Cavalcata di creste sul Magico lago piu'...Si sa, dai
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Dopo un periodo un po altalenante, quanto a camminate, è ora di tornare a far girar le gambe...
Viste le temperature cmq anomale, la scarsa voglia di andar lontano, e la situazione neve qui in zona,
decidiamo per un panoramicissimo anello sul Nostro amato lago.
Che non delude mai.
Un po di varianti in testa, il giro come spesso capita è un work in progress, tanto cmq è tutto fantastico.
E con una giornata splendida come oggi, tutto risalta ancor di piu'.
Partiamo dopo le 8.30, park libero in alto a via Cappella, in questa stagione non c'è la ressa dei turisti della Greenway, per fortuna. Con Miky e Luca.
Come tutti i percorsi del lago, le mulattiere vengon su "vertical" e ci si scalda subito. Niente aria, azzardiamo le maniche corte...clima pazzo. Belli e panoramici, al solito gli alpeggi incantati che incontriamo. A Solasco puntiamo decisi l'alpe di Colonno,e poi via sulla lunga cresta, con una bella neve a far da contrasto, fino alla croce del "balcone" del Pasquella. Un filo d'aria a guastar la pausa, per ripararci scendiamo alla sella sottostante, dove la siesta pranzo, e relativa pennichella, in una pace e un silenzio assordante... suggellano l'ennesima fantastica giornata.
Il lago li davanti...
Un silenzio che stordisce...nessun rumore...le nostre voci a spezzare...
Una pace assoluta...Chiudere gli occhi fa perdere il senso del tempo...
La torta finale, ottima davvero, del "posseduto" (chiedere a Sabry) ci vizia.
Discesa impegnativa per le pendenze, ma in ritmo relax.
Ottima la compagnia. Location impagabile.
Soddisfattissimo anche oggi.
Alla prossima.

Fai in modo che la Felicità sia il tuo unico Vizio.
Ho lasciato correre la fantasia ed è inciampata nella realtà.
Ho scelto di sentire.
Sentire la gioia, l'emozione, la fatica, e perchè no il dolore.
Accetto il pacchetto completo delle senzazioni, senza intrappolare lacrime, risate, sospiri,
e di fare mia la semplice bellezza che mi circonda. Sempre.
E quando cammino per valli, cavalcando creste che accarezzano il sole, le mie emozioni toccano il cuore e la mia anima si innalza nel cielo .
Rimango senza fiato per quante emozioni provo , il tempo si ferma avvolto da questo silenzio assordante.
Stra soddisfatta come sempre, compagnia ottima.
Alla prossima!!!

Lo sa bene lo straniero. Il vacanziere che per tornare a casa oltrepassa il valico di Brogeda.
Attraversa l'Italia, poi l'intera monotona pianura. Con la sua auto macina chilometri e chilometri, poi all'improvviso una lunga galleria e una curva a sinistra. Lo sguardo per un secondo esce per un attimo dall'autostrada e si vede catturato da un'immagine idilliaca. E' sufficiente quell'istante sopra la città e il lago di Como per rendersi conto di che razza è fatto il nostro territorio.
Per noi indigeni è la normalità, il nostro terreno di allenamento. Ma più ci guardiamo attorno e più comprendiamo la nostra fortuna e ricchezza. Del resto ce lo ha confermato pure il Papa nel '96...
La nostra gita di oggi, pur essendo ormai un'abitudine per molti di noi, per altri invece era una novità, quindi... via che si va!!!
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