Monte San Primo da Zelbio (CO)


Publiziert von rambaldi , 13. Juni 2022 um 18:22.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 5 Juni 2022
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5:30
Aufstieg: 1100 m

Escursione sul monte San Primo per rinverdirne il ricordo. Sono abituato a salire nel periodo invernale partendo dal lago. Oggi salgo in auto fino a Zelbio con l'idea di abbinare la salita al giro dei tre campanili e alla cascata del Budancan.

Riscaldamento gironzolando per i vicoli di Zelbio e Veleso. Dopo la vista dei due piccoli borghi salgo a monte di Veleso, camminando un po' a caso, trovo le prime indicazioni per i Monti di Là, località da dove parte il sentiero che risale il costone sud del San Primo.

Dal segnavia partono due stradine, sono indeciso su quale imboccare e dopo aver vista e consultata una bacheca con la cartina del triangolo Lariano posizionata a una decina di metri decido di incamminarmi sulla stradina a monte.

Percorro lungo la strada dissestata una prima parte non proprio entusiasmante ma man mano che si sale l'ambiente diventa sempre più suggestivo, un il bosco misto con imponenti alberi secolari, frassini, aceri e castagni, dove nel verde vivace risalta il giallo di parecchie piante di maggiociondolo in fiore.

Dai Monti di Là il sentiero si inerpica sempre nel bosco, man mao che si sale il faggio diventa prevalente fino ad uscire allo scoperto sul costone, quasi a quota 1300.

Ultimo tratto nei pascoli, 300 e passa metri di salita diretta. Per fortuna la traccia battura si vede ancora ed una piacevole brezza tiene lontani gli insetti.

Breve sosta in vetta ad ammirare il panorama verso nord e discesa verso il Colmenacco lungo la costa del San Primo. Sulla costa il sentiero è già meno visibile e la vegetazione più rigogliosa.
Ciò non toglie il piacere di godersi i panorami a 360° che offre questo percorso.

Arrivato al Piz del Luser inizia il tratto ripido ed un po' viscido: sceso alla Forcoletta rinuncio a risalire il Colmenacco e scendo direttamente ai monti di Erno lungo la vallecola.

A posteriori scelta forse non molto azzeccata perché la valle è molto ombreggiata e in questo tratto il fondo del sentiero è ancora più viscido.

Ai monti di Erno trovo un segnavia per Veleso, per scendere direttamente ad Erno bisogna invece risalire per qualche decina di metri verso l'alpe Colmenacco fino a trovare una buona mulattiera che porta direttamente ad Erno.

Raggiunto anche l'ultimo dei tre campanili mi rimane solo da scendere alla cascata. Sono già fuori tempo massimo per gli impegni pomeridiani e la ricordavo più vicina al paese.

Sono quasi un centinaio di metri di dislivello lungo la mulattiera che scende Nesso.
Vabbè sono stanco ma ci vado lo stesso per una “toccata e fuga”.
Rivista la cascata risalgo abbastanza in apnea ma molto soddisfatto dell'escursione che se ben ripetuta più volte offre ad ogni occasione vari aspetti d'interesse.


Tourengänger: rambaldi
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (3)


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numbers hat gesagt: Sempre il piu' bel versante del S.Primo
Gesendet am 14. Juni 2022 um 13:46
Fatto spesso da Erno, a volte da Veleso, anche da Nesso,
mi manca da Zelbio.

Mario

rambaldi hat gesagt: RE:Sempre il piu' bel versante del S.Primo
Gesendet am 14. Juni 2022 um 13:55
Sulle tracce di don Mosè Pertusini:

https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/08/26/zelbio-la-patria-dei-mini-eventi.html

https://st.ilsole24ore.com/art/cultura/2014-04-08/i-segreti-zelbio-e-piccole-cose-vita--150005.shtml?uuid=ABzruK9&refresh_ce=1

numbers hat gesagt: RE:Sempre il piu' bel versante del S.Primo
Gesendet am 14. Juni 2022 um 19:57
Zelbio, da sempre,
paese fiero, originale,
creativo ed arcignamente autoctono.
Io e i mie amici, da Erno, quante battaglie in gioventu'...

Mario


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