Massa del Turlo (1959m) Dall'Alpe Camasca
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Parto alle 8,30 dal piazzale dell'Alpe Camasca...giornata limpida e fredda il giusto, seguo la strada sterrata che passa da Cà di Strobj e Bocchetta Foglia in piano o leggera salita; dalla bocchetta abbandono la strada per seguire il sentiero che porta al Monte Croce prima sotto i faggi e poi in campo aperto. La neve comincia a fare capolino intorno ai 1400 - 1500m circa ma solo negli ultimi 100 m dalla vetta decido di mettermi le ghette ( La neve per fortuna è portante grazie al freddo di oggi ma comunque qualche sprofondamento è ovvio). Arrivo dunque al Monte Croce dopo 1h e 15 min e dopo una breve pausa barretta scendo nel versante opposto perdendo quota rapidamente e che dovrò poi sorbirmi al ritorno fino alla Bassa del Campo; Ora si risale seguendo la continuazione della cresta sul sentiero esposto a sud che fortunatamente ha poca neve residua, tagliando diagonalmente tutto il versante fino a sbucare a La Mazza, seconda cima fino a qui a 1816m. Ora calzo i ramponcini (non strettamente necessari) per avere più grip e continuo per il tratto finale che inizialmente si presenta pianeggiante e poi sale bello deciso per l'ultimo sprint prima della cima. Finalmente in cima dopo 2h 49min pause comprese, lo sguardo da quì è immenso; dopo aver mangiato la cima è stata presa d'assalto da una quindicina di escursionisti un pò da Camasca e un pò dalla Valsesia (più corta) quindi da animale selvatico cui sono faccio una partenza anticipata tanto è ancora lunga! Percorro a ritroso i miei passi fino alla Bassa del Campo dove la discesa fatta prima è diventata salita, con la rapidità di un bradipo in calore cerco in qualche modo di salire la ripida rampa e a 50 m dal croce decido furbamente di tagliare in piano sul versante nord e come pensata non era poi neanche male! Tirati via ramponi e ghette mi dirigo verso la gippabile e poi macchina. Dall'alpe camasca in invernale sicuramente gita piena di soddisfazioni, paesaggio ed ambiente ottimi. Ci fosse stata più neve non credo sia stato fattibile il tratto Bassa del Campo - La Mazza. Le condizioni della neve erano perfette, neve portante al mattino e leggermente sprofondante al pomeriggio ma niente di esagerato. Il T3 è riferito alla neve gelata al suolo che comporta più attenzione rispetto al solito e un equipaggio adeguato, sentieri banali d'inverno possono diventare pericolosi.
Tourengänger:
fabioadx

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