Cima di Sassello 1899 da Cugnasco

Cugnasco 228 m, è ancora addormentato, parcheggiato a fianco del torrente. Passato il ponte sul Riarena ( che proviene dalla Valle di Cugnasco ) si trovano i cartelli, che ci portano a salire varie scalinate tra le case. A quota 371 siamo sul tornante della strada in località Lögh. Poi dopo un tratto di sentiero si torna sulla strada asfaltata, che percorriamo per un breve tratto in salita, per 2 curve fino alla località Colètt 452 m. Qui riparte una bella mulattiera nel bosco, che sostanzialmente rimane sul lato sinistro della Valle di Cugnasco ( destra orografica ). Passiamo da Arünch 723. Qui il sentiero marcato fà un giro verso Curogna, mentre noi cerchiamo la via diretta sopra le baite, che dopo un tratto dubbio, diventa poi più chiaro e riconfluisce nella mulattiera segnalata. Passiamo da una cappella 869 m e arriviamo ai Monti Velloni-Veloi di Sopra, per non farci mancare niente risaliamo il bel dosso erboso appena a sud dell'Alpeggio 1024 m ( Ma sì diciamo per pochi metri di risalita ), in effetti c'è una bella panchina e una notevole vista. Proseguendo passiamo da Pianell 1205 e Pianazzöö 1242 per sbucare ai Monti della Gana 1286 m dove termina anche la strada, chiusa ai non aventi diritto. Qui andiamo su dritto in salita per raggiungere una cappella molto panoramica ( Cappella di santa Maria ) 1501 m, ora il sentiero per la Forcola diventa innevato, ma noi arrivati a un bivio a quota 1640 circa,(poco prima dell'alpe Sassello), svoltiamo a sinistra. Da qui i sentieri non sono marcati, ma comunque percorribili. Più sopra passiamo  da altri 2 bivi. Il secondo non lo vediamo ( quota 1780 m ) e andiamo via dritti verso ovest, ci tocca tornare indietro qualche minuto e poi sulla retta via, con un ultimo traverso ascendente arriviamo sulla cresta Est-Nord-Est del Sassello. Per fortuna appena battuta da qualcuno, svoltando a sinistra la risaliamo fino in vetta alla Cima di Sassello 1899 m. Essendo l'ora già tarda abbiamo preferito non scendere il Muro dei Polacchi ( fra l'altro chiuso sulla carta ), quindi dopo uno spuntino in piedi come i cavalli, c'era troppa neve per sedersi :))  , ripercorriamo la via appena fatta, in senso contrario, solo fino al bivio di quota 1780 m. Da qui proseguiamo verso Ovest in direzione del Sassariente, in un tornante passiamo non molto sotto il "Muraglione", quindi attraversiamo un orrido Vallone, aiutati da alcuni cordini, di quelli per stendere il bucato, e in breve siamo al bivio 1626 m, che a destra sale al Sassariente. Noi invece a sinistra verso valle. Dopo alcune svolte in discesa, si va ad attraversare la valle, e dopo alcune passerelle in legno, si arriva ai Monti della Gana 1286 m. Qui finisce l'anello, e il resto della discesa è più o meno simile all'andata. Perfino la risalita ormai al buio pesto del Motto 1024 di Velloi, si poteva evitare, ma vuoi mettere un panorama by night del fondovalle, tanto cosa vuoi che siano un paio di ore da fare ancora al buio. Più sotto breve deviazione fino a Curogna e poi tutto uguale alla via del mattino.