Il mio primo 3000 del 2023: Zwächten 3078 in Meintal


Publiziert von Michea82 , 5. März 2023 um 22:04.

Region: Welt » Schweiz » Uri
Tour Datum: 2 März 2023
Wandern Schwierigkeit: T4 - Alpinwandern
Hochtouren Schwierigkeit: WS-
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT4 - Schneeschuhtour
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-UR 
Zeitbedarf: 11:15
Aufstieg: 1450 m
Abstieg: 1450 m
Strecke:13.1 km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Uscire dalla A2 a Wassen e seguire le indicazioni per il Sustenpass. Prima della barriera sulla destra c'è uno spiazzo per le macchine. Si procede a piedi fino al ponte sul fiume e da lî partono i sentieri
Unterkunftmöglichkeiten: Seewenhütte SAC 2150 m

Sarò breve: la Meiental attualmente offre condizioni buone per l'escursionismo invernale. Mi è stato consigliato di lasciare il sud delle Alpi a tempi migliori e di recarmi a Färningen, villaggio non più distante del Luzzone o di Bosco Gurin partendo da Lugano. Dall'uscita del Gottardo ci vogliono 20 minuti al massimo.

La meta di oggi è una bellissima montagna circondata da ghiacciai che sopravvivono sotto i 3000 metri e da vette prestigiose. L'ambiente, per me che sono nuovo in quei di Meien, è di tutto rispetto. 
Da me intrapresa in solitario la gita la suddividerei in 4 fasi:
  1. Avvicinamento relativamente breve
  2. Grande pendio ripido
  3. Morena e canale
  4. Cresta e vetta
Ora vado a descriverli uno ad uno.
Premetto che per la mia prima escursione dell'anno a 3000 metri ero affaticato e ho percepito la quota, sono stato lentissimo un po' per questo e forse anche perchè mi trovavo in una zona a me sconosciuta. 

Zwächten 3078 m



Qui è ben visibile il canale nel suo insieme


Avvicinamento


La macchina la lascio lungo la strada in uno spiazzo in corrispondenza della barriera. Il villaggio rimane più in basso (per arrivarci si deve svoltare a sinistra).
Alle 05.45 mi incammino lungo la strada e in breve tempo raggiungo il ponte sul fiume Gorezmettlenbach. Seguo la sponda a destra lungo il sentiero fino a quando la traccia invernale piega decisamente a destra e si impenna. 


Il pendio ripido

Esiste una seconda via, apparentemente meno ripida più a nord, punto a quella ma poi cambio idea. Risalgo il ripido pendio, un po su erba e tra i cespugli, poi su neve. Sopra i 2100 m c'è un'impennata e dovrei mettere i ramponi ma, sapendo che dovrò presto indossare le ciaspole, per non perdere tempo, mi affido alla piccozza per lo strappo finale ghiacciato e ripido. 


La morena e il canale

Raggiungo la quota 2220 circa, da cui scorgo per la prima volta la vetta. Mi fermo per una pausa. È freddissimo. Indosso le ciaspole e mi dirigo verso il Rossfirn. Prima affronto un breve traverso, poi mi inoltro nella valle, guadagno ulteriore quota e intorno alla quota 2380 m (Judfaz) noto che le tracce sciistiche deviano a sinistra per altri itinerari. Da qui traccerò la mia via nella neve vergine.
Proseguo e mi alzo ulteriormente fino alla corte dinnanzi alla cresta di collegamento tra Bächenstock e la mia vetta. Il mio canale sarà quello più a destra.

Uscita del canale vista dalla vetta



Nei pressi della sua base, poco sotto i 2700 m, cambio assetto. 
Mi volto per controllare se i 3 scialpinisti avvistati pocanzi mi seguono ma vedo che prendono un altro itinerario. 
Il canale culmina in una bocchetta situata a nord del punto quota 2910 m. Nel mezzo c'è un grande spuntone. La pendenza da me stimata è intorno ai 40 gradi nella prima parte, aumenta progressivamente a 45 per poi scendere sul finale a 35. 

In mezzo al canale


La neve è ghiaccio vivo ricoperto da un buon strato di neve parzialmente trasformata. Il che ha reso per me abbastanza facile, sebbene faticosa, la progressione. ,
Raggiunta la bocchetta non so bene se devo scendere e aggirare il primo sperone oppure se devo seguire la cresta. Controllo la traccia su swisstopo e sono quasi certo di dover seguire la cresta: e così sarà.


Cresta finale e Zwächten

Seguo la cresta di roccette, facile, con un singolo passaggio da arrampicare (I). Successivamente essa si allarga e si appiattisce, la neve è più abbondante e in alcuni appunti ci sono accumuli ventati. Proseguo in un leggero saliscendi. Devo stare attento a non uscire troppo a sinistra (possibile cornice). Giunto ai piedi della vetta la risalgo su pendenza moderata senza problemi (35 gradi, un centinaio di metri di dislivello o poco meno). 

La bocchetta e la prima parte di cresta


La vetta dello Zwächten è ampia e scarsamente innevata, la vista che si gode è incredibile. Mi fermo poco perchè è freddissimo e c'è vento. 


Discesa

Seguo lo stesso itinerario dell'andata. Sono molto più rapido. L'unica differenza rispetto all'assetto della salita saranno i ramponi sul pendio a scendere a valle: li indosserò per maggiore sicurezza nella discesa. 
Impiegherò circa tre ore a tornare alla macchina, inclusi cambi assetti e pause.




Video

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Tourengänger: Michea82


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