Dente della Vecchia - Via Champignon Merveilleux


Publiziert von irgi99 , 19. Mai 2022 um 18:06.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:15 Mai 2022
Wandern Schwierigkeit: T3+ - anspruchsvolles Bergwandern
Hochtouren Schwierigkeit: S+
Klettern Schwierigkeit: VI (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 10:00
Aufstieg: 1850 m
Abstieg: 1850 m
Strecke:16.27 km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Morbegno, oltrepassare Talamona e, poco prima di raggiungere Ardenno, svoltare a sinistra in direzione della Val Masino. Lasciata sulla destra la deviazione per la Valle di Predarossa, continuare fino al paese di S. Martino. Portarsi alle spalle del paese e svoltare a sinistra in direzione dei Bagni di Masino. Proseguire fino al termine della strada. Possibilità di posteggio prima del ristorante.
Unterkunftmöglichkeiten:Rifugio Gianetti (q. 2534 m)
Kartennummer:KOMPASS N. 92 - Chiavenna, Val Bregaglia 1:50000

" «Tieniti stretto tutto questo nella tua memoria, ponilo sotto vetro nel tuo scrigno spirituale, questo è oro puro» E in questo attimo mi sento straordinariamente riccA." R.K.

Le temperature da spiaggia ci fanno completamente cambiare i piani molesti per il weekend: di fare sci d'acqua non ne abbiamo proprio voglia!
Come sempre accade da quando conosco la signorina Gus il "ripiego" diventa la "comoda" e "poco faticosa" Val Masino e, meglio ancora, la Val Porcellizzo.
Il nostro obiettivo di oggi è il bellissimo dentone di granito aguzzo che si innalza alle spalle della Gianetti per una via altrettanto spettacolare: Champignon Merveilleux.
La mia prima via in alta Val Masino non poteva che essere che con la mia QuotaRosa.
Ravanando come piace a noi, ci dirigiamo verso l'attacco della via tra nebbia, sole, nuvole e ancora sole. Speriamo tenga...
Arrivati alla base del Dente della Vecchia ci rendiamo subito conto che il buon Tarcisio Fazzini ci avrebbe dato del filo da torcere: IV/V il primo tiro?!?!? Il sig. Fazzini la sapeva lunga eccome!!!
In cima felicità alle stelle! Sarà stato un po per i funghetti plutonici che caratterizzano questa via, per l'ambiente inimitabile del Masen, per l'averla salita assieme, per la roccia da urlo, o per l'infinita discesa che ci attende, ma la voglia di tornare a valle è pari a zero.
Una giornata che mi porterò nel cuore per sempre!
Dai Bagni di Masino (q. 1178 m), inoltrarsi nel fondovalle fino ad un cartello dei sentieriignorare sulla sinistra il bivio per il Rifugio Omio, quindi svoltare a destra in direzione del Rifugio Gianetti. Attraversato un praticello, inizia subito una ripida mulattiera che, con lunghi tornanti, conduce all'Alpe Corte Vecchia (q. 1405 m). 
A questo punto il sentiero passa sotto a due caratteristici ed enormi massi, conosciuti come le Termopili (q. 1450 m), per poi compiere un lungo traverso ascendente verso destra.
Su terreno piuttosto pianeggiante si giunge al guado del torrente che scende dalla selvaggia Val Sione (q. 1700 m circa), quindi con una serie di tornantelli su terreno un po' disconnesso si guadagna l'ampia Piana del Porcellizzo (q. 1899 m)Attraversare la piana, quindi oltrepassare il bel ponticello in legno posto appena dopo l'indicazione rossa su un masso per il Rifugio Gianetti.
A questo punto il sentiero torna nuovamente a salire tra pascoli prima e bellissime placche di granito poi, sormontando un grande dosso. Per vallette dossi più piccoli si giunge finalmente al panoramicissimo Rifugio Gianetti (q. 2534 m), posto alle pendici del Pizzo Badile e della bellissima e aguzza guglia della Punta S. Anna. 
Portarsi alle spalle del Rifugio e, ignorato il bivio sulla destra per il Rifugio Allievi, seguire brevemente i segnavia per il Rifugio Omio, quindi abbandonarli quasi subito puntando all'evidente Dente della Vecchia. Seguendo alcuni ometti, aggirare lo zoccolo erboso sulla sinistra, quindi rimontarlo da sinistra verso destra. Raggiunta la base del Dente, la Via Champignon Merveilleux attacca sotto la verticale di una zona di roccia più chiara, circa 20m sinistra del diedro abbattuto della più ripetuta Via Fiorelli (vecchio chiodo ben visibile anche dalla cengetta di attacco).

L1: dalla cengia, salire dritti per placca fino al vecchio chiodo, quindi seguire una serie di lame sulla sinistra. Salire per lame fin quando risulta semplice spostarsi a destra a prendere una bella fessura (cercare di traversare bassi). Risalirla interamente fino a raggiungere una bella placca ricca di "funghetti". Brevi passi in placca e si è alla sosta    -    30 m    IV, V, V+
L2:
salire dritti sopra la sosta sfruttando la bellissima placca ricca di funghetti neri. Rinviata la sosta intermedia (in ogni caso conviene fermarsi a quella sottostante dopo il primo tiro), inizia la parte chiave dell'intera via. Alzarsi dritti sfruttando le piccole prese, fin quando queste non si esauriscono. A questo punto, con movimento delicatissimo, spostarsi leggermente a sinistra puntando all'evidente spit e raggiungerlo su placca verticale e avara di appigli (tratto delicatissimo e improteggibile: VIETATO CADERE!). A questo punto, occorre vincere il soprastante strapiombino, fisico ma ottimamente appigliato. Risalire il diedrino erboso e raggiungere la sosta su comodo terrazzino alla base di stupende lame verticali.    -    25m    V, VI, V
L3:
con entusiasmante arrampicata in Dulfer, risalire le lame verticali fino ad una zona più abbatuta, quindi traversare facilmente verso destra e raggiungere la comoda sosta    -    25m    V, V+, IV
L4:
ultima lunghezza in comune con la Via Fiorelli. Superare la bellissima placca con funghetti fino a portarsi alla base di un piccolo strapiombino, che si può vincere o direttamente (molto fisico), o sfruttando la bella placca di aderenza sula destra (delicato). Infine, per stupenda placca si arriva sulla sommità del Dente della Vecchia, dove si trova l'ultima sosta con anellone di calata    -    30m    V+

Dalla vetta del Dente della Vecchia (q. 2912 m), con due calate si fa rientro alla base della parete:
- 1° calata: dalla vetta alla S2 (40m - attenzione, pericolo incastro corde!!);
- 2° calata: dalla S2 alla base (55m).

La Via Champignon Merveilleux è un piccolo capolavoro del fortissimo Tarcisio Fazzini. La via segue bellissime fessure, lame e placche ricche di piccoli "funghetti" plutonici neri, che la rendono unica nel suo genere. Essendo una via del Fazzini, non è assolutamente da sottovalutare: nonostante l'apritore l'abbia gradata di VI, bisogna aggiungere almeno un grado (per andare via tranquilli, bisogna mettere in conto di avere il VII alpinistico). La via, inoltre, a parte le soste a spit non è praticamente chiodata, quindi occorre saper proteggersi adeguatamente con friends e affrontare lunghi tratti improteggibili. Ad ogni modo, un itinerario stupendo!


TEMPI DI PERCORRENZA:
BAGNI DI MASINO - RIFUGIO GIANETTI: 2,40 ore
RIFUGIO GIANETTI - ATTACCO CHAMPIGNON MERVEILLEUX: 45 minuti

ATTACCO CHAMPIGNON MERVEILLEUX - DENTE DELLA VECCHIA: 2,00 ore
DENTE DELLA VECCHIA - ATTACCO: 30 minuti
ATTACCO - BAGNI DI MASINO: 2,00 ore

con Chiara

Tourengänger: irgi99
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (2)


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Angelo & Ele hat gesagt:
Gesendet am 21. Mai 2022 um 11:55
Stupendo ambiente...
Stupenda roccia...
Stupenda via...
D'altronde il "marchio" del fortissimo Tarcisio Fazzini è e sarà sempre un vero must!
Tarcisio Fazzini, Ivan Guerini e Marco Pedrini, ai miei tempi ma forse anche oggi, con loro vie e la loro etica di chiodatura né hanno fatto "piangere" di climber abituati agli spit ogni 3-4 metri...
COMPLIMENTI Irene... e COMPLIMENTI con LODE alla tua amica Chiara (leggi sangue freddo sul 2° tiro)
Ciao "ragazzacce"... :-)

Angelo

irgi99 hat gesagt: RE:
Gesendet am 21. Mai 2022 um 12:18
Eh già il difficile di questa via è proprio l'aver sangue freddo e nervi saldi... e in questo chiara è stata una maestra!
Grazie e buon weekend,
Irene


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