Wengahorn
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Dopo 15 mesi senza escursioni bianche, improvvisamente la "scimmia" della neve mi sale in spalla (sotto forma di Kiara) proponendomi una gita a Juf, dove non ero mai stato. Qualche titubanza, poi cedo facilmente.
Cima e percorso ben visibili dal centro abitato (il più alto d'Europa tra quelli abitati tutto l'anno), gita molto frequentata, neve dall'inizio mentre sul lato opposto (Sud) della valle è già primavera.
Durante la notte ha rigelato, c'è una sottile crosta portante che aiuta la progressione.
Itinerario ripido, breve e intuitivo: si sale a piacimento fino a intercettare il visibile spallone che poi si trasforma nella cresta (pelata) che porta in cima. Da circa 100m di dislivello sotto la vetta (deposito sci per gli skialp), molto ventoso.
Discesa complicata dal prevedibile rialzo termico, molto utile non essere soli e avere con sè la pala, soprattutto se non si scia. Rischio valanghe pressochè nullo, rischio sprofondamento da considerare.
A Juf, birretta rinfrescante, bella chiacchierata con skialp milanesi che sono stati al Piz Piot (innevamento più consistente causa expo favorevole) e poi uno sguardo alle molte possibilità che la bellissima Val d'Avers riserva. So che ci rivedremo presto!
Con Kiara, che spero mi perdonerà per il dislivello "stile inizio stagione" e comunque ai minimi storici ;-)
Cima e percorso ben visibili dal centro abitato (il più alto d'Europa tra quelli abitati tutto l'anno), gita molto frequentata, neve dall'inizio mentre sul lato opposto (Sud) della valle è già primavera.
Durante la notte ha rigelato, c'è una sottile crosta portante che aiuta la progressione.
Itinerario ripido, breve e intuitivo: si sale a piacimento fino a intercettare il visibile spallone che poi si trasforma nella cresta (pelata) che porta in cima. Da circa 100m di dislivello sotto la vetta (deposito sci per gli skialp), molto ventoso.
Discesa complicata dal prevedibile rialzo termico, molto utile non essere soli e avere con sè la pala, soprattutto se non si scia. Rischio valanghe pressochè nullo, rischio sprofondamento da considerare.
A Juf, birretta rinfrescante, bella chiacchierata con skialp milanesi che sono stati al Piz Piot (innevamento più consistente causa expo favorevole) e poi uno sguardo alle molte possibilità che la bellissima Val d'Avers riserva. So che ci rivedremo presto!
Con Kiara, che spero mi perdonerà per il dislivello "stile inizio stagione" e comunque ai minimi storici ;-)
Tourengänger:
Serzo

Communities: Hikr in italiano
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Kommentare (8)