Monte Vallecetta da Bormio 2000

Lasciata la macchina nel parcheggio di Bormio 2000 si prende la strada sterrata che sale verso la Rocca. Dopo alcune centinaia di metri la si abbandona, imboccando a destra il sentiero in leggera discesa, seguendo le indicazioni per l'Alpe Boerio. Si prosegue facendo alcuni sali scendi, camminando prevalentemente in discesa e seguendo le stesse indicazioni fino a un tratto abbastanza stretto e scosceso in corrispondenza dell'attraversamento del Rio Vallecetta. Sorpassato questo punto, si riprende con un falsopiano, ora in salita, che risale sempre stretto nel bosco, poi via via più comodo, fino a raggiungere la stradina che sopraggiunge dal basso e che in breve ci porta all'Alpe Boerio (2025m).
Dietro alle baite imboccare il sentiero seguendo le indicazioni per l'alpe Oultoir. Questo sale ora con pendenze via via più marcate, ma mai proibitive. Si percorre tutto il traverso della montagna, attraversando anche alcuni canaloni ghiaiosi che offrono viste piuttosto aeree e suggestivi sulla sottostante vallata dell'Adda. Questi passaggi, mai realmente pericolosi, potrebbero infastidire chi soffre di vertigini, ma il sentiero rimane praticamente sempre largo e comodo. Guadagnata quota con una rampa più ripida, si gira attorno al costone e si raggiunge infine la conca alpestre dell'Alpe Oultoir (2270m). Dal poggio prativo posto sopra le baite, proseguire sul sentiero che continua, con alcuni sali scendi, a costeggiare il trasverso della montagna. Superati altri tratti in cui il sentiero costeggia pareti scoscese e valloni ghiaiosi, si gira attorno all'ultimo dosso della montagna e si risale finalmente nell'ampia e soleggiata vallata che risale verso la Bocca di Profa. Giunti all'Alpe di Profa (2318m) il sentiero prosegue per alcune centinaia di metri in leggero falsopiano, quindi prende a salire ora più ripido e deciso. Si guadagna quota più velocemente, raggiungendo i 2580m del lago delle tre mote, quindi, ora con pendenze più dolci ci si porta fino alla Boca di Profa (2667m).
Dritti davanti a noi si apre la val Sobretta: alla  nostra destra le pendici dell'omonima cima, alla nostra sinistra quelle del Vallecetta e della Cima Bianca. Imbocchiamo il sentierino che risale a sinistra che, con pendenze dolci e moderate, in breve tempo ci porta ai Bei Laghetti (2721m). Questi bellissimi laghetti sono caratterizzati da uno splendido colore turchese che fa quasi pensare di essere su qualche spiaggia tropicale piuttosto che a un'altitudine di quasi 3000m. Dai laghetti si imbocca l'evidente sentiero che sale in direzione degli impianti di Bormio 3000. Il sentiero sale ora più ripido su ghiaioni e sfasciumi. Senza troppe difficoltà, se non per la fatica che ormai si è accumulata nelle nostre gambe, si raggiunge la sella posto appena sotto la grossa struttura di Bormio 3000. Da qui il panorama sulla vallata di Bormio è spettacolare. Imbocchiamo ora lo stretto sentierino sulla sinistra che, in circa 30 minuti conduce sulla cima del Monte Vallecetta (3145m). Questo tratto non presenta particolari difficoltà tecniche. Il sentiero è praticamente sempre abbastanza largo da non costituire un reale pericolo. Tuttavia, trovandosi su una cresta aerea, chi soffre di vertigini o non è abituato a simili tracciati potrebbe provare fastidio e timore. Con le dovute attenzioni (che vanno sempre tenute in montagna) questo tratto è però alla portata dei più. (Incrociamo infatti anche "escursionisti" in scarpe da ginnastica che provano le brezza di arrivare in cima a un 3000 sfruttando la comodità degli impianti di risalita).
Una volta sostati in cima qualche minuto per riprendere fiato e gustarsi il meraviglioso panorama, si ridiscende per lo stesso percorso di salita fino alla selletta posta poco sotto quota 3000 e, da lì, in pochi minuti si raggiungono gli impianti di risalita di Bormio 3000 posti in corrispondenza della Cima Bianca (3020m).
Ridiscendiamo al parcheggio sfruttando il comodo e veloce passaggio della funivia che, in pochi minuti ci riporta al punto di partenza.

Escursione molto bella e varia per tipologia di paesaggi e ambienti che vengono attraversati. Partendo dal bosco si passa per gli alpeggi e infine sulle pietraie di alta montagna, passando per bellissimi laghetti. 
L'escursione è abbastanza lunga (18km) e, a causa dei vari saliscendi iniziali e durante il percorso, di notevole dislivello positivo (1600m).