Monte Polà (m.1742) - Monte Magno (m.1636)
|
||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Una discreta giornata di sole ci suggerisce di sfruttare la giornata con un bel giretto. Emi ha già una sua idea in testa...
Lasciata l'auto a Ponte Busgnone (m.763), ci incamminiamo per ampio sentiero fiancheggiato da ginestre per il momento ancora in "letargo", l'aria comunque è frizzantina. Avanziamo sempre per sentiero coi monti che ci guardano inondati di sole e taluno con la cima ricoperta dalla neve. Giunti all'Alpe di Coransù (m.1130) il sentiero è ricoperto da uno spesso strato di ghiaccio, ed è qui che saliamo alla nostra sinistra. La vista comincia a spaziare gradevolmente su altre cime e sul Ceresio, mentre la neve cominciamo a pestarla dopo i 1200 metri. Vi sono passi in cui sprofondo di una trentina di cm. ed avanzare nella neve è piuttosto faticoso, ma l'ambiente merita ogni più piccolo sforzo. Il contrasto dei ciuffi di erba paglierina col bianco della neve, l'azzurro del lago e gli ulteriori gruppi montuosi su vari piani prospettici più o meno innevati e spigolosi... beh, qui occhi e cuore ringraziano!!! Il rifugio del Passo Agario (m.1552) è un piccolo gioiellino perfetto in questo dipinto: carino, delizioso nella sua dimensione e nella cura, all'interno più semplice e spoglio ma gradevole. Proseguiamo ancora su neve, la voglia di fare il pieno di emozioni direbbe di proseguire fino al Gradiccioli, ma causa un lieve mio malessere ci limitiamo al Monte Polà (m.1742) che comunque non delude in quanto a scorci panoramici tanto che decidiamo di puntare anche al vicinissimo Monte Magno (m.1636), per me doppia soddisfazione. Felicissima della splendida uscita rientriamo, con qualche scorciatoia, per medesima via. Grazie come sempre ad Emi per gli splendidi luoghi che mi porta a conoscere!!!
Poncione
In una bella giornata invernale non conta tanto raggiungere una delle cime simboliche tra Malcantone e Val Veddasca, il maestoso Gradiccioli, quanto godere di paesaggi e condizioni ambientali che non smettono mai di stupire per luminosità, ampiezza e bellezza...
Lasciata l'auto a Ponte Busgnone (m.763), ci incamminiamo per ampio sentiero fiancheggiato da ginestre per il momento ancora in "letargo", l'aria comunque è frizzantina. Avanziamo sempre per sentiero coi monti che ci guardano inondati di sole e taluno con la cima ricoperta dalla neve. Giunti all'Alpe di Coransù (m.1130) il sentiero è ricoperto da uno spesso strato di ghiaccio, ed è qui che saliamo alla nostra sinistra. La vista comincia a spaziare gradevolmente su altre cime e sul Ceresio, mentre la neve cominciamo a pestarla dopo i 1200 metri. Vi sono passi in cui sprofondo di una trentina di cm. ed avanzare nella neve è piuttosto faticoso, ma l'ambiente merita ogni più piccolo sforzo. Il contrasto dei ciuffi di erba paglierina col bianco della neve, l'azzurro del lago e gli ulteriori gruppi montuosi su vari piani prospettici più o meno innevati e spigolosi... beh, qui occhi e cuore ringraziano!!! Il rifugio del Passo Agario (m.1552) è un piccolo gioiellino perfetto in questo dipinto: carino, delizioso nella sua dimensione e nella cura, all'interno più semplice e spoglio ma gradevole. Proseguiamo ancora su neve, la voglia di fare il pieno di emozioni direbbe di proseguire fino al Gradiccioli, ma causa un lieve mio malessere ci limitiamo al Monte Polà (m.1742) che comunque non delude in quanto a scorci panoramici tanto che decidiamo di puntare anche al vicinissimo Monte Magno (m.1636), per me doppia soddisfazione. Felicissima della splendida uscita rientriamo, con qualche scorciatoia, per medesima via. Grazie come sempre ad Emi per gli splendidi luoghi che mi porta a conoscere!!!

In una bella giornata invernale non conta tanto raggiungere una delle cime simboliche tra Malcantone e Val Veddasca, il maestoso Gradiccioli, quanto godere di paesaggi e condizioni ambientali che non smettono mai di stupire per luminosità, ampiezza e bellezza...
Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare