ivanbutti Sabato pomeriggio ho un rendez-vous a Malpensa, volendo andare comunque a quote elevate x sfuggire alla canicola vado in zona Sempione con partenza presto; verso le 07.30, lasciata l’auto in un parcheggio sulla dx poco dopo Engeloch, mi incammino quindi scendendo nella valle dove scorre il Crummbach. I classici cartelli indicatori svizzeri sono meno precisi del solito, avvistato allora un sentiero che taglia il fianco del monte di fronte a me punto verso di esso andando in modo deciso verso dx, transitando da Nideralp, Gampisch e poi, dopo essere passato sotto l’Altes Hospiz, da Bielti. Ora imbocco il sentiero che sale tagliando il fianco del monte, davanti a me appare il Fletschorn; adesso si punta, sempre su cammino evidente e ben marcato, verso W, e si arriva dopo un po' al Bistinepass, caratterizzato da un mega omone che rassomiglia ad un nuraghe. Qui prendo a sx, seguendo le indicazioni x Sirwoltusee; x un lungo tratto ora il sentiero, che aggira il Magehorn e il Galehorn, scorre in falsopiano, aprendosi alla vista sulla classica sagoma appuntita del Bietschhorn e cime limitrofe. Fino al passo era piuttosto caldo, nonostante l’orario mattutino, mentre sul versante vallesano tira un venticello fresco x cui mi devo un po' coprire, cosa che faccio molto volentieri vista la calura padana. Arrivo con calma alla bocchetta del Sirwolusattel, ed ora il Galehorn è alla mia sx, 150 metri sopra di me. Risalgo brevemente il fianco sino a raggiungere la cresta, poi scopro che quella che vedo da sotto è l’anticima, la cima è però lì a 5 minuti. E’ un grande pianoro, caratterizzato da un antiestetico ma utile ripetitore con annesso edificio di servizio; a parte questo il panorama è ottimo su tutte le cime dell’Oberland Bernese che sono lì schierate, oltre che sulle dirimpettaie cime del gruppo del Leone, sulle quali si è però addensato qualche cumulo in una giornata per il resto super. Sulla vetta il venticello è bello teso, così x il pranzo scendo alla bocchetta e poi mi fermo al 1° dei laghetti, che ha una colorazione davvero suggestiva. Pranzo con riposino veloce e poi riprendo il cammino, andando a visitare il più grande dei laghetti che è spostato un centinaio di metri dal sentiero principale; da lì in tutta tranquillità rientro verso l’auto, passando anche vicino ad una bel salto del rio che esce dai laghi soprastanti. Arrivo in anticipo così con l’auto salgo al vicino Passo del Sempione, dove gironzolo un po' prima del rientro nell’afa. Escursione elementare, in un bell’ambiente e che regala bei panorami oltre ad un po' di frescura, anche se ahimè solo temporanea.
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