Capanna Mognone mt 1460 anello da Sementina

Oggi sono con mio fratello Alberto. La meteo sembra ancora abbastanza buona. Siamo indecisi sulla meta che decidiamo per vari motivi in viaggio ed è la Cimetta di Orino da S.Defendente.
Arriviamo a Sementina ed all'inizio della stradina asfaltata che va a S:Defendente vediamo un cartello che vieta l'accesso  e quindi modifichiamo il percorso: saliamo a piedi dal parcheggio ivi ed ovviamente non crediamo di poter arrivare sino alla cimetta. Pazienza.
Iniziamo a salire e subito dei bei gradoni di 40 cm sono per noi anziani piuttosto faricosini....
Poi altri gradini o gradoni ed arriviamo al bivio dritto "impegnativo 1 ora" ed a sinistra "soft 1,30".
Sono diversi anni che non vado alla Cimetta ed ovviamente partivo sempre da S.Defendente, forse il divieto come anche altri parcheggi che prima non avevo visto sono la conseguenza della nuova attrattiva  pseudo turistica(business) del ponte tibetano.
Io sarei salito dal soft ma Alberto preferisce l'impegnativo più che altro per risparmiare 30' anche se con maggior affaticamento perchè ricordo bene che codesto primo tratto è bel ripidino e sassoso.
Sempre nel bosco e seguendo la segnaletica del ponte tibetano, non passiamo da S.Defendente ma poco sopra. Più avanti prendiamo sempre a salire nel bosco per la capanna Mognone. Passiamo dal bel pratone ben curato dell'alpe dei Monti della Costa. Poi il sentiero che non più ricordo mi sembra diverso poichè esce dal bosco, ben pulito e con diversi tornanti piacevoli, poi ancora salendo ripido arriva ad una falsa bocchetta sulla cresta dove c'è una fontana. Da qui comicia quel calvario per me dovuto al fogliame ed è ripido.
Alberto va avanti mentre io arranco piano per evitare di scivolare su sassi nascosti  ed eventuali distorsioni negli urti con i predetti sassi.
Finalmente arrivo anch'io alla capanna che so da ormai parecchi anni è chiusa per via dei vandali "di montagna" !!
Bellissima sosta pranzo con sole velato ma temperatura quasi ottimale (leggero venticello).
Finora abbiamo  incontrato proprio qui una signora poco più giovane di me con bellissimo cane bianco.
Poi arrivano dalla Cimetta altri 3 escursionisti che inizialmente mi fanno un poco d'invidia poi subito passata poichè loro hanno lasciato l'auto a S.Defendente. Loro, elvetici hanno rischiato, noi, italiamo siamo stati purtroppo ligi alle "disgraziate " leggi. A saperlo che non veniva alcuno a controllare forse anche noi saremmo per un giorno diventati "elevetici", diamine un poco di riguardo per escursionisti anziani oltre settanenni ci voleva .....Ovviamente ormai si scherza.
Lasciamo scendere tutti e poi ci incamminiamo anche noi. Alberto vuole rifare lo stesso percorso dell'andata, io nicchio.....Scendiamo con precauzione "foglistica" e poi più avanti Alberto che era come solito un pò avanti, ma sempre a vista, sbaglia sentiero e così ci ritroviamo  ad Arbarello che ben ricordo.
Niente male poichè so che comunque dovremmo passare nelle vicinanze di S:Defendente.
Così è e proseguiamo a questo punto sul percorso "soft" più lungo ma meno erto (ginocchia) e sassoso.
In basso con lunghi traversoni in parte anche su strada asfaltata (non abbiamo visto il congiungimento in basso con il percorso dell'andata) giungiamo al parcheggio.Siamo soddisfatti dell'escursione odierna, peccato non aver osato con l'auto.....Alla prossima.