Corno di Canzo Orientale mt 1232 anello da Maisano
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Siamo tornati ancora in Valbrona e decidiamo di salire al Corno Orientale di Canzo.
Partiamo salendo lungo una stradina dietro la chiesa e che sale con moderata pendenza e con lunghi tratti di acciottolato. Siamo sempre nel bosco sino alla bella radura dell'alpe di Oneda, Dopo questa radura torniamo sempre nel bosco con salita graduale e lunghi tratti ripidi. Dopo il largo sentierone si sale su sentiero più stretto e ripido. Passiamo dalle Baite di Pianezzo Basso congiungendoci alla strada cementata che proviene da Maisano. Poi più su arriviamo alle Baite Alte ed infine al rifugio SEV.
Facciamo una sosta alla cappelletta sotto il rifugio. Poi partiamo verso la bocchetta di Luera traversando su caratteristico sentiero sassoso sotto la parete Fasana del Corno Centrale di Canzo. Dalla bocchetta in pochi minuti perveniamo in cima al Corno Orientale di Canzo. Ottimo panorama e diverse foto.
Essendoci il solito venticello che dà fastidio a Pinuccia evitiamo di sostare in cima e sulla cresta e troviamo una piccola radura appena sopra la bocchetta.
Bella sosta, si sta proprio bene!
In discesa ritorniamo sul sentiero dell'andata ripassando ancora dalla cappelletta sotto il rifugio per poi immetterci sulla sottostante stradina cementata. Volevo successivamente prendere il sentiero per Candalino ma poi vedendo che sulla strada diventata asfaltata dopo la sbarra, Pinuccia camminava meglio, siamo rimasti così sulla strada carrozzabile che però è parecchio più lunga......
Finalmente arriviamo a Maisano ed in breve al parcheggio. La giornata è stata piacevole e con buona temperatura. E così abbiamo rifatto oggi e la volta precedente le uniche 2 escursioni in questa valle che risalgono a 43 anni fa! Per il momento basta con la Valbrona e poi andremo, spero, più lontano e poi più avanti in Engadina....
Partiamo salendo lungo una stradina dietro la chiesa e che sale con moderata pendenza e con lunghi tratti di acciottolato. Siamo sempre nel bosco sino alla bella radura dell'alpe di Oneda, Dopo questa radura torniamo sempre nel bosco con salita graduale e lunghi tratti ripidi. Dopo il largo sentierone si sale su sentiero più stretto e ripido. Passiamo dalle Baite di Pianezzo Basso congiungendoci alla strada cementata che proviene da Maisano. Poi più su arriviamo alle Baite Alte ed infine al rifugio SEV.
Facciamo una sosta alla cappelletta sotto il rifugio. Poi partiamo verso la bocchetta di Luera traversando su caratteristico sentiero sassoso sotto la parete Fasana del Corno Centrale di Canzo. Dalla bocchetta in pochi minuti perveniamo in cima al Corno Orientale di Canzo. Ottimo panorama e diverse foto.
Essendoci il solito venticello che dà fastidio a Pinuccia evitiamo di sostare in cima e sulla cresta e troviamo una piccola radura appena sopra la bocchetta.
Bella sosta, si sta proprio bene!
In discesa ritorniamo sul sentiero dell'andata ripassando ancora dalla cappelletta sotto il rifugio per poi immetterci sulla sottostante stradina cementata. Volevo successivamente prendere il sentiero per Candalino ma poi vedendo che sulla strada diventata asfaltata dopo la sbarra, Pinuccia camminava meglio, siamo rimasti così sulla strada carrozzabile che però è parecchio più lunga......
Finalmente arriviamo a Maisano ed in breve al parcheggio. La giornata è stata piacevole e con buona temperatura. E così abbiamo rifatto oggi e la volta precedente le uniche 2 escursioni in questa valle che risalgono a 43 anni fa! Per il momento basta con la Valbrona e poi andremo, spero, più lontano e poi più avanti in Engadina....
Tourengänger:
turistalpi

Communities: Hikr in italiano, Montagne di Casa
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