Passeggiata intorno a San Bernardino
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L'idea oggi è di fare una ciaspolata tranquilla in zona San Bernardino ma quando arriviamo al parcheggio antistante il Centro Fondo ci rendiamo conto che le ciaspole sono assolutamente inutili: neve ce n'è proprio poca ed il vento ha scoperto larghe zone. Viste le folate micidiali che ci sono qui decidiamo di spostarci con l'auto in un posto più riparato dal vento, così raggiungiamo un parcheggio non lontano dal Lago Doss, indossiamo gli scarponi e partiamo alla volta del lago. La pista di fondo, perfettamente battuta, riparata dal vento e scarsamente affollata ci fa rimpiangere di non aver portato gli sci da fondo piuttosto che le ciaspole, vabbè sarà per un'altra volta.
Saliamo seguendo una strada forestale verso l'Alp de Pian Doss attraversando il bosco dove gli uccelli sembrano in piena attività.
Il bar all'alpe è aperto, noi proseguiamo in direzione Nord attraversando il Pian Cales spazzato dal vento, facciamo una sosta su una panca posta sul lato meridionale di un baitello nei pressi della torbiera, un po' di the e di cioccolato poi riprendiamo il cammino verso la Cassina de Vignun, proseguendo troviamo neve più abbondante e nel proseguio, sui pendii più ripidi, un bel po' di placche ghiacciate, visto che non abbiamo piccozza e ramponi decidiamo di tornare sui nostri passi per poi abbassarci su Acubona, scendere al villaggio e spostarci sull'altro versante della valle. Passiamo accanto alla pista da hockey, raggiungiamo il parcheggio della cabinovia e quindi El Frach, fatte poche centinaia di metri incrociamo la pista di fondo ed una barriera con affisso un avviso di divieto di proseguire pena un'ammenda di 200 franchi... vabbé oggi era proprio la giornata per fare sci di fondo!
Torniamo sui nostri passi e con un giro differente raggiungiamo nuovamente il Lago Doss dove troviamo un posto al sole e riparato dal vento per fare la nostra sosta pranzo. Breve riposino e torniamo all'auto. Sulla via del ritorno ci fermiamo a Mesocco per un caffè.
Gita decisamente breve ma comunque con un bel paesaggio, la mancanza di neve è comunque eclatante e preoccupante.
Saliamo seguendo una strada forestale verso l'Alp de Pian Doss attraversando il bosco dove gli uccelli sembrano in piena attività.
Il bar all'alpe è aperto, noi proseguiamo in direzione Nord attraversando il Pian Cales spazzato dal vento, facciamo una sosta su una panca posta sul lato meridionale di un baitello nei pressi della torbiera, un po' di the e di cioccolato poi riprendiamo il cammino verso la Cassina de Vignun, proseguendo troviamo neve più abbondante e nel proseguio, sui pendii più ripidi, un bel po' di placche ghiacciate, visto che non abbiamo piccozza e ramponi decidiamo di tornare sui nostri passi per poi abbassarci su Acubona, scendere al villaggio e spostarci sull'altro versante della valle. Passiamo accanto alla pista da hockey, raggiungiamo il parcheggio della cabinovia e quindi El Frach, fatte poche centinaia di metri incrociamo la pista di fondo ed una barriera con affisso un avviso di divieto di proseguire pena un'ammenda di 200 franchi... vabbé oggi era proprio la giornata per fare sci di fondo!
Torniamo sui nostri passi e con un giro differente raggiungiamo nuovamente il Lago Doss dove troviamo un posto al sole e riparato dal vento per fare la nostra sosta pranzo. Breve riposino e torniamo all'auto. Sulla via del ritorno ci fermiamo a Mesocco per un caffè.
Gita decisamente breve ma comunque con un bel paesaggio, la mancanza di neve è comunque eclatante e preoccupante.
Tourengänger:
paoloski

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