, si trasforma in un’uscita da pensionati quali, in effetti siamo: io solo potenzialmente!
      Ordunque, tolte le pelli, in pochi minuti, scendiamo al Santuario di Clavalitè (m 2525) e, quindi al Colle di Fontana Fredda (m 2472), da dove si inizia la discesa per ampi e dolci pendii in neve tutto sommato accettabile peccato per la visibilità che rende tutto uniforme) fino a raggiungere il tracciato dell’AV1 all’inizio del bosco. Il tratto più complicato della discesa è stato proprio la breve discesa nel bosco: poco innevamento e neve abbastanza inconsistente (sfondosa). Poi da Cheneil la discesa al parcheggio di La Barma l’abbiamo fatta seguendo la stradina che non era completamente innevata: per un tratto abbiamo dovuto levare gli sci.
 
 
NEVE.   Messi gli sci fin dal parcheggio. Presente in buna quantità solo sul versante orografico sinistro (ovest), sul versante opposto (est) è molto scarsa. La neve caduta nei giorni scorsi è già trasformata e abbastanza compatta. Oltre quota 2350 il nevischio umido delle ultime ore ha creato problemi per la formazione di zoccolo sotto gli sci. In prossimità della cresta: ventata con ondulazioni dure.
 
 METEO.  La prevista schiarita in Valtournenche non c’è. Cielo coperto (le cime più alte sono nelle nubi) con leggero nevischio. Calma di vento. Temperatura alla partenza 7°, al Colle Fontana Fredda 6°, al termine 9°.
 

FREQUENTAZIONEPochi scialpinisti in giro, ma è un giorno feriale e il meteo non è favorevole.
 
COMPAGNI:  Andrea.
 

Tourengänger: Alberto C.
Communities: Hikr in italiano


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