Becca di Salè 3137 m Petit Roise 3273 m

Dal Bivacco Menabreaz 2546 m, si va in piano verso est a imboccare il canalone, ci sono giusto 2 segni gialli all'inizio, poi più niente. Già dalla base si vedono 2 canali di rocce rosse e uno più a destra di rocce chiare. Il nostro canale è il più a sinistra ( rosso ). Si sale più che si può nelle fasce erbose laterali, per poi entrare nella pietraia. A 2790 m c'è una parete rocciosa rossa utile per tirare il fiato al riparo dalle eventuali scariche di sassi.
A quota 2915  il canalone di rocce rosse si sdoppia  e bisogna tenere quello di sinistra. Mentre a quota 2957 arrivati contro una parete rossastra conviene abbandonare il canalone che diventa più stretto e ripido, infatti a destra c'è una vasta pietraia meno ripida che porta al Col di Salè 3008 m. Qui siamo proprio in mezzo ai nostri obbiettivi. A sinistra ora saliamo il facile costone, a metà circa del pendio ( 3070 m ) uno strano cartello ( che forse andava messo al Colle ) indica le 2 vette. In breve comunque arriviamo alla Becca di Salè 3137 m.
Scesi ancora al Col di Salè, iniziamo la salita sul costone opposto, inizialmente un largo pendio detritico, sempre più ripido, per poi a 3200 diventare una cresta rocciosa con passaggi fino al 2° grado. Arrivati in cima al castello finale della Petit Roise. Ma ahimè siamo sulla cima nord 3272 m. Per arrivare sulla vetta principale, alta solo un paio di metri in più, bisogna scendere una paretina verticale di 5 metri per poi scendere ancora sui fianchi dirupati e molto esposti di un gendarme, per poi risalire all'ometto. Ci accontentiamo, senza corda è davvero rischioso. 
Dalla vetta si vede bene un cornetto poco a nord della Becca di Salè. Cerco sul libro e scopro che si chiama Tour de Salè 3073 m e non esistono notizie di salitori.
Un lampo di pazzia e scendo rapido ancora al colle per risalire ancora per la seconda volta la Becca di Salè, e sceso brevemente verso nord per capire come arrivare alla "Tour". Intuisco una possibile via di salita, ma che porterebbe via almeno un ora e mezza tra andata e ritorno, che non ho. Ma delusione, vedo un ometto in cima, qualcuno l'ha già scalato, forse era fino a poco fà l'unico 3000  delle alpi, ma probabilmente  proprio il libro che lo cita, ha scatenato la curiosità di altri  "escursionisti" che lo hanno già nel frattempo salito.  Ritornato al colle per la terza volta, si ridiscende il canalone salito al mattino per passare ancora dal bivacco Menabreaz. Quindi prendiamo la via che risale lo sperone roccioso sul sentiero 1. Ma poi si decide per scendere a sinistra a prendere il più rapido e diretto 1A che scende sul lato sinistro del torrente Laures, e si ricongiunge con il sentiero 1 a 2205 m. Poi passando dai bivacchi di Tramail 1956 m e La Vieille 1615 m arriviamo alla Centrale Elettrica a 1320 m dove inizia la strada sterrata. Qui come a volte accade un giovane escursionista ci offre un passaggio  in auto fino al parcheggio a 1030 di Gran Brissogne.


Andata e ritorno dal bivacco Menabreaz salendo solo le 2 cime sono 850 metri di dislivello. 

La difficoltà T5+ ( PD- ) è solo per il castello finale della Petit Roise.
Il canalone di accesso T4
Il pendio  dal Colle alla Becca di Salè T2