Bellavista (1221 m)

Passeggiata pomeridiana, un “Nachmittagstürli”, sulla montagna di casa per verificare se la nevicata della notte possa bastare per una sciata.

Inizio dell’escursione: ore 13:25

Fine dell’escursione: ore 15:35

Pressione atmosferica, ore 15.00: 1003 hPa

Velocità media del vento: 15 km/h

Temperatura alla partenza: 5°C

Isoterma di 0°C: 1500 m

Temperatura al rientro: 4°C

Sorgere del sole: 8.04

Tramonto del sole: 16.57

Poco prima di mezzogiorno il bancone di nebbia che copre il Mendrisiotto si dissolve, lasciando spazio ad un pomeriggio sereno. Non perdo l’occasione: preparo lo zainetto e parto in auto per l’Alpe di Mendrisio, dove parcheggio nei pressi dell’Osteria la Peonia (1160 m).

Alle 13:25 mi avvio verso la vicina Cascina d’Armirone (1152 m), sella dalla quale si gode di uno splendido panorama che dal Monte Generoso si estende fino al Pizzo dei Tre Signori (2553 m).

               Grigna Settentrionale (2410 m) e Sasso Gordona (1410 m)


Costato immediatamente che la spolverata di neve arriva a malapena a 1300 m di quota. Per la salita con gli sci al Monte Generoso devo ancora pazientare.

Mi godo comunque il magnifico paesaggio e ne approfitto per un piacevole giretto nella faggeta della Bellavista. Osservo con attenzione i vecchi edifici, un tempo molto frequentati dai vacanzieri provenienti sia dal nord delle Alpi sia dall’Italia, così come dai villaggi della pianura sottostante. Un solo elemento stride parecchio con l’armonia della nostra montagna: il Momò Bellavista, un gabbiotto con un'abnorme passerella d’accesso e un tetto in vetro, che permette di pernottare in un micro habitat a turisti facoltosi disposti a spendere più di 200.- CHF per vivere questa esperienza. Sarebbe molto più sensato passare la notte in tenda nell’adiacente prato, oltretutto in modo non invasivo e con una migliore vista sulle stelle.

Alla stazione Bellavista della ferrovia a cremagliera gli operai stanno ultimando i lavori di ristrutturazione, conservativa, del Buffet Bellavista Monte Generoso, che nello scorso mese di ottobre ha già proposto delle giornate a porte aperte.

Lasciata la stazione ferroviaria mi dirigo verso l’ex Hôtel des Alpes, edificato da Emilio e Alvaro Chiaverio della Cascina d’Armirone nel 1895, quando l’affluenza di turisti al Monte Generoso era così massiccia che gli alberghi esistenti, il vicino Bellavista e quelli della vetta non bastavano. L’albergo iniziò il suo esercizio, ma le speranze di buoni affari andarono subito deluse: dopo due o tre anni venne chiuso.

Non perdo l’occasione per passare dal belvedere Rotonda (1217 m), affacciata sul golfo di Capolago e di Riva San Vitale.

Il bel sentiero volge ora a sinistra, nell’ariosa faggeta esposta al sole. Una piramide di granito ricorda che nel 1953 i fratelli Casoni regalarono questo bosco alla città di Basilea per commemorare il 150° dell’indipendenza ticinese. Con questo gesto si è voluto ricordare che fu Basilea la prima a sollecitare e a riconoscere l’indipendenza del Cantone Ticino.

La piacevole camminata si conclude dopo circa due ore e un quarto al parcheggio di fronte all’Osteria la Peonia.

Tempo totale: 2 h 13 min

Dislivello in salita: 178 m

Sviluppo complessivo: 5,67 km

Difficoltà: F

Copertura della rete cellulare: Swisscom buona.