Anello della Valle della Giazza
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Camminata mattutina in zona Bellavista del Monte Generoso in un’autentica giornata di Estate di San Martino.
Inizio dell’escursione: ore 9.15
Fine dell’escursione: ore 10.50
Pressione atmosferica, ore 9.00: 1006 hPa
Velocità media del vento: 5 km/h
Temperatura alla partenza: 1°C
Isoterma di 0°C alle 9.00: 1600 m
Temperatura al rientro: 5°C
Sorgere del sole: 7.17
Tramonto del sole: 16.57
Al risveglio, di buon mattino, mi alzo con calma e faccio due passi sulla terrazza. L’aria fresca si mescola con il tepore del sole appena sorto, il cielo è privo di nuvole: non resisto alla tentazione di partire per una camminata sulla “montagna di casa”.
Nello zainetto oggi metto pure il binocolo: con un po’ di fortuna forse potrò osservare qualche animale selvatico: camosci, picchi, poiane, sordoni …
Raggiunta la Valle della Ghiaccia, parcheggio l’auto in prossimità del cancello della riserva forestale, trecento metri prima dell’incrocio della strada con la linea ferroviaria.
In questa località, detta Zoca e Stavel (1053 m), la Società cooperativa dei proprietari di bosco del Mendrisiotto (SCPBM) da circa un mese ha terminato un intervento di cura del bosco durato ben cinque anni. Sono stati tagliati quasi 3300 metri cubi di legname, di cui 2900 esboscati mediante trattore, teleferiche ed elicottero. I lavori sono costati circa 700'000 CHF.
Aggirato il cancello mi incammino sull’ampio sentiero reso soffice dagli aghi già caduti. Una leggera brezza porta con sé il profumo della terra umida e della resina dei larici.
Dopo mezz’ora di cammino il lariceto viene sostituito dalla faggeta. I frequenti bolli sui tronchi facilitano l’individuazione del percorso, soprattutto ai ciclisti. Una secca salita con una pendenza fino al 29% mi porta al belvedere La Rotonda (1217 m). La località rivierasca di Riva San Vitale, distante in linea d’aria esattamente 2 km, si offre nell’aria limpida all’obbiettivo del mio telefonino.
Riva San Vitale
Per contro, le cime innevate più lontane sono parzialmente coperte da alcune nuvole. Dopo ulteriori 10 min di sentiero pianeggiante arrivo alla Stazione ferroviaria Bellavista (1216 m). L’osteria è chiusa per la stagione. L’altro ristoro, La Peonia, è invece aperto.
Il parcheggio è già ben occupato e molte altre auto di escursionisti arrivano in continuazione. Dall’Alpe di Mendrisio proseguo la camminata sul ciglio sinistro della strada asfaltata, per gli ultimi 1600 m che mi separano dal parcheggio dell’auto.
Piacevolissima camminata nella Valle della Ghiaccia, Giazza in dialetto, in boschi vestiti d’autunno, sotto la danza delle foglie cadenti.
Tempo totale: 1 h 35 min
Tempo di salita: 53 min
Dislivello in salita: 202,7 m
Sviluppo complessivo: 4,83 km
Quota massima: 1216 m
Quota minima: 1053 m
Difficoltà: T2
Coordinate Bellavista Stazione: 721'262 / 85'609
Copertura della rete cellulare: Swisscom buona
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