Il Promontorio tra Leventina e Blenio da Pasquerio al Sasso Vedro 1800 m

Per via di una certa intolleranza alle ciaspole, ci ritroviamo a cercare disperatamente i versanti sud  con partenze quasi dal mare, il nostro paradiso come punto di partenza sarebbe la depressione del Mar Caspio -28 o ancora meglio quella del Mar Morto a -430. :))


Ma per questa volta ci accontenteremo di partire da Pasquerio ( nei pressi di Biasca ) 296 m. Giriamo per le stradine del paese in cerca di un parcheggio, tutta zona disco, ma infine troviamo un ottimo posto al campo sportivo appena in periferia. 
A Pasquerio troviamo la partenza senza difficoltà, infatti un cartello blù indica Via ai Ronchi. Che sale a delle vigne, come antico sentiero con scalini in pietra, verso quota 500 il sentiero traversa verso nord a oltrepassare una valle, appena oltre c'è un acquedotto " In Mudei". Il sentiero sale ora con ampie svolte, alcuni tagli di legnami, lasciato sul terreno, ci obbligano a risalire il ripido pendio a fianco, per riguadagnare la giusta traccia. Infine raggiungiamo la panoramica baita di Gremirolo 796 e poco più sopra il Motto Bruciato 837 m. Qui arriva una stradina da Digagnengo a mezzacosta. Noi invece andiamo in direzione nord e aiutati dalla bollatura blù e alcune scritte "Pian" ( penso Pian D'Alpe). Superiamo alcune balze rocciose, e passiamo dal Pizzo Forca 1420 m : che è un punto della cresta poco individuato. Poco più sopra entriamo nella bellissima radura dell'Alpe Murisc 1499 m. Seguendo sempre la traccia che sale arriviamo alla "Radura della Cresta" 1575 m già in ambiente innevato. Qui arriva da sinistra il sentiero bianco-rosso, continuiamo su questo verso l'alto in direzione della Capanna. A quota 1750 circa il sentiero bianco-rossa abbandona la dorsale, invece noi continuiamo su di essa fino a poco più di 1800 m .: Sasso Vedro.
Per la discesa optiamo di tornare fino a Murisc per stessa via, poi andiamo a destra e scendiamo nel prato verso Nord-Ovest, dove ritroviamo un antico sentiero che scende  fra balze di roccia altissime, sfruttando i suoi punti deboli. Su un lungo corridoio boscoso chiamato Mott Bedra, c'è il Sass Fendu : un enorme masso spaccato a metà. Ancora una ripida discesa in zona Càmortiscia e siamo al paesino di Conzanengo 954 m. Ancora alcune discese e a quota  763 m troviamo infine il sentiero ufficiale in bianco-rosso. Ora già col buio possiamo scendere tranquillamente. Appena sopra Pollegio troviamo  una cengia naturale con cappella e una grande scalinata "La Senda", che scende in paese a Pollegio. Da qui in breve al Campo Sportivo di Pasquerio.