Monte Reixa m. 1183 - Parco del Beigua
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viste le belle giornate, decidiamo di fare qualche giorno di relax al mare, vogliamo cambiare panorami ed aria, e perciò decidiamo di fare una gita sulla Riviera di Ponente. L' Obiettivo primario è goderci il sole della Liguria, ma anche quello di cimentarsi con i sentieri escursionistici che solcano i monti della "Alta Via dei Monti Liguri." Raggiungiamo il Passo del Turchino, scendiamo a Masone e da qui alla frazione Cappelletta, dove lasciamo l'auto al parcheggio gratuito e calzati gli scarponi, in mezz'ora di cammino circa con una passeggiata adatta a tutti, raggiungiamo il Bric Geremia ed arriviamo al Forte, oggi trasformato in ristorante. Quest'ultimo si trova a circa 800 m di altitudine, è una ex fortezza militare risalente al 1890 e regala dei paesaggi mozzafiato, nonchè una bella vista su Genova e la Riviera di Ponente. Dopo aver gustato i panorami e la vista che da qui spazia lungo la costa, raggiungiamo Arenzano, che sarà la base delle nostre escursioni. La nostra prima escursione è all'interno del Parco del Beigua-Geopark UNESCO, parte dall'Area Pic-Nic di Curlo m. 290 e risale il sentiero che porta alla Passo della Gava. Su una bella mulattiera, tra pini marittimi e rocce affilate, all'interno di una valle selvaggia e con pareti scoscese che precipitano a valle, superiamo il centro ornitologico ed arriviamo a Cima Ramà, punto di osservazione della migrazione dei rapaci diurni. Dopo breve pausa, riprendiamo il sentiero che ci porta a superare prima il Passo Gavetta e la località Ai Belli Venti, poi raggiungiamo il Passo della Gava m. 751 e qui troviamo un crocevia di sentieri. Noi proseguiamo seguendo l'indicazione per il Passo del Faiallo m. 1050, lo raggiungiamo dopo aver superato la Costa ed il Rifugio Faiallo. Da qui la vista spazia dai monti al mare, accompagnandosi a panorami grandiosi. Dopo breve pausa spuntino riprendiamo il cammino del rientro, compiamo un mezzo giro ad anello che passando prima dalla Cima Faiallo m. 1140 e poi dal Monte Reixa m. 1179, contrassegnato da un Crocefisso stilizzato che ricorda le vittime del crollo del Ponte Morandi, ci ha riportato al Passo Vaccaria e al Passo della Gava. Quindi, percorrendo a ritroso la stessa via di salita abbiamo fatto rientro a Curlo all' area Pic-nic.-
Cosa dire, un percorso lungo ma che regala panorami mozzafiato tra mare e monti, attraverso valli selvagge e incontaminate , sempre in compagnia del vento.
Particolare attenzione richiede la segnaletica, che a differenza di quella classica CAI, introduce dei segnavia con forme geometriche. Quello che abbiamo seguito noi oggi è: un doppio cerchio rosso pieno.
Per maggiori info ed approfondimenti www.parcobeigua.it
Cosa dire, un percorso lungo ma che regala panorami mozzafiato tra mare e monti, attraverso valli selvagge e incontaminate , sempre in compagnia del vento.
Particolare attenzione richiede la segnaletica, che a differenza di quella classica CAI, introduce dei segnavia con forme geometriche. Quello che abbiamo seguito noi oggi è: un doppio cerchio rosso pieno.
Per maggiori info ed approfondimenti www.parcobeigua.it
Tourengänger:
G&R-dragonfly

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