Anello attorno al Galehorn (m 2797)
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Il Galehorn è una delle cime svettano intorno al Passo del Sempione. Non ha una particolare che lo renda attraente, per di più sulla sua ampia sorge un’orribile stazione per le telecomunicazioni (il prezzo da pagare per godere delle moderne comodità), ma con i suoi quasi 2800 metri quote consente di godere di panorami ad ampio respiro. Oltre al panorama che si gode dalla sua cima, dicono che si vedano 100 vette, l’escursione ha interessanti connotazioni naturaliste: si svolge in un ambiente glaciale, fra morene, cascate e laghi.
L’escursione qui descritta permette non solo di salire alla cima, ma anche di compiere un bel giro ad anello piuttosto lungo ma appagante ed alla portata di qualsiasi escursionista un po’ allenato.
LOCALITA' DI PARTENZA. Engiloch (m 1831).
ATTREZZATURA. Standard per escursionismo in quota.
DIFFICOLTÀ. T2. Il percorso si svolge su sentieri ben segnalati e ben evidenti, non presenta difficoltà tecniche e tratti esposti. Lungo il percorso si incontrano un paio di tratti attrezzati che non creano alcun probelma.
QUOTA MASSIMA: m 2797, sulla cima del Galehorn.
QUOTA MINIMA: m 1811, al ponte sul torrente sotto il parcheggio.
SVILUPPO: km 13,7.
TEMPO DI CAMMINO EFFETTIVO: 5 ore 50’
TEMPO DI SALITA: 2 ore 50’.
TEMPO DI DISCESA: 3 ore.
DESCRIZIONE PERCORSO. Dal parcheggio un sentierino porta alla sottostante strada asfaltata, che si attraversa e, continuando sempre su un sentierino, la si riprende più sotto poco prima del ponte. Attraversato il ponte, si raggiungono le baite di Chluismatte (m 1822) per poi proseguire in direzione di Wysse Bode puntando alla cascata che scende dal sovrastante pianoro. Il sentiero sale ripido a sinistra della cascata superando, anche con l’aiuto di gradini metallici infissi nella roccia e alcune funi, la fascia rocciosa fino a sbucare in un pianoro a poca distanza dalla riva dello Sirwoltusee (m 2419, ore 1:35 dal parcheggio). Ci si abbassa leggermente in terreno detritico, dirigendoci in direzione ovest e, in meno di dieci minuti, si raggiunge il maggiore dei laghi: il Sirwoltu Weiher (m 2437); proseguendo si raggiunge un altro lago dl quale la cartografia non riporta il nome (forse non è mai stato battezzato) a quota 2583, quindi in pochi minuti di salita si giunge alla Sirwoltusattel (m 2621). Alla sella si gira a destra e si attacca la salita con un lungo traverso in terreno libero fino a raggiungere la linea di cresta dove si ritrova la traccia che si segue fino a raggiungere la detritica spianata che costituisce la vetta del Galehorn (m 2797, 30’ dalla Sirwoltusattel). Oggi è una magnifica giornata, e altrettanto magnifico è il panorama offre la cima.
Dalla cima si ritorna alla Sirwoltusattel (m 2621, 35 minuti dalla cima) per il medesimo tracciato seguito in salita, per poi dirigersi a destra (direzione sud-ovest) verso il Bistinepass. Percorrendo un panoramico sentiero che taglia a mezzacosta il versante ovest del Galehorn e, perdendo gradatamente quota, si raggiunge un bivio in località Galeitalli (m 2400 circa, 35 minuti dalla Sirwoltusattel). Proseguendo dritti si va al Bistinepass, ma l’anello diverrebbe troppo ampio, quindi imbocchiamo il sentiero che si stacca sulla destra risalendo l’avvallamento che divide il Galehorn, a sud, dal Magehorn, a nord. In pochi minuti di salita si raggiunge la Magelicke (m 2441). Qui la traccia del sentiero si fa più incerta, ma i segnavia di vernice sulle rocce ci guidano lungo la discesa per la Bistine. Dove la prateria inizia a lasciare il posto agli alberi, il sentiero si fa più marcato e si prosegue la discesa con una serie di tornanti, si raggiunge Gampisch (m 1840, ore 1:20 da Magelicke). Seguendo il corso del torrente, prima per sentiero, e poi su stradina, transitando per Niederalp, si fa ritorno al parcheggio di Engiloch (25 minuti da Gampisch).
METEO. Magnifica giornata. Cielo Sereno; leggera brezza. Temperatura alla partenza: 22°; in vetta: 16°; alla fine: 32° (?).
FREQUENTAZIONE: Solo in cima al Galehorn un po’ di gente.
COMPAGNI:Andrea e Jacopo.
L’escursione qui descritta permette non solo di salire alla cima, ma anche di compiere un bel giro ad anello piuttosto lungo ma appagante ed alla portata di qualsiasi escursionista un po’ allenato.
LOCALITA' DI PARTENZA. Engiloch (m 1831).
ATTREZZATURA. Standard per escursionismo in quota.
DIFFICOLTÀ. T2. Il percorso si svolge su sentieri ben segnalati e ben evidenti, non presenta difficoltà tecniche e tratti esposti. Lungo il percorso si incontrano un paio di tratti attrezzati che non creano alcun probelma.
QUOTA MASSIMA: m 2797, sulla cima del Galehorn.
QUOTA MINIMA: m 1811, al ponte sul torrente sotto il parcheggio.
SVILUPPO: km 13,7.
TEMPO DI CAMMINO EFFETTIVO: 5 ore 50’
TEMPO DI SALITA: 2 ore 50’.
TEMPO DI DISCESA: 3 ore.
DESCRIZIONE PERCORSO. Dal parcheggio un sentierino porta alla sottostante strada asfaltata, che si attraversa e, continuando sempre su un sentierino, la si riprende più sotto poco prima del ponte. Attraversato il ponte, si raggiungono le baite di Chluismatte (m 1822) per poi proseguire in direzione di Wysse Bode puntando alla cascata che scende dal sovrastante pianoro. Il sentiero sale ripido a sinistra della cascata superando, anche con l’aiuto di gradini metallici infissi nella roccia e alcune funi, la fascia rocciosa fino a sbucare in un pianoro a poca distanza dalla riva dello Sirwoltusee (m 2419, ore 1:35 dal parcheggio). Ci si abbassa leggermente in terreno detritico, dirigendoci in direzione ovest e, in meno di dieci minuti, si raggiunge il maggiore dei laghi: il Sirwoltu Weiher (m 2437); proseguendo si raggiunge un altro lago dl quale la cartografia non riporta il nome (forse non è mai stato battezzato) a quota 2583, quindi in pochi minuti di salita si giunge alla Sirwoltusattel (m 2621). Alla sella si gira a destra e si attacca la salita con un lungo traverso in terreno libero fino a raggiungere la linea di cresta dove si ritrova la traccia che si segue fino a raggiungere la detritica spianata che costituisce la vetta del Galehorn (m 2797, 30’ dalla Sirwoltusattel). Oggi è una magnifica giornata, e altrettanto magnifico è il panorama offre la cima.
Dalla cima si ritorna alla Sirwoltusattel (m 2621, 35 minuti dalla cima) per il medesimo tracciato seguito in salita, per poi dirigersi a destra (direzione sud-ovest) verso il Bistinepass. Percorrendo un panoramico sentiero che taglia a mezzacosta il versante ovest del Galehorn e, perdendo gradatamente quota, si raggiunge un bivio in località Galeitalli (m 2400 circa, 35 minuti dalla Sirwoltusattel). Proseguendo dritti si va al Bistinepass, ma l’anello diverrebbe troppo ampio, quindi imbocchiamo il sentiero che si stacca sulla destra risalendo l’avvallamento che divide il Galehorn, a sud, dal Magehorn, a nord. In pochi minuti di salita si raggiunge la Magelicke (m 2441). Qui la traccia del sentiero si fa più incerta, ma i segnavia di vernice sulle rocce ci guidano lungo la discesa per la Bistine. Dove la prateria inizia a lasciare il posto agli alberi, il sentiero si fa più marcato e si prosegue la discesa con una serie di tornanti, si raggiunge Gampisch (m 1840, ore 1:20 da Magelicke). Seguendo il corso del torrente, prima per sentiero, e poi su stradina, transitando per Niederalp, si fa ritorno al parcheggio di Engiloch (25 minuti da Gampisch).
METEO. Magnifica giornata. Cielo Sereno; leggera brezza. Temperatura alla partenza: 22°; in vetta: 16°; alla fine: 32° (?).
FREQUENTAZIONE: Solo in cima al Galehorn un po’ di gente.
COMPAGNI:Andrea e Jacopo.
Tourengänger:
Alberto C.

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