Monte Bar (m.1816) ad anello da Gola di Lago


Publiziert von CChiara , 25. Mai 2022 um 22:19. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Sottoceneri
Tour Datum:21 Mai 2022
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo San Jorio-Monte Bar 
Zeitbedarf: 6:30
Aufstieg: 910 m
Abstieg: 910 m
Unterkunftmöglichkeiten:Capanna Monte Bar

Per oggi Emi cerca una meta vicina affrontabile con la calura improvvisa di questi giorni: obiettivo della giornata è il Monte Bar. Lasciamo l’auto nell’ampio parcheggio, fortunatamente non a pagamento, di Gola di Lago (m.972) e c'incamminiamo per  strada asfaltata. Da subito il territorio svizzero di queste zone fa bella mostra di sè: ben curato e paradossalmente sembra “arredato” ad arte, massi che pare abbiano una collocazione ad hoc, come pure cespugli di ginestre o singoli aggraziati narcisi qui e là, incantevoli i boschi di betulle che ci affiancano man mano che saliamo per poi lasciare il passo ai pascoli. Giunti all’Alpe Davrosio (m.1194), alle spalle del quale un enorme roccione custodisce antichi fortini (m.1240), l’asfalto ci abbandona e si procede per ampio sterrato fino al Motto della Croce (m.1393). I panorami nel procedere sono sempre meravigliosi. Ci concediamo una pausa ristoratrice alla croce seduti su una panca dalla quale lasciamo scivolare gli sguardi sui dintorni, solo sopra al Ceresio la cappa di calura ha creato della foschia.
Riprendiamo il cammino su per il sentiero che ci porta alla cima del Caval Drossa: Emi mi precede ed io in una delle tante “soste fotografiche” faccio l'incontro singolare con un ragno coccinella, aracnide raro e molto bello che deve il suo nome proprio alla somiglianza con la coccinella; colorazione rosso-arancio coi tipici punti neri. Avanzo non perdendomi nemmeno un fiore... Emi è già sulla sommità del Caval Drossa (m.1632) che, giusto per occupare il tempo nella mia attesa, risistema l'omettone di vetta. Assaporata la cima ne ridiscendiamo per sentiero che poi riprenderà a salire conducendoci al Monte Bar. Fortunatamente un delizioso venticello ci ha sempre accompagnati, rendendoci sopportabile la costante presenza del sole, arrivando (io non senza fatica!) all'antennone che svetta sulla cima (m.1816). Mi lascio cadere sull'unico masso poco distante da questo e cercando di riprendermi lascio correre lo sguardo sui massicci dei dintorni... Emi mi indica i nomi di ciascuna cima visibile a 360° e dentro di me rivivo il gioco delle figurine "celo celo manca". Delusissima per il mio inaspettato fuori-forma cerco di superare lo sconforto e godermi quello spettacolo. La discesa per sentiero a sinistra del punto di arrivo ci conduce per ambienti dai contrasti cromatici unici: ampie distese di prati dai fili lignei rossastri (forse piantine di bacche o brugo seccati) danno al paesaggio qualcosa di fiabesco che diventa unico se affiancato alle giovani piantine di mirtilli dalle foglioline verdi quasi fluorescenti e da grossi massi bianchi presenti qua e là. Perfino una stalla (Alpe Crocc, m.1489) ormai in decadimento assume in tal contesto il suo fascino! Poco prima di chiudere l'anello all'Alpe Davrosio, avanzando per ampi verdi prati, veniamo segnalati dall'incessante fischio della marmotta sentinella. Non la vediamo ma la sentiamo fin troppo bene, trovo una tana di marmotte, scherzosamente mi ci chino sopra e chiedo: " c'è nessuno in casa?"... il fischio non cessa, alzo leggermente lo sguardo e mi trovo una seconda marmotta proprio poco più avanti che al fischio della sentinella si è "freezzata" tant'è che sulle prime ho pensato fosse un tronco. Pian piano ci siamo avvicinati con quell'altra che dava fondo ai polmoni per salvare l'"amica".  Bellissimo simpatico animale... un attimo prima a portata di fotocamera per poi vederlo letteralmente tuffarsi, nella tana. Giro stupendo!! Splendida giornata!!

Poncione
Sempre piacevole e ariosa una gita al Monte Bar, specie combinando un bell'anello da Gola di Lago, che permette così di visitare anche il più solitario versante nord-occidentale, solcato da un bel sentiero che tocca tutti gli alpeggi (alcuni ancora caricati nella bella stagione) sul lato della valle di Isone. Molto particolare, e quasi autunnale, il paesaggio su questo lato: ma non si sa se esserne più meravigliati o preoccupati...

NB. Giro tranquillo T1/T2, con breve tratto T3 su tracce di sentiero e facili roccette tra la vetta del Monte Bar e l'incrocio col sentiero degli Alpi sul versante NW.

Tourengänger: Poncione, CChiara
Communities: Hikr in italiano


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