Traversata monte Costone, monte Sertore, monte Pasquella da Colonno (CO)


Publiziert von rambaldi , 9. Januar 2014 um 19:56.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 6 Januar 2014
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT2 - Schneeschuhwanderung
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 6:30
Aufstieg: 1300 m

Partenza da Colonno, arrivando in auto da Como, prima della stretto si imbocca sulla sinistra una via interna. Ampie possibilità di parcheggio.

Salendo, la strada, superate le ultime abitazioni, si trasforma in una ripida mulattiera. Si attraversa una zona terrazzata dove sono coltivati Ulivi e si arriva al primo monte: Cambrianico.

Sino a qui si hanno ottimi panorami sul ramo comasco del Lario.

Oltrepassato Cambrianico si arriva in breve a Corniga, nucleo che appare molto ben tenuto grazie anche all'originale chiesa. Si prosegue verso Solasco, la mulattiera entra nel bosco e arriva ai Monti Prati dove la vista si apre completamente. Superata l'ultima cascina, sulla destra, si stacca un sentiero poco visibile che raggiunge l'alpe di Colonno seguendo il crinale protetta da un filare di vecchi Faggi contorti. Il sentiero è in stato di abbandono ma è molto più bello della mulattiera che arriverebbe ugualmente all'alpe salendo a mezza costa.

Poco prima dell'alpe la neve inizia ad essere continua, non molta ma comunque sufficiente a farmi calzare le ciaspole. Senza di esse sprofondo irregolarmente, a causa della crosta un poco gelata e quindi la progressione diventa faticosa.

Alla mia sinistra vedo il crinale completo che congiunge i monti Costone, Sertore e Pasquella. Il dislivello non è molto ma lo sviluppo è ampio. Raggiunta l'alpe inizio la traversata dirigendomi verso la grande croce che la sovrasta. Oltre la croce la neve è immacolata, quello che desideravo. Le pendenze non sono eccessive, il crinale è ampio, procedo con tranquillità godendomi la neve, il sole e le ampie viste sulle prealpi, gruppo del san Primo, del Generoso e del monte di Tremezzo.

Supero una serie di 'panettoni', il monte Costone si riconosce perché li sovrasta tutti. La discesa è molto suggestiva, lungo un lungo tratto quasi piano dove sembra dio essere chissà dove. Arrivo alla sella che separa il Costone dal Sertore, qui la salita è ripida e inizio a sentire la fatica del dover battere la neve da solo. Con calma raggiungo la piccola ed insolita croce del Sertore, rivestita di tasselli blu e dorati, come in un mosaico.

Senza più difficoltà arrivo al Pasquella dove mi fermo per una pausa. Bel panorama sul lago e sulle Grigne. Riparto scendendo lungo il versante ovest, che conosco, fino ad incrociare il sentiero che da Dizzasco porta a Pigra.

Da Pigra ci sarebbero tre alternative per la discesa. Visto che non sono in ritardo scarto la funivia ed imbocco la mulattiera che ritorna a Corniga per poi ridiscendere a Colonno.

Sulla mappa ci sarebbe anche una possibilità alternativa di attraversare la val Camoggia proprio sopra la cascata che si ammira da lontano salendo verso Corniga. Vedo il sentiero partire ma non sono in vena di esplorazioni, ho il sentore che il sentiero sia abbandonato. Tornato a Cambrianico provo comunque ad avvicinarmi alla cascata seguendo un sentiero che si inoltra tra i muri a secco di un uliveto. Man mano che procedo i rovi aumentano, mi avvicino al salto ma viste le difficoltà rinuncio a raggiungerlo. Sarà per la prossima volta.


Tourengänger: rambaldi
Communities: Hikr in italiano


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