Traversata Albert Heim Hutte-Sidelen Hutte mt 2708 da Tiefenbach
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Bella gita con mio fratello Giorgio nel canton Uri. Lasciamo l'auto nel parcheggio a pagamento sopra l'albergo di Tiefenbach e saliamo per la stradina sterrata che poi diventa larga mulattiera. Man mano che saliamo il panorama è fantastico specie sul Galenstock ed anche se il ghiacciaio sottostante è come tutti in fase di
quasi scioglimento. Arriviamo all'Albert Heim Hutte ben ristrutturato di recente.Sosta panoramica e relax.
Successivamente scendiamo per traversare su ponticello l'emissario del lago neo formatosi ai piedi del ghiacciaio. Giorgio mi fa osservare appena sopra il lago la bocca del ghiacciaio che nella mia gita dell'anno scorso era completamente innevata mentre ora è praticamente quasi senza neve e vicina al livello del lago che tra l'altro è abbastanza grande.. Superiamo uin breve passaggino roccioso e poi dal versante nord passiamo sul versante sud.
Comincia lo spettacolo di questa traversata denominata "autostrada nepalese" riferentesi agli operai nepalesi impiegati per la costruzione delle 2 capanne : Albert Heim Hutte e Sidelen Hutte.
Chiaramente non è una carrozzabile ma un bel sentiero di montagna con marcature bianco blù tipiche dei sentieri alpini così classificati in svizzera.
Si cammina su tratti piacevolied altri tratti di macereto su sassi comunque abbastanza camminabili.
Su questi tratti Giorgio ovviamente vola ed io invece devo stare attento dove metto i piedi stante il non eccezionale equiilibrio.
Dopo il primo tratto di sassoni ci concediamo una sosta su una radura con panorama stupendo sia sotto che sopra.
Procediamo lungo altri tratti di macereto (sembra non finiscano mai), poi viene il tratto dove io ricordavo un lungo canapone che ora invece è stato sostituito da qualche tratto di corda e alcune tacche metalliche,
Oltrepassato questo tratto il sentiero diventa normale sino alla Sidelen Hutte sormontato però dalle per me migliori conformazioni rocciose che sembrano delle "cattedrali di granito"...Bellissime!!
Quando poi si è in vista della capanna spiccano le caratteristiche e strane torri chiamate "Hannibal Turm".
Sosta oltre che panoramica anche pranzo. Un anno fa il ghiacciaio arrivava a poche decine di metri dalla capanna ed ora invece è relegato sopra i roccioni alti dietro la capanna stessa!.
La zona è molto interessante per la ricerca di cristalli che sempre l'anno scorso anche vendevano in capanna; ora invece sembra che sia proibita la ricerca ed in capanna non vendono cristalli....
Mi spiace per Pinuccia che voleva venire qui proprio per cercare cristalli...
A Giorgio il rifugista dice che non c'è più la fermata del bus al termine del sentiero e che l'ultimo bus partiva alle 17,41 dal pass Furka....niente di più sbagliato......Perchè la fermata c'è tanto è vero che è passato il bus e si è fermato al cartello come l'anno scorso....Ma non potevo prendere il bus in quanto Giorgio (fortunato come sempre) è tornato all'auto a mezzo di autostop....e poi mi è venuto a prendere.
quasi scioglimento. Arriviamo all'Albert Heim Hutte ben ristrutturato di recente.Sosta panoramica e relax.
Successivamente scendiamo per traversare su ponticello l'emissario del lago neo formatosi ai piedi del ghiacciaio. Giorgio mi fa osservare appena sopra il lago la bocca del ghiacciaio che nella mia gita dell'anno scorso era completamente innevata mentre ora è praticamente quasi senza neve e vicina al livello del lago che tra l'altro è abbastanza grande.. Superiamo uin breve passaggino roccioso e poi dal versante nord passiamo sul versante sud.
Comincia lo spettacolo di questa traversata denominata "autostrada nepalese" riferentesi agli operai nepalesi impiegati per la costruzione delle 2 capanne : Albert Heim Hutte e Sidelen Hutte.
Chiaramente non è una carrozzabile ma un bel sentiero di montagna con marcature bianco blù tipiche dei sentieri alpini così classificati in svizzera.
Si cammina su tratti piacevolied altri tratti di macereto su sassi comunque abbastanza camminabili.
Su questi tratti Giorgio ovviamente vola ed io invece devo stare attento dove metto i piedi stante il non eccezionale equiilibrio.
Dopo il primo tratto di sassoni ci concediamo una sosta su una radura con panorama stupendo sia sotto che sopra.
Procediamo lungo altri tratti di macereto (sembra non finiscano mai), poi viene il tratto dove io ricordavo un lungo canapone che ora invece è stato sostituito da qualche tratto di corda e alcune tacche metalliche,
Oltrepassato questo tratto il sentiero diventa normale sino alla Sidelen Hutte sormontato però dalle per me migliori conformazioni rocciose che sembrano delle "cattedrali di granito"...Bellissime!!
Quando poi si è in vista della capanna spiccano le caratteristiche e strane torri chiamate "Hannibal Turm".
Sosta oltre che panoramica anche pranzo. Un anno fa il ghiacciaio arrivava a poche decine di metri dalla capanna ed ora invece è relegato sopra i roccioni alti dietro la capanna stessa!.
La zona è molto interessante per la ricerca di cristalli che sempre l'anno scorso anche vendevano in capanna; ora invece sembra che sia proibita la ricerca ed in capanna non vendono cristalli....
Mi spiace per Pinuccia che voleva venire qui proprio per cercare cristalli...
A Giorgio il rifugista dice che non c'è più la fermata del bus al termine del sentiero e che l'ultimo bus partiva alle 17,41 dal pass Furka....niente di più sbagliato......Perchè la fermata c'è tanto è vero che è passato il bus e si è fermato al cartello come l'anno scorso....Ma non potevo prendere il bus in quanto Giorgio (fortunato come sempre) è tornato all'auto a mezzo di autostop....e poi mi è venuto a prendere.
Tourengänger:
turistalpi

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Kommentare (5)